Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Ricorda la storia  |      
Autore: Allen Glassred    02/12/2022    0 recensioni
DA A TALE BETWEEN LIGHT AND DARKNESS
Danilo scopre ciò che Petr, suo ex migliore amico e figlio maggiore della contessa Adelaida, ha fatto ad Irina. Furioso, va a palazzo Meekhiv e lo affronta. Come evolverà la situazione? Un flashback per far comprendere come sia iniziata la rivalità tra i Petrov ed i Meekhiv, molto prima degli eventi narrati.
Genere: Generale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tutto succede talmente rapidamente che né la Contessa Adelaide né i suoi due figli hanno il tempo di rendersene conto: malgrado le proteste di un maggiordomo e dello stesso Dimitri infatti, un giovane dalla chioma corvina irrompe a palazzo ed in seguito in salone, come se nulla fosse e scordando ogni posizione sociale. No, pensa: non è il momento di pensare a queste sciocche regole, ora c’è qualcosa di più importante per colui che non è altri che Danilo Petrov. “ Per favore, i signori e la signora… “. Tenta di parlare Dimitri, mentre il figlio di pochi anni si nasconde preoccupato dietro al padre: perchè quel signore sembra essere così arrabbiato, si chiede? Danilo non pare tuttavia intenzionato a dar retta al poter uomo.

 

“ Levatevi dai piedi, Dimitri! Altrimenti non risponderò delle mie azioni, anche se si tratta di voi! “. Grida alterato l’uomo, mentre Adelaida posa la tazza che tiene in mano sul tavolo, sentendo inevitabilmente il baccano.

 

“ Ma cosa sta succedendo? “. Si chiede solamente, rivolgendo la domanda al figlio maggiore. Da parte sua, Per Meekhiv osserva la madre e in seguito, assume l’espressione di chi non ha la minima idea di quale sia la causa di tali grida.

 

“ Forse, dovremmo andare a controllare “. Sentenzia ad un certo punto Vladimir, mentre come se nulla fosse il fratello riprende in mano la propria tazza, scuotendo le spalle.

 

“ Lascia che se la risolvano i domestici, Vlad. Noi siamo i signori, non dobbiamo immischiarci in queste cose “. Sentenzia, mentre la madre lo osserva qualche istante. Fa per dire qualcosa, ma qualcuno irrompe letteralmente nel salone e, inevitabilmente, attira l’attenzione di tutti e tre i presenti.

 

“ Danilo? “. Sussurra solamente Vladimir, mentre il nuovo arrivato non pare nemmeno prestare attenzione al minore: la sua attenzione è proiettata solo su di lui: Per Meekhiv. Colui che, senza scomporsi minimamente sogghigna lievemente. Posa la tazza ancora una volta, mentre sua madre si alza in piedi decisamente sconcertata.

 

“ Danilo! In nome del cielo, che modi sono? “. Chiede sconcertata la corvina: conosce Danilo Petrov da quando era un bambino, non si è mai sognato di comportarsi in quel modo irrispettoso. Ora pensa, cosa diavolo gli prende? Cosa lo ha portato ad agire in un modo tanto assurdo?

 

“ Contessa, non è con voi che voglio parlare! vi prego di restare fuori da questa questione! “. Sentenzia il ragazzo, mentre lei ammutolisce qualche istante. In seguito annuisce, guardando qualche istante il figlio minore e quello maggiore.

 

“ Immagino allora, che vorrai parlare con i miei figli: credo sia opportuno vi lasci soli “. Fa semplicemente la nobildonna che, con eleganza posa la propria tazza e si porta di fronte a Danilo, sorridendo lievemente. Lui la osserva qualche momento, facendo un lieve inchino con il capo. Una volta che la donna ha lasciato la stanza, il suo sguardo bruciante d’ira si posa sul bersaglio di tale collera.

 

“ Oh, che sguardo minaccioso: cosa ti succede, stalliere? “. Chiede con arroganza il maggiore dei fratelli Meekhiv, non scomodandosi nemmeno ad alzarsi e mentre il fratello si volge verso di lui.

 

“ Petr! “. Lo rimprovera, per poi volgersi nuovamente verso Danilo. Fa per parlare, tuttavia il ragazzo lo interrompe prima che possa proferire verbo.

 

“ Non voglio parlare con te, Vlad, non ora! Non sono qui per una visita di cortesia “. Fa, mentre Vladimir osserva il fratello sconcertato: è evidente pensa, che il motivo della collera del suo amico abbia a che fare con suo fratello. Suo fratello, che non sembra minimamente scomporsi. “ Quella lurida canaglia di tuo fratello! È lui che mi deve una spiegazione! E farà meglio a darmene una esaustiva, se non vuole assaggiare il mio pugno! “. Tuona alterato: non gli importa nulla se Per è un conte ed erede del padre e lui un semplice stalliere: ciò che è successo lo manda in bestia, non lo può tollerare. A quelle parole il bruno gli rivolge uno sguardo tagliente, posando la tazzina sul tavolino.

 

“ Come osi? Sei in casa mia e non solo piombi in salone come un elefante, senza il minimo rispetto, ma osi minacciarmi?! “. Si irrita il figlio di Gorislav, mentre alle sue parole il suo ormai ex migliore amico gli punta contro il dito, furioso.

 

“ Non meriti alcuna forma di rispetto, tu! “. Tuona a sua volta il corvino. “ Avanti! Vuoi dirlo tu a tuo fratello, o glielo dico io? Ciò che volevi fare ad Irina! “. Rivela, mentre a quelle parole anche Vladimir non può fare a meno di innervosirsi.

 

“ Che cosa le hai fatto, Petr?! “. Chiede, mentre il fratello gli fa cenno di tacere e gli rivolge uno guardo che, almeno al momento fa ammutolire il minore. Con una calma apparente, l’erede della contessa Adelaide si alza e fa un singolo passo, in direzione dell’ormai rivale.

 

“ Volevo prendesse la decisione giusta, ma a quanto pare lei preferisce la polvere ai diamanti “. Sibila, mentre a quelle parole Danilo stringe i pugni in ira.

 

“ Hai tentato di ricattarla! E non contento, hai fatto una cosa che non si addice ad un signore, come ti piace tanto definirti! “. Fa, mentre a quelle parole Vladimir è davvero tentato di rifilare un ceffone al fratello: ha capito a cosa Danilo si riferisca e, conoscendo il fratello non se ne sorprende. Solo pensa, si da mentalmente dello stupido: doveva evitare questo, non doveva capitare. Non a lei. Non alla sua Irina, pensa. Il filo dei suoi pensieri viene interrotto dalla voce del maggiore, che con pochi passi arriva a pochi centimetri dal rivale.

 

“ Sei in casa mia ed osi accusarmi di cose tanto orribili? “. Sibila, mentre in seguito il suo sorriso diviene un ghigno crudele e cinico. “ E se anche avessi fatto tutto questo? vi ho sfamati quando eravate solo dei poveri pezzenti, senza arte né parte. Mia madre vi ha accolti a palazzo e vi ha offerto un lavoro, meritavo pur una ricompensa. No? “. Chiede, ma quest’ultima parte non è udita da Vladimir: suo fratello si è infatti chinato per poter arrivare all’altezza dello stalliere, sussurrandogli quelle cose all’orecchio. “ Ora, sparisci “. Sentenzia poi il bruno, una volta tornato in posizione retta. Da le spalle a Danilo e fa per tornare a sedersi, ma lo stalliere decide di rispondere per le rime anche se, il suo primo istinto sarebbe quello di prenderlo a pugni.

 

“ Potrai fare tutto quello che vuoi, ma Irina non sarà mai tua. Lei ha scelto me, fattene una ragione “. Non sarà mai sua… quelle parole rimbombano nella mente di Petr Meekhiv, come un loop. Il suo sguardo brucia d’ira, stringe i pugni quasi fino a farli sanguinare, malgrado i guanti che indossa. “ Tu dici di essere un signore, ma non puoi considerarti nemmeno all’altezza di uno stalliere! Sei solo una persona che non merita alcun rispetto. E pensare che un tempo eravamo amici “. Sentenzia gelidamente il corvino, mentre Vladimir osserva il fratello: si è tolto il guanto non appena Danilo ha ripreso a parlare, il suo sguardo brucia d’ira.

 

“ Per, non farlo “. Sussurra semplicemente il minore, ma succede tutto in un momento. Un guanto colpisce in pieno viso lo stalliere, mentre lo sguardo di Per Meekhiv brucia d’odio e disprezzo.

 

“ Lei non sarà mai tua. Bastardo “. Sussurra nervoso il bruno, mentre a quel gesto il corvino capisce tutto quanto.

 

“ Io, Danilo Petrov, accetto la vostra sfida “. Sentenzia, capendo di essere stato sfidato a duello. Non avrebbe voluto arrivare a questo, tuttavia pensa, in parte ne è felice: così pensa, potrà ripulire l’onore di Irina e vendicare ciò che le è stato fatto. E soprattutto, mettere al suo posto quell’infame che un tempo era il suo migliore amico.

 

“ Bene: conterò i secondi che mi separano dal momento in cui potrò finalmente rimetterti al tuo posto. Domani, all’alba: solo uno di noi due ne uscirà vincitore “. Sentenzia semplicemente il maggiore dei fratelli Meekhiv. “ E ad assistermi sarà mio fratello. Immagino che uno come te invece, non potrà nemmeno trovare un degno assistente per un duello come questo “. Lo irride sprezzante, mentre Danilo lo affronta senza paura.

 

“ Credimi, ci sarà chi mi assisterà degnamente. Ci sarà “. Fa a sua volta. Fa per andarsene, mentre Vladimir li osserva un pò preoccupato: suo fratello è uno spadaccino eccellente, come potrà Danilo sperare di uscirne vincitore? Non avrebbe mai dovuto pensa, accettare quel duello!

 

“ E ricorda: chi vince si prenderà la bella Irina. Completamente “. Precisa il più grande, mentre Danilo non ribatte: usare Irina come merce di scambio, la trova una cosa meschina. Ma sa anche di non avere scelta: il dado è tratto ed ora, pensa, solo uno dei due potrà uscire vivo da quel duello. E quello sconfitto pensa, non sarà certo lui.



Danilo scopre ciò che Petr, suo ex migliore amico e figlio maggiore della contessa Adelaida, ha fatto ad Irina. Furioso, va a palazzo Meekhiv e lo affronta. Come evolverà la situazione?
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred