Caldo era il tuo profumo quando appoggiavo la guancia sul tuo cuore.
Calda la tua voce, la lingua veloce nel dire una battuta arguta.
Calde le tue mani che rassicuravano frementi il mio fragile umore.
E io sorridevo rilassata, a mio agio in questa sconosciuta pace.
L'angoscia di perderti trattenuta sulle labbra, serrate con timore.
É ora estranea questa pelle che hai baciato salutandomi.
Non conoscerà piú il tocco, non proverà piú il conforto di averti accanto.
Fredda é l'acqua che lava gli ultimi vestiti che hai abbracciato.
Freddi i miei pensieri, a cui non permetto di ricordarti.
Fredde le mie braccia mentre ti lasciavo, non ho sollevato lo sguardo.
Sono onde le lacrime che mai mi concedo, ora mi bagnano le giornate.
Cosí vengo investita dalla tua mancanza appena riprendo a respirare.