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Autore: lunadivergente21dw    10/12/2022    1 recensioni
In seguito agli avvenimenti di Vienna Tony crea la sua squadra e nel farlo opta per nuovi membri, uno ovviamente è Peter Parker.
Poi c'è Amelia, che Tony vede come una figlia.
Amelia ha dei poteri particolari e quando Tony chiede il suo aiuto lei non si tira indietro.
Avrebbe aiutato Tony a qualunque costo, o almeno così credeva, perchè quando degli occhi di un azzurro ipnotico cominciano a tormentarla qualcosa dentro di lei scatta.
Genere: Comico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James ’Bucky’ Barnes, Nuovo personaggio, Peter Parker/Spider-Man, Tony Stark/Iron Man
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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ventottesimo capitolo

Spirito natalizio

Words count: 2314


La cioccolata le scaldava le mani attraverso i guanti, altra neve stava scendendo lentamente andando a posarsi sulla soffice coperta bianca che già copriva prati, muretti e lampioni.

-Io sono sicura che quello seduto poco più avanti di noi allo spettacolo fosse Fury- Ripeté per quella che doveva essere la cinquantasettesima volta prendendo un altro sorso di cioccolata.

Bucky alzò gli occhi al cielo divertito. -Sai una cosa? Comincio a crederlo anch'io ora- Le concesse alla fine facendola sorridere.

-Gli sarà piaciuto Lo schiaccianoci?-

-Non quanto è piaciuto a te, continuavi a saltellare sul posto- Replicò lui con un sorriso.

-Come poteva non piacermi??? Hai visto come pattinavano??? E com'erano teatrali ed erano tutti perfettamente sincronizzati con la musica. Oh, il mio cuore non è mai stato così in pace. Grazie James.- gli disse dandogli un bacio sulla guancia.

Bucky le aveva fatto una sorpresa e l'aveva portata a vedere Lo schiaccianoci sul ghiaccio, durante lo spettacolo passava dal commentare sottovoce ogni cosa che la aveva emozionata a guardare lo spettacolo in religioso silenzio stringendogli la mano dall'inizio alla fine.

-Grazie a te che hai tirato fuori i veli fotostatici per non farci riconoscere.-

-Ringrazia Johnny e Kia che mi hanno dato quelli da collegare ad altri così possiamo comunque vedere le nostre facce invece che quelli vecchi-

-Oh sì, sarebbe strano baciarti con la faccia di qualcun altro-

Amy ridacchiò. -Non ricordo nemmeno quale faccia ho impostato-

-Basta che non sia quella di Johnny-

-Oh andiamo, ha un bel viso-

Bucky quasi si soffocò con la sua cioccolata e cominciò a tossire.

Amelia cercò di non ridere battendogli la mano sulla schiena. -Su, su… Sai che vinceresti tu in un concorso di bellezza, non serve essere gelosi-

-Ah-ah-ah- le rispose lui lanciandole uno sguardo sarcastico facendola ridere.

Quando Amy si calmò i due rimasero in silenzio ad ascoltare il rumore delle neve che si posava sull'ombrello sopra di loro mentre in lontananza si sentiva qualche coro di Natale.

-Riesco quasi a sentire lo spirito natalizio- mormorò infine, poi notando come la guardava in modo curioso Bucky, continuò. -L'anno scorso era il mio primo anno lontana da casa e senza la mia famiglia. Non mi fraintendere, è stato bello festeggiare con voi e anche quest'anno lo sarà…-

-Ma non è lo stesso- la interruppe lui con un sorriso affettuoso mentre le cingeva le spalle con un braccio. -Non offendi nessuno Amy, mi preoccuperei del contrario-

Lei annuì sorridendogli leggermente. -Devo ammettere che avere qualcuno che mi vizia con spettacoli natalizi e cioccolata calda non è niente male- disse facendolo ridere.

-Quali erano le tue tradizioni natalizie?- le chiese dopo un po'.

Amy alzò lo sguardo divertita prima di tornare a guardare la neve. -Io e Ilenia ci regalavamo ogni anno un calendario dell'avvento fatto da noi con sorpresine dolci e divertenti- disse con un sorriso malinconico. -Poi giravamo tutti i mercatini di Natale possibili e ci prendevamo il pomeriggio prima della vigilia per organizzare una piccola festa di Natale tra noi due con biscotti fatti in casa, creme al cioccolato e all'arancia, tè e ci scambiavamo i regali prima di guardarci il Grinch. Stonavamo più di Cindy Lou mentre cantavamo la sua canzoncina- disse divertita.

-Farò finta di ricordare chi sia Cindy Lou- disse Bucky facendola ridere. -Facevi altro?- le chiese poi.

Lei annuì con un sorriso. -Io e mamma disfacevamo la ghirlanda ogni anno per rifarla con un nuovo tema. Un anno, quando ero piccola, ci abbiamo messo tutte le sorprese che avevo trovato negli ovetti di cioccolato del calendario, e un altro anno ancora abbiamo stampato delle foto della faccia di papà e le abbiamo attaccate tutte intorno alla ghirlanda con dei cappellini di lana fatti da noi, avresti dovuto vedere la sua faccia quando gliel'abbiamo mostrata- raccontò con mezza risata e gli occhi lucidi. -Io e papà mettevamo le luci anche sugli alberi in giardino, l'ultimo Natale ha portato a casa dei pezzi di legno e abbiamo costruito delle renne da mettere all'entrata ed erano spaventose. Freddie le odiava- disse con una risatina. -La vigilia di Natale preparavamo insieme il tronchetto di Natale al cioccolato e guardavamo canto di Natale di Topolino, mentre Natale lo passavamo…- All'improvviso sprofondò il viso nella giacca di lui. -Scusa…- gli disse asciugandosi una lacrima.

Bucky la strinse a sé e le fece qualche carezza. -Sono tutte tradizioni bellissime- le disse dandole un bacio sulla testa. -Scusami, non volevo farti piangere-

-Non è colpa tua…- lo rassicurò. -Tu avevi delle tradizioni con la tua famiglia?- gli chiese poi.

Lui ci pensò un po'. -Quando ero piccolo piccolo, prima della crisi del '29…- cominciò guadagnandosi una battutina.

-Quando ti si chiede qualcosa c'è sempre una lezione di storia in mezzo-

Bucky ridacchiò. -Se non vuoi sentire allora…-

-No, no. Continua.-

-Bene, prima della crisi del '29…- continuò cercando di non ridere per lo sbuffo della ragazza. -Tutti si lasciarono andare un po' di più con il Natale quindi la città aveva molte decorazioni, forse era l'inizio del consumismo natalizio e…-

-Bucky!- lo interruppe Amelia divertita.

-Va bene, scusa… la mattina della vigilia mamma ci portava al panificio e potevamo scegliere il dolcetto che più ci piaceva, la notte di Natale andavamo in chiesa ad ascoltare il coro di cui io facevo parte e Rebecca mi prendeva sempre in giro- disse divertito.

-Ma che carino, il piccolo Bucky che cantava in chiesa…. Avrei voluto vederlo.- Disse Amelia teneramente cercando di immaginarselo.

-Probabilmente mi avresti preso in giro ancora di più, c'era anche Steve-

-Ohw, il piccolo Stevie- disse lei portandosi una mano al cuore.

Bucky scosse la testa ridacchiando. -La mattina di Natale, dopo la messa, portavamo dei dolci fatti in casa ai nostri vicini e dopo il pranzo si aprivano i regali. Io e Becca costruivamo una nuova decorazione ogni anno da regalare ai nostri genitori, e nel pomeriggio andavamo a pattinare con Steve al fiume.- disse con un sorriso. -Cosa c'è?- chiese vedendo il sorriso intenerito di Amelia.

-Anche le tue sono bellissime tradizioni-

-Sì beh, se non me le avessi chieste non le avrei nemmeno ricordate probabilmente, quindi grazie- le disse dandole un bacio.

-E grazie a te per la lezione di storia- disse facendolo ridere.

-Ora è meglio tornare o domani mattina non riusciremo a tenere gli occhi aperti durante l'allenamento-

Amy brontolò sottovoce ma si alzò comunque e i due camminarono ancora un po' sotto la neve prima di tornare.

Prima di addormentarsi entrambi stavano pianificando diverse cose per le settimane successive…

Tutto iniziò qualche giorno dopo quando Amy, tornando in camera dopo essersi allenata a tirare con l'arco con Clint (e averlo fatto impazzire) trovò una scia di pacchettini che partiva dal pavimento accanto alla porta fino alle mensole dei libri.

Si chinò per prendere quello più vicino e notò che su ognuno c'era un numerino.

-Spero che gradirai un calendario dell'avvento fatto all'ultimo minuto- disse una voce dietro di lei facendola sobbalzare.

-James. Non avresti dovuto.- lo rimproverò con un sorriso commosso.

-Ormai l'ho fatto- disse alzando le spalle. -il bello è che hai da aprirne una dozzina solo oggi visto che siamo a metà dicembre-

-Oh, non ti preoccupare. Non mi lamento.- Affermò aprendo il primo pacchetto per poi sorridere quando trovò un piccolo fiocco di neve da appendere alla finestra, seguito da candele, cioccolatini, peluche, fermagli per capelli e via dicendo.

Il giorno dopo Amy si presentò alla porta della sua stanza con una scatola e quando James la aprì ci trovò materiali di ogni genere, da pezzi di legno, a stoffa, da fil di ferro a brillantini.

-Pensavo volessi costruire una nuova decorazione in memoria delle vecchie tradizioni- spiegò in risposta al suo sguardo confuso.

Al che Bucky sorrise. -Solo se ti va di aiutarmi-

Fu così che i due presero posto sul tappeto della camera cominciando a cercare di creare una decorazione presentabile.

Sam e Wanda, che passavano per il corridoio, si unirono a loro così come Freddie che però preferì sorvegliare il lavoro acciambellato nella scatola.

Due giorni dopo Amelia stava leggendo un libro accanto alla finestra quando dei movimenti dal giardino attirarono la sua attenzione.

Guardando giù vide Natasha fare dei segnali agli altri che stavano trasportando qualcosa. Guardando più attentamente notò che erano delle luminarie a forma di renna.

Bucky stava posando la sua in giardino quando la notò alla finestra, così la salutò.

Amy posò il libro e corse giù in giardino. -Cosa state facendo?- chiese curiosa.

-Bucky ha avuto l'idea di mettere delle luminarie in giardino e stamattina siamo andati a prenderle- spiegò Steve osservando il lavoro svolto. -Sono carine, no?-

Amy sorrise e annuì andando incontro a Bucky.

-Te lo giuro, ho provato a farne una con del legname trovato nel bosco ma era inguardabile- Confessò facendola scoppiare a ridere.

Arrivò in fretta la vigilia della vigilia di Natale, Wanda aveva messo alla porta il meme di Phoebe di Friends che diceva "Happy Christmas Eve Eve" e Amelia si stava preparando per andare a trovare Peter.

"Mj e Ned sono già qui, zia May chiede quando arrivi"

"Tra pochissimo sono da voi, sto uscendo dalla por…" Amy si bloccò quando qualcuno bussò alla porta. "Un secondo"

-Hey, Bucky- disse con un sorriso. -Stavo per andare da Peter-

-Oh, scusami… Andrò da Sam a chiedere come si spegne il timer del forno, scusa ancora- disse prima di allontanarsi dalla porta.

-No, no aspetta! Te lo spiego io, a volte le cose super tecnologiche che compra Tony sono un po' complicate-

-Un altro modo carino per dire che sono un nonnetto- disse divertito mentre scendevano le scale per raggiungere la cucina.

-Va bene, non volevo dirlo ma sì, sei…-

-Buona Natale!!!-

-Non è ancora Natale-

-Buona vigilia della vigilia di Natale!- Esclamò Wanda mettendo fine al bisticcio tra Peter e Ned.

Amelia li guardò confusa.

-Stiamo per preparare dei biscotti e poi guardiamo Il Grinch mentre facciamo le ghirlande, ma per le diciassette ce ne andiamo perché dobbiamo risolvere la fame nel mondo e non dirlo a nessuno- disse Mj citando il suddetto film.

Amy sorrise da un orecchio all'altro e si girò a guardare Bucky.

-Io preparo il tè- disse semplicemente facendole l'occhiolino.

La mattina della vigilia il quartier generale era praticamente vuoto.

Clint era tornato dalla sua famiglia e si era portato dietro Natasha, Sam era andato da dei lontani parenti (o almeno era quello che aveva capito Amy) e Bruce era andato da una sua cugina che lo aveva invitato per le feste.

Quindi rimanevano lei, Wanda, Visione, Steve e Bucky.

Tony le aveva chiesto di andare da loro prima di ricordarsi che avrebbero passato le vacanze dai genitori di Pepper, ma Amy era felice di poter stare con Bucky.

Molto felice.

-Davvero Amy, dove mi stai portando?- Chiese ancora una volta mentre lei controllava Google Maps e girava un altro marciapiede.

-Mhhh… Qui- disse infine quando arrivarono davanti a una pasticceria le cui vetrine erano decorate a festa con ghirlande e luci colorate che illuminavano una grande varietà di biscotti e dolcetti.

-Puoi scegliere quello che preferisci- gli disse.

E senza lasciargli il tempo di reagire entrò e cominciò a ordinare vari pasticcini da portare al quartier generale per gli altri.

Bucky continuava a guardarla con un sorriso affettuoso mentre ordinava il suo dolcetto al limone. -E può darci anche quel tronchetto di Natale per favore? Che c'è?- chiese poi rivolto a Amy. -Mica sono l'unico che può fare sorprese alla vigilia.- Affermò.

-Le mie non sono finite-

-Ma certo.- disse mentre le teneva la porta aperta.

Dopo aver passato la giornata in cucina seguendo varie ricette sotto gli ordini di Wanda, e aver passato la serata a guardare i classici di Natale Disney, Amy aveva creato un portale per lei e Bucky e ora erano seduti su delle panchine molto scomode di una chiesa.

-Sentiti libero di unirti al coro quando vuoi- gli sussurrò Amelia.

Lui alzò gli occhi al cielo mentre finiva la canzone e ne cominciava un'altra. -Ti prego, mi sembra di sentire Rebecca.- si lamentò senza riuscire a nascondere il suo sorriso.

-Ssh!- li zittì una signora anziana davanti a loro prima di girarsi nuovamente verso il coro.

Amelia e Bucky si guardarono e scoppiarono in una risata silenziosa, grati di essersi seduti negli ultimi posti.

Il giorno di Natale passò troppo in fretta per i suoi gusti.

Wanda li aveva svegliati presto e una buona parte della mattinata la passarono scartando regali e mangiando dolci, per poi passare al pranzo e ai vari giochi da tavolo che ognuno proponeva.

Nel pomeriggio Amy aveva proposto di andare a fare una passeggiata nel bosco, proposta accolta subito con entusiasmo, e li condusse vicino al fiume dove con i suoi poteri ne congelò una parte. Poi tirò fuori da dietro alcuni cespugli dei pattini che aveva portato lì il giorno prima.

-Questo mi riporta ai Natali passati, ricordi quando andavamo a pattinare al fiume Bucky?-

James sorrise mentre schivava Steve che stava pattinando con fin troppo fervore per i suoi gusti. -Ora che me lo dici lo ricordo bene- gli rispose lanciando un'occhiata ad Amelia che sorrise innocentemente.

Per finire, passarono la serata tra il gioco del mimo e altri film di Natale.

Amy non voleva che quel giorno finisse, per questo aveva seguito James in camera e ora stavano ballando lentamente con un po' di musica in sottofondo.

Aveva posato la testa sul petto di lui mentre la conduceva tra una giravolta e l'altra avanti e indietro per la stanza. Avrebbe passato il resto della sua esistenza in quel piccolo momento felice.

-Sai…- Le disse dopo un po'. -Non mi dispiacerebbe inserire anche questo tra le tradizioni- mormorò.

Amelia alzò lo sguardo su di lui e sorrise. -Nemmeno a me.-

-Buon Natale Fiocco di neve- le disse dandole un bacio sulla fronte mentre la musica accompagnava lo scoccare della mezzanotte.














_Angolo autrice

Come promesso eccomi con un piccolo (piccolissimo) speciale di Natale.
Spero vi siano piaciute le tradizioni natalizie dei nostri protagonisti.
E voi ne avete qualcuna?
Ci vediamo a gennaio con il prossimo capitolo, buone feste a tutti! :3
   
 
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