Con il cuore ridotto a brandelli, accantono in un angolo remoto un amore deforme, che di dolce non trattiene più niente; ho lasciato che tu aprissi una pagina malinconica nella mia vita di sospiri e silenzi e anche se fai dannatamente male io voglio e non voglio dimenticarti - sotto di me, il vuoto mi richiama al baratro. Fingo che nulla di ciò che siamo stati abbia mai realmente avuto importanza, mentre le lacrime si riversano in massa lungo il viso - un turbine di petali che il vento porta via con sé -, mentre mi scuote con forza le membra il triste ricordo che ho di te. Oggi alle ali del cielo le cicale sollevano l'eco di un dolore lontano, un lungo silenzio che tradisce un gran rumore.