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Autore: Djehuty    14/03/2023    1 recensioni
Warning! Spoilers (per chi non abbia terminato la serie). Ambientato dopo il finale della 15esima stagione.
Trama: Dean è in paradiso e sente la mancanza di Castiel allora decide di rivolgergli una preghiera. (Destiel)
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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The One

Pairing:Destiel

Genere: Fluff, sentimentale, romantico, introspettivo.

Tipo di coppia: Slash

Rating: giallo

Note: Lime

Warning! Spoilers (per chi non abbia terminato la serie). Ambientato dopo il finale della 15esima stagione.

Trama: Dean è in paradiso e sente la mancanza di Castiel allora decide di rivolgergli una preghiera.

Personaggi: Dean Winchester, Castiel, Bobby, John Winchester, Mary Winchester

 

I

L'impala viaggiava lungo il passo che conduceva alla cima della montagna.

Nell'abitacolo, tra le note di `Long as I can see the light` dei CCR, Dean Winchester scalava in seconda e girava il volante per affrontare l'ennesimo tornante.

Le strade di montagna gli piacevano, anche se nella pratica erano una seccatura, con tutte quelle curve. Per fortuna era in Paradiso e quindi non avrebbe avuto problemi di surriscaldamento ai dischi dei freni, al ritorno. Almeno secondo i suoi calcoli: Dean nei giorni addietro aveva appurato che la sera ti veniva comunque sonno e che era possibile farsi male, anche se le ferite si rimarginavano subito. A dire il vero non aveva veramente bisogno di mangiare, ma avvertiva lo stesso il senso di fame e di sete, non era però fastidioso come sulla Terra e poteva essere ignorato.

Aveva anche visto che pensare intensamente a un posto era sufficiente per raggiungerlo all'istante.

Era un mondo tutto nuovo con le sue regole e sicuramente c'era dell'altro da scoprire, ma per il momento gli bastava guidare lungo il viale di betulle, godendosi i giochi di luce tra le fronde, l'aria fresca e il canto degli uccellini.

Non ricordava di aver mai guidato così spensierato in tutta la sua vita. Sarebbe stato perfetto se con lui ci fosse stato anche Sam, seduto sul sedile del passeggero e poi Cass, sul retro. Ma non c'erano.

Dean sospirò aggrottando un po' la fronte. Gli mancavano. Sperava che stessero bene. Aveva pregato tanto Jack affinché fosse così.

Imboccò la strada sterrata che conduceva a un ampio parcheggio ai margini del bosco. Spense il motore e tirò il freno a mano.

Era giunto fin lì per trovare il posto adatto per pregare. Gli sembrava che il bosco andasse bene.

Lì vicino c'era un chiosco con un cartello che diceva oggi menù carne alla brace e cacciagione creata dai ricordi dei migliori chef. Una dozzina di persone sedute ai tavoli stava degustando i piatti fumanti portati da una cameriera. Normalmente Dean si sarebbe seduto e avrebbe divorato ogni cosa disponibile, accompagnandola con una bella birra, ma in quell'occasione si limitò a dedicare a quel posto una rapida occhiata. Quindi si addentrò nel bosco, lontano dal brusio, finché non fu avvolto dalla quiete della natura.

Si inginocchiò nei pressi di una grande quercia, trasse un profondo sospiro, strizzò gli occhi e cominciò:

“Ok Cass. Non so se puoi sentirmi…”

Si interruppe senza sapere bene cosa dire.

Aveva saputo da Bobby che Cass era in giro con Jack a portare dei cambiamenti lassù. Si era aspettato almeno una visita, ma così non era stato.

Questo poteva solo significare guai, secondo la sua personale esperienza.

Probabilmente Castiel si era sublimato nel suo sentimento, trovando la sua personale realizzazione e ora Dean non gli serviva più a nulla. Forse il loro rapporto era stata tutta un'illusione, in fin dei conti.

Scacciò via quelle considerazioni che lo tormentavano in continuazione e provò a concentrarsi.

Era la prima volta che pregava Castiel dopo che… Dean si sentì una stretta sul cuore. Non riusciva neanche a ricordare quel momento. Gli sembrava impossibile, surreale, un incubo di quelli che ti prendono quando hai la febbre e stai delirando.

Si sentì in colpa e cercò di giustificarsi. Non se l'era sentita di pregare Castiel prima di allora. Era normale, visto quello che gli aveva detto l'angelo l'ultima volta che lo aveva visto.

Era umano prendere del tempo. Elaborare.

Cass avrebbe capito.

“Cass… non so dove tu sia… se tu stia bene. Spero di sì, dannazione.”

Dean aprì gli occhi e guardò le foglie accartocciate sulle quali era inginocchiato, senza vederle veramente. Poi richiuse velocemente le palpebre.

“Ok, ascolta. So che sei impegnato a ricostruire il Paradiso con Jack ma…

ho bisogno di te. Di vederti.”

Emise un verso gutturale per la fatica che aveva fatto a formulare quelle parole e rilassò le spalle contratte. Avrebbe voluto continuare a pregare ma anche volendo non ci sarebbe riuscito, avvertiva una sensazione dentro di sé che era fin troppo devastante.

Si guardò attorno aspettando che succedesse qualcosa, ma non accadde niente.

Annuí con una smorfia tirata sul volto e si rialzò in piedi.

Lasciò spaziare lo sguardo verso l'alto e urlò a pieni polmoni:

“Jaaaaaack!”

  
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