Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: Albascura_    17/04/2023    3 recensioni
Nonostante i suoi addominali d’acciaio, tirarsi su senza poter muovere le braccia costò a Izuku grande fatica, ed era assolutamente quello il motivo per cui era accaldato e tutto rosso in viso. Non centrava assolutamente nulla il fatto che Katsuki lo stesse fissando con il cucchiaio in mano, il piatto in equilibrio sul palmo e il busto proteso verso di lui.
“Kacchan!!! È imbarazzante!”

Questa sciocchezza nasce da un desiderio anonimo, quello di leggere una storia in cui A imbocca B con pastina al formaggino. E non è niente più di questo.
Genere: Commedia, Hurt/Comfort, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Note introduttive: prima di leggere questa storia, siate consapevoli che dovrete fare affidamento sulla sospensione dell'incredulità, perchè certo, lo so, è ovvio! che in Giappone non mangino le stelline in brodo col farmaggino, MA l'anon aveva questo desiderio, e io volevo scrivere una BkDk e quindi si, in questa storia, il menù della UA prevede questa prelibatezza. Siamo d'accordo? Siamo d'accordo 🤗 



 

Naso Stellato



 

“Sono veramente stufa di voi due!”

Recovery girl li guardò con sdegno, abbandonandosi ad un sospiro a metà tra lo scocciato e il rassegnato. Ne aveva viste tante di teste calde nella sua lunga carriera da Hero, ma quei due erano incorreggibili in un modo tutto loro.

I due che occupavano i loro soliti letti, quelli vicini alla finestra. Uno ricoperto di cerotti e bende, l’altro con entrambe le braccia ingessate. Un qualunque pomeriggio post-allenamento. Era lecito domandarsi se veramente avessero bisogno delle loro stanze nel dormitorio della UA o se potessero tranquillamente farne a meno.

Con piccoli passi, Recovery girl si avviò verso la porta. Prima di chiudersela alle spalle si girò un’ultima volta verso i due convalescenti e brontolò: “La vostra cena é sul tavolo. Non ho tempo da perdere a imboccarti, Midoriya, per cui vedi di arrangiarti”. 

Izuku, con dipinto in faccia un broncio colpevole, sospirò sconsolato verso le proprie braccia inutilizzabili, rigide e immobili lungo i suoi fianchi. Strisciò con il sedere più in basso nel letto, fino a distendersi completamente e affondare la nuca nel cuscino.

Dal letto a fianco al suo arrivò un grugnito interrogativo.

“Ohi. Che cazzo fai, Nerd?”

“Dormo. Tanto non posso mangiare conciato così.”

“Mmphf.”

Izuku non sollevò la testa, ma sentì prima un borbottare molto simile a una sequela di insulti mescolati a ringhi e a qualche bestemmia, poi un fruscio disordinato di lenzuola. Poi dei passi, un tintinnio di stoviglie e infine lo strusciare di una sedia lungo il pavimento.

Quando alzò la testa, Bakugou era seduto accanto al suo letto con un piatto di minestrina in mano e l’espressione più rabbiosa che gli avesse mai visto. 

“Kacchan?”

“Tirati su idiota. Non puoi dormire senza cenare, non so quante volte te l’ho già detto. Già il solo fatto di dovermi ripetere mi fa incazzare quindi datti una mossa.”

Sotto quello sguardo furioso, Izuku non poté fare a meno di obbedire. Nonostante i suoi addominali d’acciaio, tirarsi su senza poter muovere le braccia gli costò grande fatica, ed era assolutamente quello il motivo per cui era accaldato e tutto rosso in viso. Non centrava assolutamente nulla il fatto che Katsuki lo stesse fissando con il cucchiaio in mano, il piatto in equilibrio sul palmo e il busto proteso verso di lui.

“Kacchan!!! È imbarazzante!” Si lamentò, perché proprio non sapeva che altro fare e di restare zitto non ne era mai stato capace.

“Taci Nerd di merda! E mangia!!!” Gli urlò in faccia Bakugou, altrettanto rosso in viso, e gli scaraventò il cucchiaio di stelline dritto in gola prima che avesse anche solo il tempo di pensare di protestare ancora.

Izuku tossì fino a diventare bordeaux, e Katsuki giurò di aver visto qualche stellina uscirgli dal naso.

“E impegnati idiota! Non sai neanche ingoiare come le persone normali.”

“Scusa Kacchan, non ero pronto!” Balbettò tossendo. “Ma ora ci sono!” Izuku sollevò bene il capo, distese il collo e spalancò la bocca, un po’ come faceva da bambino. Peccato che non era più un bambino.

Katsuki, infatti, evitò con talmente tanta cura di guardarlo in faccia che per poco non gli infilò la cucchiaiata successiva in un occhio.

Ci vollero diversi tentativi prima che il duo automatizzasse il gesto.

“Che è quella faccia?”

“Niente Kacchan!”

“Deku”

“È… è fredda…”

“Tsk.”

Katsuki sbuffò e digrignò i denti, ma allo stesso tempo iniziò a produrre nel palmo della mano che reggeva il piatto di minestra tante minuscole esplosioni scarlatte, non abbastanza forti per far scoppiare la ceramica ma abbastanza per scaldare il suo contenuto. Quando il piatto cominciò a fumare, Bakugou diede una mescolata circospetta, il formaggino che si scioglieva tra la pastina fino a colorare il brodo di bianco.

“Prova adesso.” Disse accompagnando il cucchiaio alla sua bocca con molta più delicatezza di prima, per evitare di far piovere brodo bollente sul suo corpo già martoriato.

“Aaaaaaah!!! Scotta!”

“Ma che cazzo Deku!” Bakugou ringhiò mentre guardava con disprezzo il soffitto. Era palese che stesse contando fino a 10 per non lanciargli tutto il piatto in faccia, e poi fino a 20, e poi fino a 30… Poi prese un altro cucchiaio di minestra e ci soffiò sopra tre volte prima di riprovare a imboccarlo. 

Izuku osservo tutta la scena in modo reverenziale, senza osare fiatare per rompere la magia. Aprì la bocca e gustò la minestra con un versetto di apprezzamento.

“Mmmmmh ora è perfetta Kacchan!”

“Pfff Nerd. Vedi di non eccitarti troppo.”

 

Kirishima era rimasto pietrificato sulla porta ad osservare la scena. Avrebbe pianto dalla tenerezza se non fosse stato totalmente esterrefatto. Si riscosse solo quando sentì dei passi lungo il corridoio. 

Con una delicatezza esagerata per la sua persona, socchiuse la porta e sussurrò concitato alla piccola folla che si stava avvicinando lungo il corridoio.

“Shh! Ragazzi, correte! Questa la dovete vedere!”

Quando la porta dell’infermeria si spalancò con un tonfo, dal naso di Izuku uscì un’intera costellazione.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: Albascura_