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Autore: Alex Ally    15/06/2023    0 recensioni
[LEGO Monkie Kid]
Un ultimo momento, un ultimo addio.
Non è mai facile perdere un'amico sopratutto quando tutto ciò è colpa tua.
Avisso: piccoli spoiler per la quarta stagione.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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Era troppo presto, aveva ancora secoli forse millenni davanti a lui... invece non era cosi. Avevano pensato che fosse tutto a posto, il fuoco si era adattato al suo corpo e allora perchè all'improvisso era tornato a fargli male?
Il motivo non era importante, il punto era che Ao Lie stava morrendo e lui stava per perdere il suo ultimo e più fidato compagno.
Non sorpredentemente il suo maestro era stato il primo ad andarsene, la vita umana era cosi breve e fragile, si ricordava di aver pianto e Ao Lie l'aveva consolatto proprio come quando le sue azioni sconsiderate gli tolsero Macaco. In realtà gli sembrava quasi una ripetizione di quel momento, i suoi erorri gli stavano togliendo una persona cara visto che per qualche motivo i danni si riversavano sempre su coloro a cui voleva più bene... avrebbe preferitto mille volte che quel pezzo di fuoco fosse finito dentro di lui invece che in Ao Lie.
“Non pensarci, sei qui per Ao Lie... pensa a lui e non a te stesso come tuo solito.” si rimproverò cercando di scacciare le immagini di quando aveva detto addio anche a Zhu Bajie e a Sha Wujing.
Era stato uno sciocco a pensare che sarebbero rimasti con lui per sempre.
Senti una mano stringersi alla sua e abbasando lo sguardo vide Ao Lie, stanco, sofferente con i capelli bianchi arruffatti, che cercava di sorridergli, gli sali un groppo in gola a pensare che anche adesso il suo amico pensava a consolarslo piuttosto che al suo stesso dolore.
Era sempre stato cosi anche durante il loro viaggio, molti scritti non capivo che nonostante fosse stato in forma di cavallo per la maggior parte del tempo era anche colui che teneva veramente unito il loro gruppo dando una parola di conforto quando c'è n'era bisogno e ascoltando lui e gli altri quando avevano dei problemmi.
Senza Ao Lie forse nessuno dei pelegrini avrebbe veramente fatto uno sforzo per andare d'accordo con gli altri.
«Non... non è colpa tua...» disse Ao Lie, si vedeva chiaramente che si stava forzando di parlare e Wukong non poteva fare a meno di stringergli la mano e scuotere la testa.
Se non era colpa sua allora di chi era? Era stato lui a sbagliare il rituale... era sempre colpa sua.
Non importava quanto si impegnasse, quanto cercasse di cambiare... alla fine avvelenava chiunque si avvicinasse a lui.
«Non voglio che l'ultima cosa che vedo sia tu che ti incolpi.» continuo Ao Lie. «Perciò non farlo.»
Ingoiando il groppo in gola che aveva Wukong annui e forzo a sua volta un sorisso, di certo non poteva rifiuttare quest'ultima richiesta.
«Farò del mio meglio.» rispose Wukong.
Non riusciva a dirgli di no come quando gli aveva fatto giurare di non dire agli altri del quarto anello dentro di lui. Gli aveva detto in lacrime che non voleva lo trattassero diversamente con pietà per quello che era diventato e Wukong anche se non voleva aveva fatto ciò che gli era stato chiesto dall'amico.
Il drago che in quel momento si trovava in forma umana senti il calore dentro di lui aumentare, il fuoco che lo stava brucciando dall'interno era sempre peggio però almeno se n'è andava certo che nessun'altro avrebbe sofferto cosi.
L'anello era passato ai suoi discedenti però al suo contrario loro erano nati con l'anello come parte di loro non avrebbero avuto effetti collaterali.
Non avrebbero sofferto come soffriva lui in questo momento. Allo stesso tempo però sapeva che questo dolore n'è valeva la pena se significava aiutare un amico.
Non voleva tenerlo segreto a Wukong però non voleva dirlo a nessun'altro. Wukong l'aveva supplicato di parlarne con il loro maestro per trovare una soluzione, ma Ao Lie era fermo sul punto di non dirlo a nessuno.
Lui non incolpava Wukong, ma sapeva che non tutti l'avrebbero pensata come lui e non voleva che l'amico soffrisse, che il maestro tornasse ad usare il cerchietto d'oro su di lui.
Lo stava prottegendo ed era per questo che non si pentiva della sua scelta.
«Grazie.» disse Ao Lie sorridendo all'amico e quella fu l'ultima cosa che fece in vita sua.
Sentendo come il respiro dell'amico avesse smesso di essistere Wukong si lascio finalmente scoppiare a piangere mentre continuava a ripetere una sola parola: mi dispiace.
  
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