Quel giorno si stava tenendo un mercatino dell'usato a Gravity Falls.
Mabel correva eccitata tra le bancarelle seguita da Dipper.
- Oh Dipper, con i soldi che mi ha dato il prozio Stan posso comprare solo una cosa, ma non riesco a scegliere!
Poi vide su una bancarella uno specchio pieno di polvere.
- Ho deciso, prenderò quello!
- Sei sicura? È tutto sporco - disse Dipper.
- Sì, basterà una pulita e tornerà come nuovo!

Una volta a casa, salitono in camera e Mabel pulì lo specchio con un panno umido.
Era veramente bello, tutto d'oro e con delle fate e dei brillantini rosa e azzurri sulla cornice.
- Che meraviglia! - disse Mabel.
- Sembra molto prezioso. Non pensi che dovremmo restituirlo? - chiese Dipper.
- Non se ne parla, ormai è mio! Oh, vorrei tanto incontrare delle fate come quelle sulla cornice!
All'improvviso lo specchio emanò una luce fortissima e i due gemelli vennero risucchiati al suo interno.
Quando riaprirono gli occhi, si ritrovarono in un campo verde pieno di fiori.
- Dove siamo? - chiese Dipper.
- Non lo so, ma mi piace! - disse Mabel.
Poi poco lontano videro delle fate che mangiavano sedute a un tavolino fuori da una casa a forma di fungo.
- Non ci credo! Delle fate! - esclamò eccitata Mabel.
Lei e Dipper corsero verso di loro.
- Ehi, ciao! Io sono Mabel e lui è mio fratello Dipper!
- Piacere di conoscervi! - disse una fata sorridendo. - Che ne dite di sedervi e mangiare con noi? È da parecchio che non riceviamo visite.
- Certo!
I due si sedettero a tavola e mangiarono ogni sorta di leccornia dolce e salata.
- Era tutto buonissmo, ma ora dobbiamo andare - disse Dipper.
Lui e Mabel provarono ad alzarsi, ma non ci riuscirono.
- Ehi, che succede?! - disse Mabel.
- Non sapete che è maleducazione alzarsi prima di aver finito di mangiare? - disse una fata arrabbiata. - Abbiamo cibo sufficiente per cent'anni e non ve ne andrete finché non sarà finito!
- COSA?!

Intanto Wendy e Soos stavano salendo in camera di Dipper e Mabel per mostrare loro l'ascia e il trapano che avevano comprato al mercatino.
Wendy aprì la porta dicendo: - Ragazzi, guardate...
Ma la stanza era vuota.
- Strano, mi avevano detto che sarebbero tornati a casa - disse Soos.
Poi videro lo specchio per terra, lo raccolsero e sgranarono gli occhi: c'era riflessa l'immagine di Dipper e Mabel e sembravano molto spaventati!
- Sono intrappolati nello specchio! - esclamò Soos.
- Dobbiamo salvarli! - aggiunse Wendy.
Toccarono il vetro, vennero trasportati anche loro nel mondo fatato e corsero verso la casa a forma di fungo.
- Soos! Wendy! - esclamò Dipper.
- Cosa vi è successo? - chiese Wendy.
- Le fate ci hanno incollati alle sedie! Vogliono costringerci a mangiare con loro per cent'anni! - disse Mabel.
In quel momento le fate uscirono dalla casa con dell'altro cibo.
- Oh, altri ospiti! Prego, accomodatevi!
- No, grazie! - disse Wendy.
- Insisto!
- Soos, tu distrai le fate, io libero Dipper e Mabel - sussurrò Wendy.
- Capito! Allora, carissime fate, quante leccornie avete?
Mentre le fate gli elencavano tutti i loro cibi, Wendy usò la sua nuova ascia per distruggere le sedie dei gemelli.
I quattro corsero via con le fate alle calcagna.
Quando arrivarono nel punto in cui avevano lasciato lo specchio, toccarono di nuovo il vetro e tornarono a casa.
Mabel prese lo specchio, lo distrusse e disse: - Ecco! Preferisco rischiare sette anni di sfortuna piuttosto che tornare lì!