Disclaimer: le parti in grassetto sono le frasi che legge Bokuto dalla sua lettera.

Quella mattina il campo di allenamento era stranamente silenzioso, tutti i giocatori presenti avevano smesso le loro attività dato che Bokuto aveva attirato l’attenzione su di sé urlando. Dopo qualche secondo, il gufo con sguardo serio disse << Ho una lettera per te, Akaashi >>. Il giovane alzatore annuì piano e si diresse verso di lui ma il suo capitano lo blocco asserendo fiero di sé << Rimani lì, te la leggerò io >>. Keiji non era molto convinto dalla situazione << Sei sicuro che non vuoi che la corregga? Sarà piena di errori grammaticali >>. Bokuto scosse la testa e ammise sincero << L’ha già corretta il mio bro >>. Kuroo fece il segno della pace tutto fiero mentre Bokuto inizio la sua narrazione solenne

 << Caro Akaashi, questa lettera l’ho scritta io, Bokuto Kotaro, per te. In questo foglio voglio riportare tutto ciò che provo per te. >>

<< Ma è una lettera d’amore? >> chiese Oikawa curioso. << Fatti gli affari tuoi >> lo riprese Iwaizumi duro. << Non credo sia possibile, il gufo deficiente la sta letteralmente leggendo davanti a tutta la palestra >> asserì offeso Toru. << Sarebbe stato saggio aspettare che tutti se ne andassero >> convenne Daichi. << Ho provato a spiegarglielo >> disse Kuroo esausto << Ma ha detto che tutti devono essere testimoni del suo amore >>. << Quindi mi dai la conferma che è una lettera d’amore? >> chiese ancora Oikawa. << Dovrebbe esserlo >> ammise dubbioso Kuroo. << Dovrebbe? >> ripeté confuso Sugawara. Kuroo rimase per qualche secondo in silenzio alla ricerca delle parole giuste per definire quella lettera ma temeva non ci fossero; quindi, asserì << Credo sia meglio che la ascoltiate da soli per capirlo >>

<< Akaashi ti ricordi quando sono caduto in una fossa e tu mi hai lanciato una corda? Desidero avere quella corda ogni volta che cado in una buca >> narro con profonda commozione Bokuto.

<< Ma perché succede spesso? >> chiese confuso Oikawa. Kenma confermo ridacchiando << Più di quanto immagini >>. << Non è una cosa poi così strana >> obbietto Nishinoya e aggiunse fiero << A me e Tanaka è successo una volta >>. << Per fortuna non era molto profonda >> si apprestò a dire Tanaka per rassicurare. << Fidati non ai livelli di Bokuto, lui ha fatto del ‘cadere in una buca’ uno sport >> ribatte Kenma divertito. << Chissà perché non stento a crederlo >> commento Tsukishima scuotendo la testa divertito. << Vi dispiace evitare di interromperlo >> borbotto Kuroo e aggiunse << Sennò non finiremo più >>. << è molto lunga? >> chiese dubbioso Asahi. << Ma ti pare? Parliamo di Bokuto è già un miracolo se è riuscito a scrivere una mezza pagina >> asserì convinto Oikawa. << Vorrei tanto poter dire qualcosa per difenderlo ma è davvero solo qualche riga >> ammise Tetsuro sbuffando.

<< Ti ricordi quando per sbaglio mi sono incastrato dentro un albero mentre inseguivo un coniglio e tu mi hai fatto uscire rompendo il tronco con un’ascia? In quel momento mi resi conto di quanto sei carino mentre sudi >> riprese il gufo imbarazzato.

Oikawa perplesso chiese << Fatemi capire ma è accaduto sul serio? >>. Kuroo alzò le spalle prima di rispondere << Non saprei questa è nuova anche a me, ma potrebbe essere, infondo stiamo parlando di Bokuto >>. << Che cosa dolce >> commentò Hinata sognante e aggiunse rivolgendosi a Kageyama << Romperesti un tronco per me? >>. << Non credo sarebbe necessario >> asserì Tsukki pratico. << Credi che non valga la pena rompere un tronco per me? >> lo riprese offeso Shoyo. << Non era quello che intendeva, solo tu non sei esattamente Bokuto >> cercò di difenderlo Yamaguchi. << Lo so, sennò ora qualcuno avrebbe già rotto un tronco per me >> ribatte sicuro Hinata. << Lo farò >> asserì pieno di coraggio Tobio e aggiunse << Romperò cento tronchi per liberarti >>. << Sono felice che la dichiarazione di Bokuto ti abbia ispirato Kageyama, ma potreste rimandare a dopo il teatrino? >> chiese Kuroo visibilmente infastidito, la lettura sarebbe dovuta durare solo qualche minuto ma si stava protraendo all’infinito.

<< Ti ricordi quando per sbaglio ho dimenticato di mettermi le mutande per andare a scuola e tu avevi un cambio di mutande per me in borsa? >> riprese Bokuto. Iwaizumi scosse leggermente la testa asserendo << Oh ti prego non dirlo >>. << Ho capito in quel momento che solo tu potevi avere le mie mutande >> finì Kotaro compiaciuto.

<< Pensavo peggio >> ammise sincero Iwaizumi. << Hai una mente perversa, Iwa-can >> lo riprese divertito Oikawa.  << Non avevi ricontrollato quello che aveva scritto? >> chiese incrociando le braccia Daichi minaccioso. Kuroo si giustificò veloce << Beh, non ha voluto che cambiassi nulla, ho solo corretto gli errori >>. << Non era così male >> obbietto Kenma e riprese << Poteva scrivere qualcosa sul suo cazzo o sulla nudità >>. Sugawara si apprestò a tappare le orecchie a Hinata scioccato. << KENMA >> grido Kuroo perentorio. << Che esagerazione, sono certo che avrà già visto un cazzo o vedrà presto quello di Tobio >> disse alzando gli occhi al cielo Oikawa. << Lo ha già visto >> confermò Kageyama sincero. << COME? >> urlò Sugawara sconvolto e aggiunse << Tu sottospecie di bradipo in calore come osi approfittarti del mio dolce cucciolo >>. Daichi afferrò il platino trascinandolo fuori dalla palestra << Non badare a noi, continua pure Bokuto >> disse mentre Sugawara urlava ancora insulti contro Tobio o meglio il polpo senza spina dorsale.

<< E infine ti ricordi quando per sbaglio confusi lo svelto dei piatti con lo shampoo e mi fini negli occhi, per fortuna tu entrasti per asciugarmi il viso dolcemente. Allora compresi che tu sei l’unico uomo che può vedermi in quello stato e amarmi ancora >>.

Oikawa asserì scettico << Come ha fatto a confondere lo svelto con lo shampoo? Cioè i flaconi sono diversi >> e aggiunse << Per me la sta facendo tragica >>. << Sul serio smettila di fare domande stupide >> asserì Iwaizumi colpendolo sulla testa.  << Giusto per essere sicuri, sono l’unico che si è chiesto perché Akaashi fosse vicino a Bokuto mentre si faceva la doccia? >> chiese confuso Tsukishima. Kuroo fece spallucce rispondendo svogliato << Perché continuate a chiederlo a me? La loro relazione è sempre stata abbastanza ambigua >>. << Sei il solito inutile Kuroo >> commento Kenma sbadigliando. << KENMA >> lo riprese il suo capitano. << Anche io vorrei fare la doccia con Shimizu >> disse con voce sognante Tanaka. Hinata tutto entusiasta chiese << Tobio facciamo la doccia insieme? >>. L’alzatore annuì tranquillo ma non ebbe modo di dir nulla che Sugawara apparve aprendo la porta trattenuto da Daichi e Asahi << Finché sarò vivo non accadrà >>. << Ti dispiace rimandare la lite con Tobio a dopo? >> chiese Kuroo crucciato << Questo è il momento di Bokuto >>. Il platino del Karasuno cedette << Hai ragione, lo strangolo dopo >>.

<< Desidero ogni giorno da ora potermi svegliare dopo un incubo e stringerti senza dovertelo più chiedere >>.

<< Ma che significa senza chiederlo? Cioè quei due dormono nello stesso letto? >> sbotto incredulo Daichi. Kuroo confermò alzando gli occhi al cielo << Si, ora fatelo finire, cazzo >>. << Datti una calmata Kuroo sennò ti verranno le rughe >> obbietto Kenma ridacchiando. << Perché loro possono dormire insieme e noi no, Iwa-chan? >> asserì offeso Oikawa. << Perché loro si amano >> ribatte Iwaizumi esasperato e continuò dubbioso << O almeno credo >>. << Anche io ti amo, Iwa-chan >> ammise senza troppe cerimonie Oikawa. << Non in quel senso, Toru, amore nel senso di coppia >> obbietto l’altro infastidito. << Ho capito il senso, Iwa-chan, mica sono Bokuto >> lo riprese serio Oikawa e aggiunse << Io voglio scopare con te >>. << OIKAWA >> urlò Iwaizumi assumendo tutte le colorazioni del rosso. << Sai non credo sia questo il momento adatto >> provò a interromperli Kuroo. << Sei solo geloso >> borbottò Kenma serio. << Di cosa esattamente? >> asserì Kuroo irritato.  << Lui si è dichiarato a Iwaizumi, io sto ancora aspettando che tu lo faccia >> spiegò con semplicità Kenma come se fosse scontato a tutti << Persino Bokuto ha più palle di te >>. Un fischio lasciò le labbra di Lev che disse sorpreso << Questa era un’insinuazione pesante >>.  Yaku concordo dispiaciuto << Povero capitano >>. << Fate silenzio, cazzo >> li riprese Kuroo cercando di mascherare il suo nervosismo.

<< Desidero vivere la mia vita al tuo fianco, gridando al mondo quanto io ti ami, voglio poter urlare durante le partite quando fai una bella alzata ‘ Questo è il mio Akaashi’ >>.

Oikawa fece una smorfia asserendo << Ma lo fa già >>. Kuroo strillo ormai al limite di un esaurimento nervoso << Iwaizumi te ne prego trova un modo per tappagli quella bocca, sono anche disposto a pagarti >>. << Va bene ma il prezzo non è negoziabile >> accetto il ragazzo pratico. Tetsuro cedette annuendo << Si, come vuoi tu >>. << Prima finisce, prima tu puoi dichiararti di nuovo a iwaizumi >> gli fece notare Sugawara cercando di zittire lo spettatore scontento. Oikawa ribatte perplesso << Ancora? >>. << Credo di meritarmi una dichiarazione decente >> disse Hajime sincero e aggiunse << Bokuto ha scritto una lettera per Akaashi, non vedo perché tu non debba dichiararti in maniera dignitosa>>.  << Condivido >> convenne Tobio. << Tu pensa al tuo tappetto >> lo riprese infastidita . Sentendosi preso in causa Hinata obbietto << A chi hai dato del minuscolo folletto inosservabile dallo spazio? >>. Yamaguchi lo trattenne correggendolo << Non credo abbia detto questo >>.  << Però suona molto bene, la riutilizzerò >> asserì con poco tatto Tsukki tirando fuori il telefono per segnare l’insulto nelle bozze.

<< Ti amo, Akaashi Keiji, vuoi essere il mio ragazzo, aiutandomi ad uscire dalle varie fosse e a evitare di finire rincorso da dei pulcini? >>.

<< Si, Bokuto-san, non c’è nulla che vorrei oltre a questo >> rispose commosso l’alzatore arrossendo.  << Queste dichiarazioni d’amore mi fanno sempre venire voglia di bere >> disse Lev asciugandosi una lacrima dispettosa.  Yaku lo corresse << Volevi dire piangere vero? >>. Il compagno lo guardo confuso prima di spiegare con semplicità << Nah, in Russia si beve per tutto, tesoro >>. << Credo di poter fare molto meglio di così >> disse con superbia Oikawa e aggiunse con tono di sfida << Aspetta e vedrai Iwa-chan >>. << Toru non è una gara >> urlò inutilmente Iwaizumi dietro al suo capitano che si era volatilizzato per creare chissà cosa. Daichi gli diede leggeri colpi sulla schiena per consolarlo << Sono certo che non sarà così terribile >>. << Vero, sarà peggio >> lo riprese Kageyama sicuro. << Apprezzo davvero il tuo impagabile sostegno, Tobio >> disse con sarcasmo Hajime. << Tranquillo, Iwaizumi, ci penso io al gigolò >> asserì Sugawara afferando Kageyama dal colletto per trascinarlo via. << TOBIO >> urlò Hinata disperato seguendoli. << Dovremmo fermarlo? >> propose incerto Tanaka. << Vuoi affrontare Sugawara in modalità omicida? >> chiese pratico Nishinoya. << No >> rispose sicuro Tanaka. << Neanch’io >> convenne Noya annuendo sicuro. << Era un così bravo alzatore >> disse con voce triste Asahi. << Stecchino vuoi scommettere? >> chiese Lev fischiando per richiamare l’attenzione su di sé. << Su cosa? >> disse curioso Tsukki aggiustandosi gli occhiali. << Chi sarà il primo a dichiararsi tra Oikawa e Kuroo >> spiego il russo placido e aggiunse << Io e Yaku abbiamo puntato sul capitano >>. << Io invece punto su Oikawa >> asserì Kenma tirando fuori alcune banconote. << Non è controproducente puntare su Toru? >> chiese confuso Yamaguchi. << Lo è, ma voglio vincere e Kuroo è un codardo a livelli estremi >> spiegò con semplicità l’alzatore del Nekoma. << Sembra sensato, scommetto anche io su Oikawa >> convenne Tsukki porgendo a Lev i soldi.

Akaashi non aveva fatto caso ai commenti degli altri giocatori, la sua intera attenzione durante la dichiarazione come sempre era sul suo amato capitano, agli occhi di chiunque Bokuto era inaffidabile e instabile ma per Keiji era vita pulsante. Il platino gli sorrise imbarazzato avvicinandosi, una mano callosa accarezzo con delicatezza il volto dell’alzatore, Akaashi si lasciò venerare da quel tocco così familiare ma sconosciuto. << Posso baciarti? >> chiese Bokuto nervoso. << Si >> rispose senza esitare l’alzatore. Kotaro si abbassò per far unire le loro labbra, il bacio fu lento e leggero, Akaashi affondo le mani tra i capelli tesi, per lui Bokuto sapeva di libertà.