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Autore: Leslie    13/09/2009    4 recensioni
E l'autista, distratto dalle parole che la radio borbotta, non la vede. Non può vederla.
Una flashfic venuta fuori così, senza un motivo preciso, dopo aver guardato per ore immagini di Katie Holmes che tiene la piccola Suri per mano.
Dedicata a Lalla, con tutti gli incoraggiamenti possibili per uscire da questo periodo schifo nel quale si ritrova, e nella speranza che sappia quanto le voglio bene.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mummy...?


“Mamma...?”
“Non ora, Meggie.”
La bambina guarda la madre impaziente, aggrappata alla sua mano, mentre lei parla con la signora dai capelli neri, sorridente. Guarda il gattino che sbuca da sotto l'auto parcheggiata lì accanto e gli sorride, per poi dare di nuovo un leggero strattone alla manica del cappotto della sua mamma.
“Ma devi vedere una cosa!” insiste.
La madre sospira e la signora le sorride, comprensiva.
“Che cosa, tesoro?” domanda.
Meggie sorride e indica il punto dove poco prima c'era il gattino bianco, che però è sparito. Il suo sorriso si spegne e la mamma le accarezza i capelli con la mano libera, per poi tornare a parlare con la signora.
La bambina si guarda intorno, leggermente delusa, in cerca del gattino bianco, ma quello sembra sparito. Imbronciata, infila la mano nella tasca del cappotto, per poi tirarla fuori subito dopo, assieme a qualcosa di rotondo e morbido. È una pallina di gomma, rossa e gialla, grande più o meno come il suo palmo. La osserva, estasiata, cercando di ricordare la sua provenienza.
“Mamma...?” chiama di nuovo, tirando verso di se la mano della madre.
“Un attimo solo, piccola.”
Meggie torna a guardare la sua pallina, troppo grande per la sua mano minuscola. Si è completamente dimenticata del gattino, o del broncio. La avvicina al volto, studiandone ogni più piccolo particolare, con un sorriso divertito sulle labbra. È liscia, e morbida, ed è sicura di averla già vista. Poi ricorda, è di zia Sophie, gliel'ha regalata l'ultima volta che è stata da lei, raccontandole che una volta era uno dei giocattoli preferiti di Sissi, la sua cagnolina. Sorride, per poi notare che le venature gialle della gomma ricordano quasi una faccia, in quel punto.
“Ciao pallina” sussurra.
'Ciao Meggie!' Sembra voler rispondere quella, con un bel sorriso sulla sua faccia rossa.
La bambina ride, ma la mamma non bada a lei, continua a stringerle la mano mentre parla con la signora dai capelli neri.
Un signore le passa accanto, camminando veloce, e senza volerlo urta la bambina. Le dita sottili di lei allentano involontariamente la presa e la pallina rossa scivola via da quella mano troppo piccina.
“Scusa, piccola” le dice in fretta, voltandosi appena.
Ma Meggie non lo ascolta. La pallina rimbalza sul marciapiede e rotola sulla strada, per poi fermarsi. La bambina la guarda, ansiosa. E se passasse una macchina? La sua nuova amica verrebbe schiacciata...!
Lascia la mano della mamma, che se ne accorge appena, e quasi correndo raggiunge la strada e si china per terra, allungando la mano per riprendere la pallina.
E l'autista, distratto dalle parole che la radio borbotta, non la vede. Non può vederla.

“Non ora, Meggie.”

- - -

Stavo camminando per strada, il vento in faccia, giocherellando con una castagna matta che ad un certo punto mi è scivolata ed è rotolata oltre il marciapiede. Io lo guardata e poi mi sono chinata per riprenderla (era una castagna matta molto carina u.u), e allora ha cominciato a ronzarmi in testa l'immagine di questa bambina, e ieri sera tardi è uscita questa flashfic, 446 parole, nessuna pretesa.
Dedicata soprattutto a Lalla, che sta passando un periodo orribile, con un grazie specialissimo ad Asia, perchè sto scoprendo che ci piacciono le stesse cose, e perchè con lei posso parlare di DC senza preoccuparmi che non capisca nulla (xD); a Serena, perchè siamo uscite l'altro ieri, ieri e usciamo anche oggi, e perchè so che prima o poi vedrò assieme a lei Ricatto d'Amore; ad Anna, perchè le nostre sfilate sono troppo geniali xD; naturalmente a Frà, perchè so che anche se in questo periodo non ci vediamo tanto mi vuole bene comunque (o almeno spero xD); e alla mia famiglia, che amo con tutta me stessa.
xo, Leslie
   
 
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