Marigold si chiama, la chiama - delicata e timida e buona - la notte sulla porta della nursery, i pomeriggi in giardino quando gioca con i suoi nipoti, per il solo gusto di poter dire il suo nome (ed è un povero sotituto del figlia mia con cui non può arrischiarsi,anche dopo, anche quando tutti sapranno e faranno finta di nulla: Marigold, il più ben custodito dei segreti di Downton).
[La storia partecipa alla "To Be Writing Challenge 2023" indetta da Bellaluna sul forum Ferisce più la penna]