Tyrion non era mai stato tanto arrabbiato in vita sua.
Aveva avvertito quella stupida di sua sorella molte volte da quando era ad Approdo del Re per conto del loro padre, di controllare quel suo marmocchio viziato almeno nei confronti di Sansa.
Possibile che non si fosse resa conto che la vita di Jamie dipendeva dal benessere della ragazzina Stark?
Appena entrato nella sala del trono quella mattina aveva sentito il Mastino contraddire il suo caro nipotino “Ora basta!” aveva detto, e così aveva capito subito quanto la situazione fosse degenerata.
Dopo aver chiamato maestro Frenken per rimediare ai danni l'aveva raggiunta nella Torre della Mano, offrendole tutto quello che potesse farla stare meglio, compresa la spiegazione del comportamento di Joffrey.
“Prego solo che la guerra finisca,” si era limitata a dire, con quella sua faccia d'alabastro e gli spettacolari occhi azzurro acqua pieni di una tristezza quasi famigliare per Tyrion.
Anche Tysha aveva occhi simili, anche se più scuri, eppure rimanevano della stessa natura, abissi in cui un uomo avrebbe comunque desiderato tuffarvisi lasciandosi dietro tutto, ricchezza, prestigio e pezzi di anima.
Per un attimo, mentre ahimè stroncava le sue speranze di una vittoria Stark persino dopo il disastro di Oxcross, Tyrion Lannister guardò Sansa Stark, la guardò davvero, scordandosi che fosse una ragazzina, scordandosi che fosse un ostaggio, scordandosi che fosse una nemica della sua famiglia.
Se per un capriccio degli dei tutti i colori fossero improvvisamente spariti dal mondo lasciando solo linee e ombre e luce, bianco e nero, il viso di Sansa Stark assomigliava...assomigliava al volto serio di Jon Snow, il fratello alla Barriera con i suoi occhi imperscrutabili e l'espressione quasi stoica con cui affrontava il mondo e le verità scomode, che tanto lo aveva colpito, che tanto lo aveva scaldato nel freddo della Barriera.
“Ti rimanderò a casa, il tuo fidanzamento è stato una delle poche idee buone di Robert, ma Joffrey ha rovinato tutto.”
Tuttavia mentre lo diceva una parte di lui divenne triste al solo pensiero di dire addio a Sansa Stark.