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Autore: Diana924    22/07/2023    0 recensioni
Tutto sarebbe andato per il meglio, se lo sentiva.
missing scene della terza stagione nygmobblepot, scritta per la maritombola 2022 di landedifandom
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Edward Nygma, Oswald Cobblepot
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Autore: Diana924
Fandom: Gotham
Titolo: Meet me half way
Personaggi: Oswald Cobblepot|Pinguino, Edward Nygma| Riddler, 
Rating: NC11
Note: Season3, slash,what if, 
Note2: Gotham è finita, e io ho ritrovato questa
Note3: scritta per la maritombola 2022 di landedifandom

 

Tutto sarebbe andato per il meglio, se lo sentiva.

D’altronde finalmente la situazione stava migliorando e in maniera quasi permanente, almeno così ad Oswald Cobblepot piaceva pensare. Era riuscito a diventare sindaco di Gotha, e onestamente per giunta, e la sua presa sul mondo criminale era rimasta salda, pur avendo un lavoro come quello nessuno avrebbe potuto accusarlo di qualcosa, o rimandarlo ad Arkham.

Arkham… doveva occuparsi di quel posto, assolutamente. Doveva farlo demolire fin nelle fondamenta e farne scomparire persino il ricordo e senza Hugo Strange tra i piedi sarebbe stato facilissimo perché tutta la cittadinanza detestava quel posto.

E soprattutto era accaduto un evento che non avrebbe mai creduto possibile potesse accadere a uno come lui. Si era innamorato, per la prima volta in vita sua si era innamorato e non si era mai sentito meglio. Ora capiva meglio i film e le canzoni d’amore, doveva vivere quel sentimento per capire perché il mondo sembrasse ossessionato dall’amore.

Edward Nygma non era esattamente il meglio, o almeno non lo era per una persona ordinaria. Come lui era un lunatico certificato, con tanto di attestato di guarigione, aveva un’intelligenza superiore e delle capacità al di fuori della media. Aveva un umorismo particolare, sapeva inventare indovinelli dal nulla e sotto certi aspetti era ancora incredibilmente ingenuo, ed era bello. Non una bellezza tradizionale, in Edward niente era tradizionale, ma una bellezza che pochi eletti erano in grado di comprendere e di amare. Edward come lui era superiore alla mediocrità della maggior parte del mondo e per questo erano stati destinati a trovarsi. Inizialmente non era andata bene, era il primo a riconoscerlo, ma non esisteva solamente il colpo di fulmine, un amore graduale era maggiormente interessante per come la vedeva lui.

Edward lo amava, ne era sicuro, glielo aveva dimostrato in tanti modi e con tanti piccoli gesti, gli aveva salvato la vita quando non aveva nulla da guadagnarci a farlo ed era stato allora che aveva iniziato a rendersi conto dei propri sentimenti. Era suo compito aprire gli occhi ad Edward anche se era convinto che l’altro sapesse già tutto e aspettasse che fosse lui a prendere l’iniziativa in quanto era pur sempre un suo superiore. E ora finalmente aveva trovato il coraggio, o almeno credeva.

<< Sarei perduto senza di te >> disse, ed era la pura verità. Edward lo aveva salvato, era stato in grado di dargli un nuovo scopo ed era grazie a lui se era riuscito a risollevarsi. Senza di lui… non voleva nemmeno pensarci, non riusciva ad immaginare cosa avrebbe fatto, Edward non lo avrebbe mai deluso, quello era impossibile. << In effetti c’è qualcosa che devo dirti… qualcosa di molto importante >> disse e poi… non trovò le parole.

Possibile che uno come lui, capo del crimine di Gotham e sindaco liberamente eletto non trovasse le parole giuste per una cosa così semplice? Davvero era difficile dire alla persona che amava “io ti amo”? Perché non riusciva a trovare il coraggio per dire quelle tre parole? Eppure era facile, voleva dirle, stava per dirle ma sentiva un’oppressione al petto che gli chiudeva la gola, come se dirle fosse troppo pesante per lui.

Sarebbe dovuto essere facile, Edward sicuramente avrebbe trovato un sistema, perché lui non ci riusciva?

Aveva affrontato Fish Mooney, aveva ucciso Theo Galavan due volte ed era sopravvissuto ad Arkham eppure non trovava il coraggio. Eppure lo amava, era sicuro di amare Edward e se aveva trovato quel coraggio perché non trovava quello per dichiararsi?

<< Di cosa si tratta, Oswald? >> gli domandò Edward curioso e anche un po’ preoccupato.

<< Sai che c’è… l’ho dimenticato >> disse, non era mai stato un codardo ma…. Non ci riusciva. E se Edward non avesse provato i suoi stessi sentimenti? O se ancora non ne era cosciente? Doveva trovare un sistema perché l’altro aprisse gli occhi e capisse quanto forte il sentimento che li univa. << Entrato e uscito dalla mia testa, non ti irrita quando succede? >> mentì sperando che Edward capisse che dovevano cambiare argomento e lasciarsi alle spalle quel tentativo fallito.

<< A me non succede mai >> replicò invece Edward, e con una mente come la sua come poteva effettivamente capitargli si ritrovò a pensare.

<< Sai una cosa? Lo sospettavo. Allora, da dove cominciamo? >> domandò, meglio concentrarsi sulle incombenze del giorno e nel mentre pensare al piano perfetto, a trovare il sistema perfetto perché Edward capisse che loro due si amavano. Aveva tutto il giorno per pensare a qualcosa, qualsiasi cosa e più importante trovare il coraggio.

Aveva ottenuto tutto quello che si era prefisso e non si sarebbe fatto fermare da un’inezia come quella, tutt’altro. Non sapeva come ma sarebbe riuscito a confessare i suoi sentimenti ad Edward Nygma e quando l’altro avrebbe risposto che reciprocava allora tutto sarebbe stato assolutamente perfetto.


 
   
 
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