Oggi è sabato e il film prescelto di stasera è “IT” di Stephen King. L’hai proposto tu non solo perché ti sembra interessante ma anche perché, se fosse stato per Sal, avreste fatto l’ennesimo rewatch di “Edward Mani di Forbice”. Nonché il suo film preferito. Che per carità, è un capolavoro, ma il troppo stroppia.
Ti sei proposta di accompagnare Sal a noleggiare a videocassetta e andare in un piccolo supermarket per compare gli snack e varie bibite per stasera.

«Quindi il nome del film è “IT”, giusto?»

Ti domanda mentre entrate al Blockbuster.

«Sì, me l’ha consigliato una mia compagna di classe. Vedrai che ti piacerà.»
«Non è quello che mi preoccupa.»
«Ah, no?»
«Ormai mi conosci, mi piacciono i film horror o thriller. Sono preoccupato per Todd.»
«Puoi stare tranquillo, non rischierà di vomitare come settimana scorsa.» ridacchi.
«E dire che stavamo guardando “I Goonies”.»
«Lo ha solo preso alla sprovvista il mostro che diceva: “Voglio mangiare la cioccolata!”, cerca di capirlo.»
«T/N, tu fai parte del nostro gruppo dagli inizi. Eri con noi quando Larry ha vomitato per la storia della mortadella.»
«Cosa che mi provoca ancora i brividi al solo pensiero.»
«Come è possibile che Todd ha resistito a quello ma non ad un pupazzone?»
«Ognuno ha la propria percezione delle cose.» lo difendi. «Tu hai trovato spaventoso E.T. di “E.T. - L’Extraterrestre”.»
«Non l’ho trovato spaventoso.» si affretta a dire. «È che non me l’aspettavo così rugoso.»

Dopo quella piccola chiacchierata e aver comprato tutto il necessario, Sal ti accompagna a casa che è a fianco agli Addison Apartaments.

«Per che ora vi raggiungo?»

Gli domandi sulla soglia di casa.

«Per le nove, come al solito.»
«Perfetto.» sorridi. «Allora ci vediamo dopo.»
«A dopo.»

Entri in casa solamente per cenare con tua madre e successivamente sali in camera per cambiarti e indossare qualcosa di carino ma comodo allo stesso tempo. In fondo starete chiusi in camera tutto il tempo. Ti cambi indossando una felpa blu scuro con una stampa al centro, pantaloncini della Adidas neri e le tue solite Converse nere basse.
Prima di uscire saluti tua madre e ti porti dietro due tubi di Pringles e due bottiglia di Coca-Cola in più in un sacchetto di plastica.

Raggiungi gli Addison Apartment, entri in ascensore, arrivi al piano giusto e bussi alla porta di Sal. Pochi istanti dopo la porta si apre e una cascata di capelli turchini fa capolino.

«Ehi.»

Ti saluta appena ti vede.

«Ciao.» ricambi. «Ho portato qualche scorta, nel caso avessimo ancora fame.»

Alzi il sacchetto in modo che lo possa vedere e Sal si sposta di poco in modo da farti entrare.

«Gli altri sono già arrivati?»

Domandi osservandoti intorno.

«In verità, tu sei stata la prima ad arrivare.»
«La prima? Sei serio?»
«Sei arrivata abbastanza in anticipo. Hai controllato l'orologio?»
Anche se indossa la protesi riesci a sentire dal suo tono di voce che è divertito. Con lo sguardo cerchi l’orologio sul muro e in quell'istante realizzi che sono le nove meno venti.
«Porca vacca!» esclami. «Ero talmente di fretta che non ci ho fatto caso!»
«Non c’è problema.» scrolla le spalle. «Io sto ancora cenando, ti va di farmi compagnia?»

Nelle attuali condizioni non puoi far altro che accettare e Sal ti fa cenno di dargli il sacchetto con le vivande in modo da sistemarle in frigorifero o in dispensa.
Ti siedi a tavola con lui e tra voi due cala il silenzio più totale, né tu né lui sapete cosa dirvi. L’unico rumore che spezza il silenzio è il leggero brusio della televisione.

«Allora… tuo padre è ancora fuori per lavoro?»

Domandi cercando di fare conversazione e Sal annuisce.

«Starà via fino a domani sera.»
«Quindi rimarrai a dormire da Larry o lui rimane da te?»
Il ragazzo nega col capo mentre allenta i ganci della protesi in modo che possa spostarla abbastanza per mangiare.
«Domani Lisa deve fare delle spese per conto del signor Addison e ha bisogno di Larry quindi io dormirò qui.»
«Ah, capisco.» annuisci assottigliando le labbra.

Il silenzio cala nuovamente per una manciata di minuti.

«Ti andrebbe di dormire con me?»

Propone lui di punto in bianco facendoti arrossire fino alle orecchie.

«C-come…?»
«Rimani qui… rimani qui con me, solo per stanotte.»
«Sei… sei sicuro…?»
«Se non ero sicuro non te lo avrei chiesto, non credi?»
«Giusto… però non sarebbe strano?»
«Lo sarebbe se lo pensiamo noi.»
“Cavolo, perché ha sempre la risposta pronta? E soprattutto, perché chiederlo a me e non ad Ash?” pensi corrucciando leggermente le sopracciglia.
«Allora… che ne pensi?» domanda.
«Penso che accetto. Dormirò qui.»

Accetti con un sorriso che viene ricambiato da Sal, lo puoi dire perché lo noti dalla sua protesi spostata. Ti affretti a mandare un SMS a tua madre per avvisarla che resti a dormire da Sal e usi Ash come aiuto per non farla insospettire.
Dopo aver concluso la cena, lo aiuti a sistemare la camera per renderla il più confortevole possibile. Le nove non tardano ad arrivare ed i vostri amici vi raggiungono eccitati di vedere questo nuovo film.
Mentre gli altri si mettono comodi tu aiuti Sal a sistemare su un tavolino le vivande in modo che tutti possano arrivarci.
Vi chiudete nella stanza, vi mettete tutti comodi e fate partire la videocassetta emozionati.

Il film “IT” è stato un successo: lo avete amato tutti incluso Todd che non ha rischiato di vomitare nemmeno una volta. È stato il migliore film horror che avete visto insieme a “Scream”, vi ha tenuto gli occhi incollati allo schermo dall’inizio alla fine.
Finita la serata tu e Sal salutate Larry, Todd e Ash rimanendo solo voi due da soli con la casa a vostra disposizione. Ora che ci pensi, Sal durante la serata ti ha dedicato un sacco di piccole attenzioni che credevi avrebbe dedicato ad Ash, ha anche voluto stare seduto accanto a te condividendo la copertina.
Chissà perché? Lui non è innamorato di Ash?
Ogni minima scusa era buona per avere un contatto con te, ma decidi di non darci alcun peso; siete comunque ottimi amici e non c’è bisogno di leggere tra le righe.

Appena finite di pulire la stanza e di sistemare gli avanzi, tu e Sal vi mettete nel letto, uno di fronte all'altro, Sal non ha ancora tolto la protesi e noti che non sembra proprio comodo.

«Se voi mi giro verso il muro. So che ho visto il tuo viso sotto la protesi, ma se non ti senti a tuo agio posso capire.»

Lo rassicuri con tono dolce e confortante; sai che per lui è ancora un argomento taboo e ci tieni che lui si senta a suo agio, soprattutto se è in casa sua.

«Tranquilla, va tutto bene.» si affretta a dire. «Ho solo voglia di tenerla ancora un po’ prima di addormentarmi.»
«Sei sicuro? Guarda che ti conosco Sal.»
«Puoi stare tranquilla T/N.»
Anche se poco convinta, ti fidi delle parole di Sal.
«Bello il film che hai scelto per stasera.»
Si complimenta con te dopo alcuni minuti di immenso silenzio.
«Mh…? Oh, grazie!» sorridi. «In verità la mia prima opzione doveva essere “Il Corvo” ma poi una mia compagna me lo ha consigliato e mi sono incuriosita.»
«Oh, che bel film “Il Corvo”!» esclama entusiasta. «L’ho visto qualche sera fa con mio padre. È diventato il mio film preferito a “Edward Mani di Forbice”.»
«Anche a me piace molto, per questo l’ho voluto proporre ma non ho saputo resistere all'horror.» ridacchi insieme a Sal.

Improvvisamente smettete entrambi di parlare e Sal decide di togliersi la protesi. La poggia sul comodino e torna a girarsi verso di te.
Rimanete in silenzio a scrutare l’uno gli occhi dell’altra, i suoi occhi color ghiaccio rimangono agganciati ai tuoi e ciò ti fa battere forte il cuore. Non puoi negare il potere che esercita sul tuo corpo con un solo sguardo.
Il silenzi riempie la stanza illuminata dai flebili raggi della Luna che vi guarda dall'alto nel cielo, i vostri respiri sono impercettibili al contrario dei vostri cuori che battono instancabili contro i vostri petti.
“Se continuo di questo passo mi troverò il cuore tra le mani.” pensi realizzando quanto forte batte. “I suoi occhi sembrano guardarmi dentro l’anima… come è possibile che sono così magnetici…?”
I tuoi pensieri vagano fantasticando sulla bellezza del viso di Sal finché non vieni riportata alla realtà proprio da lui.

«Stasera è stato davvero divertente.»

Esordisce con voce calda e bassa che ti provoca un brivido lungo tutto il corpo.

«Già.» concordi con un filo di voce.
«Non mi sono mai divertito così tanto con qualcuno che non sia Larry.»
«Wow, questo sì che è un complimento.»
Scherzi facendolo ridacchiare insieme a te. Lui spesso e volentieri denigra il suo sorriso ma tu lo ami da matti.
«Ascolta T/N, posso rivelarti un segreto? Però mi devi promettere che non lo dici a nessuno.»
«Prometto che me lo porterò nella tomba.»

Sal fa un profondo respiro per raccogliere più coraggio possibile.

«Tu mi piaci… mi piaci dalla prima volta che ci siamo incontrati e so che probabilmente non ho alcuna possibilità… tu sei così dolce, premurosa, sei fantastica, dico sul serio.»

Non hai la minima idea di cosa dire o cosa fare, non ti aspettavi una confessione da lui. Il tuo cuore batte all'impazzata, senti il respiro farsi corto e senti il viso bruciare da quanto sei diventata rossa.

«Capisco se non ricambi i miei sentimenti, tu sei la perfezione fatta a persona e non meriti un impiastro come me… nessuno merita uno come me…»
«Sal, no…»

Mormori e con un dolce sorriso posi una mano sulla sa guancia; non sopporti quando parla così di sé stesso. Per te è stupendo e lui non se ne rende nemmeno conto.

«È da tanto tempo che volevo dirti che sono innamorato di te, lo sono da anni. Probabilmente ora penserai che io sia uno strambo-…»

Sopraffatta dalla gioia di sapere che lui ricambia i ricambia i sentimenti che hai tentato di celare per tanto tempo, ti avvicini a lui e lo baci con foga e passione.
Dopo i primi secondi di sgomento, Sal prende il tuo viso tra le mani e ricambia il bacio rendendo l’ambiente intorno a voi ancora più intimo e speciale di quanto era prima.
Questo, per voi, è un momento di svolta che cambierà il vostro rapporto e il modo in cui vi vedevate per sempre.