E' la seconda PWP che partorisce (ovviamente in un momento di DEMENZA TOTALE) questa testaccia bacata che mi ritrovo. E' da un po' che desideravo scrivere qualcosa, ma sinceramente non sapevo cosa. Scusatemi,ma ho appena terminato di leggere un numero di Focus che parlava di una meretrice amante di papi (Mariozia) e mi è venuta in mente questa fic. Perdonatemi se Mamiya vi sembra OOC (Fuori carattere) ma le notizie storiche che ho letto su Focus mi hanno dato l'ispirazione per il carattere di Mamiya

E' notte. Una notte nera è scesa sul villaggio, che dorme, immerso in un sonno agitato dalla minaccia di un attacco da parte del Clan della Zanna, un potente clan di predoni.
Quasi tutti dormono. Quasi tutti eccetto i guardiani, che ancora devono vigilare sulla sicurezza del villaggio e lui... Kenshiro... Ancora non riesce a togliersi dalla testa il suo viso. Mamiya... Il suo viso è ancora nei suoi pensieri e si sovrappone a quello della sua amata, Julia... Tuttavia... Tuttavia malgrado esse siano identiche, Ken avverte che tra loro c'è un solco che le separa. Julia, la sua Julia era dolce, fragile e delicata... Mamiya invece era pronta di mente e abile nel combattimento. E soprattutto... E soprattutto aveva un coraggio da vera leonessa e non esitava a rischiare la vita... E mai l'aveva vista piangere... Prima di conoscerla credeva che le donne fossero esseri fragili e imperfetti... Conoscendola invece aveva capito che le donne non sono deboli, ma diverse...
Le sue riflessioni l'hanno condotto dinanzi alla porta di ingresso della casa della giovane capo villaggio. Chissà. Forse è un segno del destino...
Entra. La ragazza è là. Ha abbandonato il suo solito vestito da battaglia e indossa una sottoveste di seta rossa che esalta, ancora di più, la sua sensualità. Una sensualità provocante, felina, che, si accorge con stupore, lo eccita. Vorrebbe fare sua quella sensuale pantera dagli occhi viola... Vorrebbe trascorrere con lei una sola notte di passione, ma si controlla... Sa bene che in lei cerca solamente l'immagine di Julia, oramai morta, e non vuole apparire spregevole...
La ragazza avanza, gli occhi scintillanti come quelli di un felino. E' dannatamente sensuale, provocante. Dannatamente bella... Angelo e demonio convivono in quella pantera dagli occhi di ametista....
C'è silenzio. Solamente silenzio... Un silenzio irreale...
-Perchè sei venuto qui?- domanda Mamiya.
Ken non risponde. Non sa perchè sia venuto da lei... L'unica cosa che sa e che ora desidera fare sua quella splendida pantera... Oramai gli ormoni comandano per lui...
La blocca per i polsi spingendola contro un muro. Una stretta ferrea, quasi dolorosa, ma non sente alcun gemito da parte della ragazza. Sa che Mamiya non può competere con lui come guerriero, però sa anche bene che il suo corpo è forte, essendo temprato da tante battaglie... E se ne compiace...
La bacia. Un bacio violento, senza dolcezza, a cui la giovane risponde con eguale violenza.
-Ti basta come risposta?- domanda lui. Nulla esiste per lui... C'è solo lei... La pantera... E il suo, il loro desiderio...
La ragazza annuisce. I suoi occhi lo lasciano perplesso.
-Sì... Ma sarà solo una notte... L'illusione di una notte...- risponde approfittando della distrazione di lui e liberandosi dalla sua stretta.
Si avvia verso una scala, seguita da lui. Si ritrovano in una soffitta abbastanza ampia, con al centro un letto.
-Distenditi Ken.- ordina la ragazza.
Il guerriero si distende sul letto e aspetta. Cosa mai la ragazza dai capelli rossi avrà in mente? Non lo sa, ma è eccitato... Estremamente eccitato...
Solo le lampade illuminano la soffitta. La luce è irreale. Ken vede la ragazza spogliarsi e avvicinarsi, con passi sensuali, al letto su cui è steso.
E' nuda Mamiya. Ed è splendidamente bella. Una bellezza che gli toglie il fiato.
Subito la ragazza comincia a baciarlo sulla bocca. Baci che infiammano il guerriero Hokuto, che non riesce ad accennare una reazione. Solamente abbandona la testa, in un doloroso brivido di desiderio.
Le mani di Mamiya percorrono il suo corpo. Mani esperte, nota sorridendo, che sanno come donargli il piacere... E anche come togliergli gli abiti... Difatti si accorge di essere a petto nudo...
Ma non ha tempo per pensare. Le labbra della giovane leccano il suo petto, specialmente le sette cicatrici e lasciando sul suo ampio torace di combattente una striscia di saliva.
Geme Ken. Mai aveva conosciuto un tale piacere... Con Julia aveva fatto l'amore sì, ma mai con un tale fuoco... Julia era la dolcezza, Mamiya era la passione...
Ora è completamente nudo. Gli occhi di Mamiya lo scrutano soddisfatto. Se ne compiace. Ma vuole anche lui giocare...
-Ora però è arrivato im mio turno di giocare...- dice e, rapidamente, la stende sotto di sè.
La contempla. Se prima era bella, ora gli pare meravigliosa stesa sotto di lui, pronta a diventare sua. Solamente sua...
-Avanti... Vediamo quello che sai fare...- La ragazza lo guarda. E' eccitata...
Vorrebbe farla sua subito, ma riesce a controllare quelli istinti bestiali...
Comincia a baciarla sul seno. E lentamente succhia i suoi capezzoli turgidi. Lentamente, sadicamente, godendo dei gemiti della ragazza...
Poi scende sul suo addome. E' piatto, snello e forte. Con la lingua lascia dei solchi scintillanti che tracciano come un sentiero di desiderio.
Le guarda le gambe. Splendide, lunghe, diritte. Le afferra una gamba e comincia a baciarla. Piede, caviglia, polpaccio, coscia. Nulla di quei capolavori è risparmiato dai suoi baci...
Poi i suoi baci arrivano alla femminilità della ragazza. Ella geme... Ora i suoi occhi sono annebbiati dalla passione e dal desiderio...
Le allarga le gambe ed entra in lei. Lei non geme e si limita a stringere le gambe intorno alla sua vita. Lui capisce e comincia a muoversi velocemente dentro di lei. Ritmici movimenti di una passionale danza che si ripete dalla notte dei tempi...
Poi esce da lei e si addormenta, seguito dalla sua amante. Solo la luce delle lampade illumina i due giovani, prigionieri di un amore che presto sarebbe svanito con le illusioni della notte.


Che schifo, ma Ken sinceramente desidero vederlo più intraprendente. Spero vi piaccia