2. Il primo Bacio
Vampire: The Masquerade AU
Quando cala la notte, Napoli si riempie delle stesse creature che infestano i sogni degli esseri umani. E quelli appollaiati sul tetto di Palazzo Fuga hanno da poco abbandonato le loro vite da mortali per accogliere quella dei non morti. Né l’inseguito e nemmeno l’inseguitore immaginavano che giocare a guardia e ladri sopra quell’edificio enorme, in pieno inverno, fosse così eccitante.
«Allora?» la risata di Bucciarati è cristallina, si guarda i polsi avvinghiati dalle mani artigliate del suo predatore e piega la testa di lato «Vuoi dirmi qualcosa che so già, non è vero?».
Anche da mostro non ha perso quella sua capacità di capire le intenzioni di chi gli sta di fronte. Abbacchio molla la presa, sorpreso – ma forse neanche più di tanto – della domanda, per poi controbattere con un’altra. A differenza dell’altro, la sua voce è arrochita dall’emozione.
«Da quanto tempo lo sai?».
Bucciarati gli si avvicina e gli prende una mano. Il polpastrello dell’indice saggia la punta del canino e quella della lingua. Non è necessario dare una risposta verbale per capire che Abbacchio lo amava sin dai tempi in cui potevano vedere la luce del sole.
Bucciarati gli sbottona la camicia quel che basta per scoprire il collo e i pettorali.
«Posso darti un bacio?»
«Non devi chiederlo».
I canini penetrano nella carne inerte e la sensazione è quanto di più piacevole possa mai provare un vampiro.
Non si è accorto che gli artigli si sono serrati attorno alla nuca dell’amante.