Victor era seduto alla scrivania a correggere i compiti dei suoi studenti.
Essere un insegnante di scienze non era affatto facile, ma riuscire a interessarli alla materia lo riempiva sempre di soddisfazione.
All'improvviso squillò il telefono.
- Pronto?
- Salve. Mi dispiace informarla che Mr Rzykruski... È morto.
- C... Cosa?! - esclamò Victor. - No... Non è possibile!
- Mi dispiace, ma è la verità.
- Ma com'è possibile?! L'ho visto l'altro giorno e stava bene!
- Ha avuto un malore all'improvviso. Credo fosse arrivato il suo momento. Il funerale si terrà dopodomani.
Victor riattaccò e si passò una mano sul viso, sconvolto.
Mr Rzykruski, il suo ex insegnante... se n'era andato.

Due giorni dopo Victor andò al funerale.
Come immaginava c'erano anche i suoi amici.
Nonostante le circostanze era felice di vederli, perché ultimamente erano stati tutti talmente impegnati con il lavoro che non avevano avuto l'occasione di vedersi: Toshiaki era diventato un regista di documentari, Bob aveva aperto una pizzeria, Nassor era un ricercatore, Edgar faceva il tassista, Anne aveva aperto un rifugio per gatti e Elsa uno per cani.
La cerimonia fu bellissima e tutti dissero qualcosa su quanto Mr Rzykruski avesse significato per loro, anche se erano stati suoi studenti solo per poco tempo.
Qualche anno prima l'avevano rincontrato e avevano instaurato con lui una bella amicizia.
Bob e Toshiaki si sentivano ancora in colpa per avergli fatto perdere il lavoro, anche se nessuno ce l'aveva con loro.
Quando l'uomo fu seppellito, il gruppo rimase davanti alla sua tomba più tempo degli altri, poi anche loro andarono via.
Victor si voltò un'ultima volta verso la tomba e disse: - Addio, Mr Rzykruski! Ci mancherà!