15 * Yúyīn [109]
???, 18 y/o; Sai, 16 y/o
La prima cosa che fece Hinata al suo risveglio fu coprirsi il viso per la vergogna. Poi pigolò delle scuse e solo allora accettò la tazza di caffè offertale.
«S-scusa Sai, di solito non f-faccio q-queste cose!»
Il Ragazzo sorrise nel suo modo inquietante ma la lasciò continuare a parlare e sfogarsi. Tuttavia, la sua attenzione fu riservata solo a quelle labbra perfette. Così tonde e delicate, trasmettevano tutta la sua...
«Dolcezza» pensò ad alta voce.
Lei si zittì, lui corresse rapido il tiro.
«È il tuo tratto distintivo. Non crucciarti, le cose si risolveranno»
Hinata rise dolcemente.
«Grazie»
La delicatezza di quel suono non lo abbandonò per giorni.
[Angolo dei cyberninja]
Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
Parole: Yúyīn (cinese) → la sensazione del suono che resta in un orecchio dopo averlo sentito