OS bollente su una prima volta non convenzionale. Che si rivelerà per quello che è quando ormai è troppo tardi.
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Dal testo:
"La osservo alzarsi in piedi e infilarsi una specie di microscopica sottoveste. Adesso le sue bellissime forme sono nascoste alla mia vista da quello stupido fazzoletto di stoffa.
La vedo avviarsi verso la porta. Eppure è notte e questa è la sua camera.
- Dove vai? - le chiedo, istintivamente.
- Da Yamcha.
E l'effetto delle sue parole è lo stesso di un pugno nello stomaco. Riduco gli occhi a due fessure: - Dove, scusa?
- Da Yamcha, - ripete lei, calma.
Mi alzo in piedi e la guardo torvo: - Non pensarci nemmeno."