17/07/2023
0 recensioniCrony le aveva provate proprio tutte con lei, come da manuale, ma i suoi sentimenti erano stati ogni volta calpestati e gettati via come spazzatura. Più volte i suoi amici gli avevano consigliato inutilmente di togliersela dalla testa. Dicevano che una come lei non era raggiungibile per uno come lui, o anzi, che non era la meta giusta da raggiungere. Una come lei sapeva solo prendere gli altri a pesci in faccia, usarli e screditarli come le faceva comodo. Billy ancora ricordava come lei si fosse approfittata di lui per ottenere una vacanza da paparino mentre lui era stato piantato da Susie davanti a tutta la scuola. Vero che anche lui avesse avuto le sue colpe e che infondo era innamorato di un’altra, ma l’umiliazione bruciava ancora. Loomer però non sapeva quanto Crony fosse geloso perché l’amico era uscito con e aveva baciato la ragazza dei suoi sogni.
Cosa ci trovi in lei? Continuavano a chiedergli e il bullo non poteva che sospirare innamorato. Missy era bella, decisa, orgogliosa e sì, anche altezzosa. Cosa poteva farci? Gli piacevano le tipe toste. In più c’era un’altra cosa che li accomunava, cosa che non avrebbe potuto spiegare ai suoi amici: la passione per la moda. La ragazza adorava vestirsi bene e lui adorava cucire indumenti di tutti i tipi, soprattutto quelli femminili.
Era giunto il momento di sfruttare il suo talento.
Visto che i vari approcci diretti non avevano funzionato, Crony optò per un piano più articolato. Si era fatto aiutare anche da Bigbe, che aveva accettato all’istante la promessa di un mese al sicuro da Loomer. Il piccoletto si era rivelato davvero utile alla fine, infatti era stato lui a suggerirgli lo stile di corteggiamento misterioso. Missy era il tipo di ragazza superficiale che giudica il libro dalla copertina, qualsiasi cosa Crony le avesse regalato a viso aperto, probabilmente non l’avrebbe nemmeno presa in considerazione.
Il piano era semplice e tutti i tasselli erano al posto giusto. Era l’ora di entrare in azione.
La giornata era appena iniziata e la scuola si stava riempiendo di studenti, il ricciolino si era appostato in un angolo del corridoio vicino all’armadietto della ragazza. Con un pacco nascosto dietro la schiena, aspettava il suo arrivo. All’angolo opposto, Ned si teneva pronto a fare la sua mossa. La bionda arrivò dopo un paio di minuti accompagnata da due sue compagne cheerleader che salutò prima di dirigersi al suo armadietto. Crony e Ned si scambiarono uno sguardo di intesa.
“Ehi, Missy!” la salutò Bigbe non appena lei inserì la combinazione.
La bionda lasciò aperta l’anta e si girò sospirando verso lo scocciatore.
“Come mai di buon umore ma, soprattutto, perché sei qui?” chiese roteando gli occhi.
Era il momento di agire. Mentre Ned la teneva impegnata, Crony riuscì a nascondere il pacco all’interno dell’armadietto e a tornare alla sua posizione.
“Allora Ned?” gli chiese irritata.
“Oh guarda, si è fatto tardi. Devo andare, ciao!” esclamò una volta finito il tutto, poi se ne andò velocemente.
La ragazza scrollò le spalle, chi li capiva gli impopolari? Si girò verso il suo armadietto per prendere il materiale per la prima lezione ma rimase sorpresa quando vi trovò un regalo all’intero. Prese la confezione e l’aprì curiosa. Non poteva crederci! C’era una gonna sfasata a vita alta, rosa chiaro, con stampati dei piccoli fiori rossi uniti a due a due dagli steli. Come da abitudine cercò la marca, doveva sapere quale stilista aveva confezionato quella meraviglia. Si stupì molto quando non trovò niente. Cercò all’interno della scatola per capire chi le avesse mandato il regalo. Tirò fuori un bigliettino su cui vi erano scritte poche righe.
“Ho cucito questa gonna sperando che un giorno l’avresti indossata.
Il tuo ammiratore segreto”
Missy si guardò intorno, chi mai poteva essere? Possibile che qualcuno in quella scuola avesse le capacità di realizzare qualcosa di degnamente indossabile? No, sicuramente l’avevano comprata in un negozio e staccato l’etichetta …
La ragazza alzò le spalle, era comunque una bella gonna e aveva giusto, giusto una maglietta con cui sarebbe stata benissimo.
Il giorno dopo, con gran gioia di Crony, la indossò. Il bullo andò subito da Ned a gioire e a preparare la fase due.
“Perfetto! Ora devi solo continuare a lasciare qualche pacchetto nelle vicinanze di Missy, così alimenterai il suo interesse per il misterioso ammiratore e ti aprirai la strada al suo cuore” affermò con sicurezza Bigbe.
“Non possiamo continuare a lasciarglieli nell’armadietto mentre tu la distrai?”
“Oh no! In questo modo sarà più accattivante e poi, se fossi sempre presente quando trova il regalo, potrebbe pensare che sono io il suo ammiratore. Questo non deve succedere!”
“Oh, giusto … non ci avevo pensato … bel piano! Ah, ah, ah”
I due si diedero il cinque prima di tornare alle loro attività quotidiane.
Per il resto della settimana Crony seguì la sua dama come un segugio, pronto a lasciare i pacchetti alla prima buona occasione. Le aveva regalato un paio di calze alte fino al ginocchio, una fascia per capelli e una camicetta bianca con i ricami rosa. Missy aveva adorato i suoi capi, infatti li indossava quasi subito dopo averli ricevuti. Ovviamente il tenero bullo era colmo di gioia.
“Bene Crony, oggi è venerdì e sai cosa significa?” gli chiese Ned.
“Che oggi a mensa c’è la pizza …?”
“Ma no! Beh, anche quello … ma parlavo del piano!” rispose gesticolando.
“Giusto … no, non credo di farcela …” iniziò a grattarsi la nuca.
“Stai scherzando, vero? Vedrai che andrà bene! L’unica cosa che devi fare è lasciarle l’ultimo biglietto con le indicazioni per l’ultimo regalo”
“Non è certo quello il problema … cosa faccio se quando mi dichiaro lei non accetta di venire ad un appuntamento con me?” chiese stringendo uno spallaccio dello zaino che portava in spalla.
Ned gli mise un braccio intorno alle spalle; ci provò, visto che era più basso.
“Non fasciarti la testa prima di rompertela e comunque tu ci hai messo il cuore in questa dichiarazione, non puoi che andarne fiero. Al resto penseremo poi”
Vagamente rincuorato, il giovane bullo infilò il messaggio nell’armadietto della ragazza.
“Nell’aula del club di cucito troverai il tuo ultimo regalo e scoprirai la mia identità. Ti aspetto oggi pomeriggio.
Il tuo ammiratore segreto”
Quando lo lesse, Missy si attorcigliò i capelli con il dito mentre un sorrisetto le increspò le labbra rosee. Il mistero stava per dissolversi. Un po’ le dispiaceva l’idea di non essere più corteggiata, dall’altro la curiosità era più forte di lei. Quel misterioso ragazzo la conosceva proprio bene, aveva azzeccato tutti i suoi gusti e aveva un ottimo senso dello stile.
Nell’orario indicato dal messaggio, entrò nell’aula del club di cucito e si trovò di fronte un manichino con un vestitino rosa a mezzamanica e con un fiocco di media grandezza sul retro, appoggiato alla gonna a balze.
Mentre la ragazza osservava e tastava l’abito, Crony entrò piano nella stanza e richiamò la sua attenzione.
“Ciao Missy … spero che il vestito ti piaccia, così come gli altri capi” disse mentre si stringeva le mani davanti alla vita.
“Cioè vuol dire che sei tu il mio ammiratore segreto?” chiese portando il busto leggermente all’indietro e chinando il capo di lato.
“S-sì, sono io. Ho cucito questi vestiti per te perché ero sicuro che ti sarebbero stati benissimo e … poi … sì, ecco, questo mi farebbe piacere se lo indossassi per venire al cinema con me questa sera” disse allungando una mano col palmo rivolto al cielo verso di lei.
Missy rimase in silenzio per qualche istante prima di rispondergli.
“Devo ammettere che quello che hai cucito è davvero bello, anche se su di me ogni cosa sembra più bella – affermò sistemandosi i capelli – Hai del talento, lo riconosco, ma vuoi uscire con me solo perché sono bella e i tuoi vestiti mi stanno bene? Non mi va l’idea di essere vista come una bambola …”
“Oh no, no! Non mi piaci solo per questo! – esclamò mettendo le mani avanti – Tu mi piaci perché sei forte, tenace, perché sai quello che vuoi e fai di tutto per ottenerlo. Ma, soprattutto, mi sento vicino a te e mi piaci perché condividiamo la stessa passione per la moda: io amo creare abiti e tu sei incredibile ad abbinarli! Non ci sono molte persone con cui condividere questa passione e ci terrei davvero tanto a farlo con te”
“È vero, il senso della moda è un dono che appartiene a pochi eletti in questa scuola – sospirò melodrammatica – e devo ammettere che mi piace avere dei vestiti fatti su misura per me” sorrise.
Crony iniziò a trattenere il fiato, lei non gli aveva ancora risposto. Missy si girò a guardare il vestito tenendosi il mento con una mano mentre il labbro inferiore era sporto in avanti.
“Se indosso questo al cinema tu devi indossare una camicia bianca con dei jeans chiari. CHIARI ma non bianchi, un azzurro o un beige dovrebbero andare”
Crony spalancò occhi e bocca.
“Questo vuol dire che accetti l’appuntamento?!” chiese trattenendo una risata.
Missy sbuffò e scrollò le spalle.
“Certo, altrimenti per quale motivo ti direi come vestirti? Ah, mi raccomando non dimenticare di …”
Missy diede a Crony molte altre istruzioni per il loro appuntamento e lui era felice di poterle seguire. Finalmente la ragazza dei suoi sogni gli aveva dato una possibilità e lui le avrebbe dimostrato che non ci sarebbe stato alcun confronto con gli altri ragazzi.
NOTE DELL'AUTORE
Salveee a tutti! Sono finalmente tornata a pubblicare una storia, scegliendo qualcosa di leggero. Penso che la serie non abbia dato abbastanza spazio a Crony, quindi ho deciso di rimediare ^^ Spero vi piaccia!
A presto!
Monkey D Akiko <3
Nell’orario indicato dal messaggio, entrò nell’aula del club di cucito e si trovò di fronte un manichino con un vestitino rosa a mezzamanica e con un fiocco di media grandezza sul retro, appoggiato alla gonna a balze.
Mentre la ragazza osservava e tastava l’abito, Crony entrò piano nella stanza e richiamò la sua attenzione.
“Ciao Missy … spero che il vestito ti piaccia, così come gli altri capi” disse mentre si stringeva le mani davanti alla vita.
“Cioè vuol dire che sei tu il mio ammiratore segreto?” chiese portando il busto leggermente all’indietro e chinando il capo di lato.
“S-sì, sono io. Ho cucito questi vestiti per te perché ero sicuro che ti sarebbero stati benissimo e … poi … sì, ecco, questo mi farebbe piacere se lo indossassi per venire al cinema con me questa sera” disse allungando una mano col palmo rivolto al cielo verso di lei.
Missy rimase in silenzio per qualche istante prima di rispondergli.
“Devo ammettere che quello che hai cucito è davvero bello, anche se su di me ogni cosa sembra più bella – affermò sistemandosi i capelli – Hai del talento, lo riconosco, ma vuoi uscire con me solo perché sono bella e i tuoi vestiti mi stanno bene? Non mi va l’idea di essere vista come una bambola …”
“Oh no, no! Non mi piaci solo per questo! – esclamò mettendo le mani avanti – Tu mi piaci perché sei forte, tenace, perché sai quello che vuoi e fai di tutto per ottenerlo. Ma, soprattutto, mi sento vicino a te e mi piaci perché condividiamo la stessa passione per la moda: io amo creare abiti e tu sei incredibile ad abbinarli! Non ci sono molte persone con cui condividere questa passione e ci terrei davvero tanto a farlo con te”
“È vero, il senso della moda è un dono che appartiene a pochi eletti in questa scuola – sospirò melodrammatica – e devo ammettere che mi piace avere dei vestiti fatti su misura per me” sorrise.
Crony iniziò a trattenere il fiato, lei non gli aveva ancora risposto. Missy si girò a guardare il vestito tenendosi il mento con una mano mentre il labbro inferiore era sporto in avanti.
“Se indosso questo al cinema tu devi indossare una camicia bianca con dei jeans chiari. CHIARI ma non bianchi, un azzurro o un beige dovrebbero andare”
Crony spalancò occhi e bocca.
“Questo vuol dire che accetti l’appuntamento?!” chiese trattenendo una risata.
Missy sbuffò e scrollò le spalle.
“Certo, altrimenti per quale motivo ti direi come vestirti? Ah, mi raccomando non dimenticare di …”
Missy diede a Crony molte altre istruzioni per il loro appuntamento e lui era felice di poterle seguire. Finalmente la ragazza dei suoi sogni gli aveva dato una possibilità e lui le avrebbe dimostrato che non ci sarebbe stato alcun confronto con gli altri ragazzi.
NOTE DELL'AUTORE
Salveee a tutti! Sono finalmente tornata a pubblicare una storia, scegliendo qualcosa di leggero. Penso che la serie non abbia dato abbastanza spazio a Crony, quindi ho deciso di rimediare ^^ Spero vi piaccia!
A presto!
Monkey D Akiko <3