La direzione è più importante della velocità

 
 
 
C'erano diverse cose che facevano rizzare il cazzo a Miya Atsumu nel giro di zerodue.
E tutte riguardavano Sakusa Kiyoomi.

Ma in cima alla - già corposa - lista era appena schizzata (e, no: "schizzata" non era un termine a caso, perché Atsumu era certo che dentro i boxer gli fosse appena partito uno schizzo di liquido pre-orgasmico) quella... visione?
Sì, visione era indubbiamente il termine più giusto.

Perché Sakusa Kiyoomi totalmente vestito da motociclista, in pelle nera dalla testa ai piedi, mentre scivolava giù dalla sua Ninja verde con un movimento che dire sensualissimo era non rendergli giustizia e minimizzare il tutto (a proposito, perché aveva scoperto SOLO ORA che Omi andava in moto? Ok che ne aveva già di materiale infinito per sparsi pippe - non mentali - pensando a lui, ma quel particolare intrigante andava indubbiamente ad alimentare le sue fantasie più stuzzicanti e torbide. Oh, andiamo: era una fantasia di chiunque avere un rapporto sessuale con i fiocchi su di una mota da corsa!) era qualcosa che necessitava del porto d'armi per poter circolare. Fosse solo perché quella visione sarebbe stata in grado di ingravidare chiunque. Anche un uomo.

E Atsumu era certo che il cazzo non gli si fosse rizzato di prepotenza solo a lui. Li aveva sentiti perfettamente come anche Shoyo e Bokuto si fossero improvvisamente zittiti. E le cose erano due: o avevano un’ischemia in corso o un’erezione in piena regola, e totalmente spontanea, da tenere a bada.
Come biasimarli?
PornOmi – come aveva simpaticamente iniziato a chiamarlo nella sua testa – era sceso da quella moto, dopo averla parcheggiata davanti all’ingresso della palestra dove gli MSBY facevano i loro allenamenti, con un movimento sensualissimo che ti faceva pregare ardentemente di essere quella motocicletta, per farsi stringere in quel modo da quelle cosce sode e da urlo. Un metro e passa di pura estasi!
Per non parlare di quando, prima di scendere, era scivolato sul sedile, inarcando la schiena, e strofinando il bacino su di esso un paio di volte.
 
- Kami, voglio farmi incatenare su quella moto! – aveva sospirato quando Kiyoomi gli aveva dato il definitivo colpo di grazia togliendosi il casco e sistemandosi i ricci neri passandovi sopra la mano guantata mentre si dirigeva verso di lui, piantandosi proprio davanti a lui con un mezzo sorrisetto ghignante.

- Miya, chiudi la bocca – gli disse mordace, posandogli un dito sotto il mento e spingendolo leggermente verso l’alto - non si sa mai che cosa potrebbe entrare. -
- Oh, per far entrare te Omi, dovrei spalancarla ancora di più. – figurarsi se avrebbe perso occasione per lasciarsi sfuggire di rispondere alla provocazione. Che, a dirla tutta, era il loro modo preferito di rapportarsi.
Quando Kiyoomi era entrato nei Jackals qualche settimana prima, erano passati dall’insultarsi allegramente al provocarsi allegramente, e tra i loro compagni di squadra c’era un vero e proprio toto-scommesse su quando quella tensione sessuale tra i due sarebbe alla fine esplosa.
 
Kiyoomi posò una mano sul fianco, piegando di poco la testa a continuare a fissare l’altro dopo quella sua sparata sempre con quel sorrisetto mordace dipinto sulle labbra.
- Oh, andiamo Miya, so che puoi fare di meglio. –
- Tipo dirti che vorrei cavalcare la tua moto? –
- Bravo questo volpacchiotto obbediente. – gli sussurrò, avvicinando il volto verso il suo, prima di superarlo.
- Ti vengo a prendere stasera alle sette per fare un giro sulla mia moto, fatti trovare pronto. – gli disse nel momento in cui lo ebbe superato.
- Nudo? – Atsumu fu lesto a riprendersi dalla sorpresa.
Cazzocazzo, Kiyoomi gli aveva appena dato un appuntamento? Giusto, era un appuntamento, no?! Non voleva ucciderlo e poi occultare il cadavere, dato che lì c’erano due testimoni. Attoniti per quello che avevano appena assistito, ma presenti. Fisicamente almeno.
- Questo dipenderà da te, Miya. – fu la replica di Kiyoomi mentre gli lanciava un’occhiata da sopra la spalla.
 
E, sì: Atsumu aveva indubbiamente ululato alla luna in quel momento.
 
 
 
 
FINE
 
 
 
 
 
Ovviamente dovrò scrivere il seguito. P0rn ahahah