Non è sempre facile alzarsi alla mattina. Quando sai di aver deluso gli altri – te stesso soprattutto. O almeno è quello che credi…
Non hai ancora ben capito quando è stato il momento in cui tutto si è incrinato.
E allora torni con la memoria ai tuoi sogni, alle tue speranze, a ciò che ti faceva stare bene sul serio. A come ti sentivi… E non ti limiti ad affrontare le tue paure, i tuoi demoni, ma le attraversi e non per diventare più forte – quello lo sei già – ma semplicemente per ritornare a te stesso. Ai tuoi sogni. Alle tue speranze…
Ed ecco che, fiero ed indomito da grande condottiero quale sei, risollevi la testa. Ti rialzi. 
E vedi che gli altri son lì. Ad aspettarti. Da dove non se ne sono mai andati.
Perché la tua squadra, i tuoi compagni, credono in te, hanno sempre creduto in te. A volte più di quanto tu lo faccia con te stesso.
E ritorni a splendere, la tua luce rifulge, perché mai niente e nessuno può offuscarla.
Ritorni a volare.
Verso quell’Olimpo che ti spetta, perché te lo sei guadagnato.
Perché ti appartiene.