Serie TV > Stranger Things
Segui la storia  |       
Autore: Mela S Alem    20/01/2023    0 recensioni
Sembra "Alice nel paese delle meraviglie", ma non lo è.
Somiglia anche a Stranger Things, ma non è nemmeno quello.
Metà dei personaggi fa parte di quella serie, ma non rispetta il copione
l'altra metà non c'entra nulla, appare casualmente stravolgendo la trama
lƏ stessƏ protagonistƏ non doveva essere nel cast, ci è finitƏ per sbaglio.
Il narratore non sopporta più nessuno, ma quello più insopportabile di tutti è proprio lui.
Ad un casino del genere dovrebbero mettere i sigilli.
Leggete a vostro rischio e pericolo.
"C'era una volta...
Mh no, troppo vecchio stampo.
Cantami o Diva del pelide.....vabè, dalla padella nella brace.
Avviso ai signori passeggeri, buongiorno, e benvenuti, qui è il vostro misterioso narratore che vi parla, per avvisarvi che sono le ore 8 del mattino e questa disastrosa avventura senza un senso apparente sta per decollare.
Vi ricordiamo che questa è una storia a basso contenuto di romanticismo e serietà, senza olio di palma, senza lattosio e senza glutine con una bassa concentrazione di sodio.
Praticamente non c'è nulla.
Allacciate le cinture di sicurezza fatevi il segno della croce, poiché è prevista una tempesta di stronzate.
Genere: Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Dustin Henderson, Eddie Munson, Nuovo personaggio, Steve Harrington
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

C'era una volta...
Mh no, troppo vecchio stampo.
Cantami o Diva del pelide...
Niente, dalla padella nella brace.

Avviso ai signori passeggeri, buongiorno e benvenuti qui è il vostro misterioso narratore che vi parla, per avvisarvi che sono le ore 8 del mattino e questa disastrosa avventura senza un senso apparente sta per decollare.
Vi ricordiamo che questa è una storia a basso contenuto di romanticismo e serietà, senza olio di palma, senza lattosio e senza glutine con una bassa concentrazione di sodio.
Praticamente non c'è nulla.
Allacciate le cinture di sicurezza fatevi il segno della croce, poiché è prevista una tempesta di stronzate.
Eggo ora ci siamo!
Dunque, la nostra prima tappa è la casa dellƏ protagonista...che intendete dire con “gli aerei non fanno fermate intermedie”?!
Prima di tutto non ho mai detto che questo è un aereo e in secondo luogo i lettori saccenti non piacciono a nessuno, continuate e sarò costretto a farvi scendere.
Ora se non vi dispiace vorrei andare avanti
Dicevamo, anzi no io sono il narratore, quindi IO dicevo!
Dicevo: eggoci, questa è la via in cui abita lƏ nostrƏ protagonistƏ, fate attenzione perchè a breve le persone inizieranno ad uscire per andare a lavoro e il marciapiedi sarà affollatissimo.

Vedete quella coppia che sta uscendo di fretta e furia?
No quelli sono due netturbini; intendevo quella coppia con il completo da ufficio, capito quali?
NO, quelle sono due suore.
Guardate meglio, le persone a cui mi riferisco sono l'uomo e la donna che sono appena usciti da quel cancello alto e nero. Eggo ora ci siamo, quelli sono i genitori dellƏ nostrƏ protagonista, e come le altre persone stanno andando a lavoro; presto, approfittiamo del cancello aperto.
Venite, avviciniamoci alle finestre del piano terra, lƏ protagonistƏ abita li fortunatamente, altrimenti saremmo dovuti entrare e passare davanti al portiere, non andiamo molto d'accordo perchè dice che il sottoscritto odori di fritto e non vuole che gli appesti l'atrio. Pura calunnia.


In ogni caso eggoci qua, quellƏ che vedete dietro la finestra è AlicƏ.
Come avrete ben notato il suo nome, così come gli articoli che lƏ riguardano terminano con un carattere particolare, ma ormai piuttosto diffuso ai giorni nostri.
Carattere che lƏ nostrƏ protagonista ha deciso di adottare poiché rappresentativo del suo libro preferito, la cui protagonista ha ispirato, non solo il suo stesso nome ma anche alcuni tratti del suo carattere : Alice nel paese delle meraviglie.
Il personaggio, così come il mondo in cui finisce sono un po capovolti proprio come si sente lƏi nei confronti del resto del mondo: sottosopra.
Per quello che riguarda il genere in realtà si sente perfettamente a suo agio sia con quello che lƏ è stato dato per convenzione, ma se lo desiderate ognuno di voi lettori potrà decidere come identificarlƏ.
Avvicinatevi pure, non siate timidi non mangia, forse l'unico che rischia qui sono io ma voi potete stare tranquilli.

LƏ ragazzƏ è reduce dalla sessione estiva e si sta concedendo un po di meritato riposo, per questo è ancora in pigiama, col sonno stampato in faccia, beatamente appollaiatƏ sul letto, mentre guarda la tv, anche se in realtà non c'è molto da vedere.
E questo vale anche per noi eggregi lettori perché non avendo impegni imminenti lƏ nostrƏ amicƏ non schioderà dal letto per almeno un'altra oretta o due. In realtà quando si deciderà a farlo scoprirà che sulla sua scrivania c'è una lista con una serie di faccende da sbrigare stilata da sua madre prima di andare in ufficio, ma dubito se ne renderà conto per tempo.
A giudicare dalle condizioni pietose della sua stanza, credo e spero che anche riordinare rientri tra i compiti, ma sarebbe comunque un'impresa titanica. Sembra sia esploso qualcosa la dentro.
Se nel frattempo volete fare uno spuntino o andare in bagno, potete accomodarvi al bar qua di fronte. Sarà mia premura avvertirvi quando sarà il momento di riprendere.


Eggo ci siamo! Presto venite, la sveglia delle 13 è suonata e lƏ nostrƏ ragazzƏ si è alzatƏ senza badare minimamente alla lista sulla scrivania.
PoverƏ ragazzƏ, presto si renderà conto dell'errore fatto, pentendosene amaramente.
Tornando a noi: dopo essersi preparatƏ il pranzo AlicƏ torna nella sua stanza-porcile per mangiare; cosa assolutamente vietata con sua madre in casa.
Già perchè la signora è una maniaca dell'ordine e della pulizia e non vuole che si mangi al di fuori dal confine della cucina.
Nelle sue vene non scorre sangue, ma detersivo!

Il pranzo viene accompagnato da una carrellata di video di vario genere: teorie del complotto, backroom, video crime. L'attenzione della ragazza viene catturata da un video in cui si piange la morte del famoso Chef Tony, volto di un noto marchio di coltelli miracolosi.
“Sarà vero stavolta?”. Si domanda lƏ ragazzƏ, in riferimento alle bufale circolate in merito.
QuestƏ è pazzƏ, parlƏ da solƏ, ma c'è della verità in questa sarcastica esternazione di AlicƏ che ha svuotato il piatto e dai video ha deciso di passare alle serie tv.
Dopo molte insistenze da parte di amici, parenti, alte cariche ed una rapida ispezione dell'offerta streaming ha finalmente deciso di guardare Stranger Things, cosa che è stata rimandata per via delle varie sessioni, ma anche per una leggera ansietta.

Il televisore viene acceso; la musica d'introduzione di inizio puntata viene accompagnata da una serie di rumori estranei alla serie, ma molto familiari per lƏ ragazzƏ.
Una chiave che gira nella toppa, la porta che si apre cigolando leggermente, il rumore delle suole di un paio di stivali che vengono pulite sul tappeto fuori casa e infine rumore di tacchi che entrano pesantemente in contatto con la superficie marmorea del pavimento dell'ingresso.
Quelli sono i tipici rumori che sua madre fa quando rientra a casa, stanca morta dopo una giornata di lavoro: come non riconoscerli?
Ed è qui cari spettatori che ha inizio la fase del pentimento: lƏ ragazzƏ ha un sussulto e il panico si fa strada dentro di lƏi, non sa bene ancora il motivo, ma sa di aver combinato qualcosa.
"ciao Ma'!" le urla con voce stridula ed occhi sgranati, restando totalmente pietrificatƏ,
La madre risponde svogliatamente con una specie di muggito agonizzante, specchio del suo stato d'animo, il che non fa che alimentare la sensazione di panico.
LƏ ragazzƏ, ispeziona concitatamente la camera, tentando di capire quale possa essere la ragione, forse si è scordata qualcosa.
Ma prima che riesca a fare mente locale sente l'ennesimo familiare rumore, il più temibile e che le da la terribile risposta che in fondo navigava silenziosa nel suo inconscio:
Un ululato lamentoso agonizzante ed assordante rivela la presenza della migliore alleata della mamma: l'aspirapolvere.
Oggi è Venerdì, giorno di pulizie generali in casa.

Se gli oggetti potessero parlare, la lista che sta ancora sulla sua scrivania lƏ urlerebbe che è unƏ stupidƏ; ma lƏ ragazzƏ non ha bisogno di altri indizi, camera sua da sola fa schifo abbastanza da essere un chiaro presagio di una strigliata epocale.
Sa che sarebbe meglio non farsi trovare, ma allo stesso tempo non sa dove nascondersi, e di essere spacciatƏ.
A mano a mano l'ululato avanza verso camera sua, mentre il flusso di pensieri scorre e lƏ ragazzƏ cerca stupidamente di recuperare l'irrecuperabile mettendo in ordine per quello che può, ma in realtà al nostro occhio di spettatori appare come una persona che si muove alla rinfusa per la stanza, limitandosi a spostare il disordine, anziché eliminarlo.
Poi tutto accade in rapida successione: AlicƏ inciampa maldestramente su qualcosa, forse aria, o forse i suoi stessi piedi, ma più probabilmente qualcosa che effettivamente non doveva stare sul pavimento.
Indietreggia barcollando, cerca un appiglio inutilmente, sta già perdendo l'equilibrio.
E poi cade.

Cade

Cade

Cade

Cade

Cade

Aspetta l'impatto con il pavimento o il materasso, che però non arriva.
Un pensiero lƏ attraversa la mente, forse nell'agitazione ha perso l'equilibrio e ha centrato la finestra?
Ma poi ricorda di abitare al pianterreno e che quindi anche quest'ipotesi non giustificherebbe una picchiata del genere.
Facendo appello a tutto il buonsenso e la lucidità che le restano arriva alla conclusione che prima o poi dovrà atterrare e a quel punto, se sarà ancora vivƏ, capirà dove è finitƏ.
RassegnatƏ comincia ad urlare e ad agitarsi in modo scomposto e sguaiato mentre la picchiata prosegue.
Mi dispiace, cari lettori, ma devo eggoisticamente informarvi del fatto che dobbiamo seguirlƏ.
Ci vediamo nel prossimo capitolo.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Stranger Things / Vai alla pagina dell'autore: Mela S Alem