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Autore: genbufan_    02/08/2023    0 recensioni
Un po' alla lontana ispirato da Cobra Kai, mi piaceva l'idea di immaginare Tenshinhan che rifonda la Scuola della Gru (del resto in Super lo vediamo maestro di arti marziali) e aggiungere una serie di dettagli personali su di lui e su Chaoz.
I due guerrieri della Gru verranno costretti a combattere insieme a vecchie e nuove conoscenze e insieme a giovani e talentuosi allievi, contro un nemico ricomparso dal loro passato.
[EDIT] A quanto pare la figlia di Crilin si chiama Marron e non Marion... Sinceramente nel manga che ho letto io ricordavo Marion, comunque per chiarezza ho corretto
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jiaozi, Nuovo personaggio, Tenshinhan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'La Gru e la Tartaruga'
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Evidentemente Tao Bai Bai aveva ripreso a guadagnare molto bene dalle sue attività criminali, e non lo nascondeva di certo.

La sua residenza riprendeva le sembianze, in piccolo, di un sontuoso castello cinese a tre piani, con grandi tetti a falde spioventi e decorazioni dorate. Sopra il portone di ingresso, che a sua recava la scritta fluorescente “Kill you!” campeggiava il carattere della Gru: la sfida era chiara, solo loro avrebbero potuto utilizzare quel simbolo d'ora in poi, nessun altro. 

Il gruppo formato da Tenshinhan, Crilin, 18, Sesame e Marion scese dalla navicella, su cui rimase di guardia l’allievo della Gru che li aveva accompagnati, intorno alle 19. A quell'ora, in quel punto del mondo e in quella fase dell'anno era quasi il momento del tramonto.

Subito vennero attaccati dagli scagnozzi del criminale, ma non fu certo difficile per loro sbarazzarsene, si trattava di persone capaci solo di terrorizzare povere famiglie umane, non certo in grado di impensierire dei veri combattenti. 

Vennero uno dopo l'altro, erano circa una decina, ma vennero tutti sconfitti in un colpo solo, ben assestato. 

Entrarono quindi nel grande atrio al piano terra, decorato con grandiose opere d'arte, generalmente molto kitsch e fastose, frutto di compravendite clandestine e furti in giro per il mondo. 

<< Qui non c'è più nessuno, saliamo? >> disse Crilin, con volto serissimo e pronto all'azione. Sapeva di avere affrontato di peggio nella vita. 

Gli altri fecero un rapido cenno di intesa. 

Salite le scalinate, anch'esse sfarzose e decorate in modo vistoso, si ritrovarono al secondo piano, più piccolo e leggermente più spoglio. 

C'era una scrivania in fondo alla stanza, che seppur più piccola aveva le dimensioni di una piccola palestra. << Che volete? >> disse l'uomo seduto alla scrivania, alzandosi. 

<< Mio padre ha rubato il talento anche a voi? Mi spiace, ma il vostro viaggio è già finito. Tornate a casa e godetevi questi ultimi giorni... >> continuò , uscendo dalla lieve penombra e rivelandosi in tutta la sua figura. 

<< Il... Figlio di Tao Bai Bai? >> fece Tenshinhan, leggermente impressionato. Certo, non avendo per nulla seguito la vita del suo ex vice-maestro, era normale ora avere qualche sorpresa. 

Si trattava di un ragazzo che poteva avere circa vent'anni e dall'aspetto era in effetti possibile trovare somiglianze con il padre. A differenza sua, non portava quegli antiquati baffi, né la treccia, anche se i capelli erano abbastanza lunghi, almeno fino all'altezza del collo, e della stessa tonalità bruna. 

Aveva una corporatura più robusta e il suo abito era una curiosa via di mezzo tra un elegante completo occidentale, con una giacca viola e vistosa recante le insegne della Gru e tanto di papillon che richiamava il fiocco portato da suo padre, e una tuta da combattimento formata da una semplice canotta blu e un paio di pantaloni viola come la giacca. 

<< Ci penso io a lui, maestro. >> annunciò Sesame osservandolo negli occhi con aria di sfida. 

<< Sei sicura? Sembra abbastanza forte. Non è come il padre. >> le disse il suo maestro, che aveva percepito l'aura del nuovo nemico. Ovviamente il paragone con il padre era relativo a quella che sarebbe stata la sua abilità senza i talenti che aveva rubato, quindi abbastanza trascurabile per persone come loro.

<< Lascia fare a me. >> gli rispose lei. 

Crilin guardò il vecchio amico, cercando di capire dalla sua espressione se potevano fidarsi, e ricevette un cenno di intesa. Del resto, era importante andare da Tao Bai Bai con più combattenti possibile.  Tutti a parte Sesame iniziarono a correre verso le scale. 

<< Ehi, non così in fretta! >> gridò il ragazzo, scagliandosi incautamente contro 18, ma in cambio venne scagliato indietro con un rapido calcio all’addome. 

Sesame osservò la scena, poi insistette << Sono io la tua avversaria. Mi chiamo Sesame, della Scuola della Gru. >> annunciò, mentre si metteva in posizione, sapendo quanto l'ultima parte della frase lo avrebbe irritato.

Il ragazzo si era rialzato rapidamente, pur lasciando che gli invasori proseguissero, mostrando una certa abilità: un normale umano non avrebbe potuto reagire così facilmente a un attacco della potente cyborg. 

<< E va bene. >> sospirò.

<< Mi chiamo Xiong Shu*, dell'unica e vera Scuola della Gru. >> replicò, mettendosi in posizione da combattimento. << Non temere, penserò anche ai tuoi amici dopo averti sistemata. >>

Xiong Shu partì all'attacco, sferrando un pugno che Sesame intercettò con la mano, che sentì formicolare per l’impatto: quel ragazzo non era solo uno sbruffone. 

Anche lei rispose con una raffica di pugni, che vennero evitati o parati, poi approfittò di un momento di distrazione dell'avversario per fargli una "spazzata" con la gamba sinistra, che gli fece perdere l'equilibrio. L'avversario non si arrese, e nel cadere provò a indirizzarle una rapidissima Dodonpa verso il petto, con incredibile precisione. Qui però fu lei a mostrare una straordinaria agilità, facendo un rapido salto mortale all'indietro che le fece evitare in pieno quella tecnica assassina, che causò un buco nel muro. 

<< Merda, papà si arrabbierà per questo >> commentò il figlio di Tao Bai Bai nel notare quel minuscolo danno alla struttura. 

Fece quasi per rialzarsi, ma volle invece mostrare la sua abilità sferrando calci mentre stava a terra, mirando all'addome dell'avversaria, che si era rialzata ed evitò quei colpi con rapidi spostamenti laterali del bacino. 

Xiong Shu parve apprezzare, con un mezzo sorriso, la sfida che gli era stata offerta: evidentemente non gli capitava spesso di affrontare combattenti degni di questo nome. 

Si rialzò: << Vedo che hai ricevuto un addestramento quasi decente. Ti mostrerò qualcosa di interessante, allora. >>

<< Tecnica della Pallacanestro! >> annunciò. 

"Tecnica della Pallacanestro?" pensò la giovane guerriera della Gru, preparandosi con concentrazione. Il suo maestro le aveva parlato di una "Tecnica della Pallavolo" che aveva usato da giovane, nel suo periodo da malvagio, ma non gliela aveva mai insegnata, forse perché preferiva cadesse nel dimenticatoio. 

Xiong Shu la guardò come se volesse squadrarne a grandi linee le misure, poi partì a testa bassa per darle una testata all'addome. Fu molto rapido questa volta, lei riuscì solo in parte a evitarla.

Poi lui la issò con le braccia in modo abbastanza brutale, facendo in modo che non potesse muovere gambe e braccia liberamente anche grazie alla sua maggiore ampiezza fisica. Inoltre, lei avvertiva di essere avvolta all'interno di una specie di "bolla" di energia spirituale, che la teneva bloccata in una forma di palla. Maledizione... 

Lui sorrise, e iniziò a palleggiarla come una palla da basket, causandole molte contusioni e forse qualche danno interno, poi si concentrò, creando nell'aria un cerchio formato del suo ki, sfrigolante di elettricità. Ovviamente lei capì cosa stava per succedere...

Venne schiacciata nel canestro, rimanendo folgorata da quell'ingente energia, e subito dopo rimanendo schiacciata al suolo. 

Solo allora si sentì libera dalla sfera di energia che l'aveva avvolta. Evidentemente non sarebbe potuta durare per sempre, per fortuna... 

Si rialzò con una certa difficoltà, dopo essersi concessa qualche secondo a terra, emettendo dei sonori colpi di tosse. Aveva davvero sentito questo colpo. 

<< Piaciuta? >> le chiese lui, ridacchiando. Stava anche ansimando: evidentemente il tutto aveva richiesto un bello sforzo anche da parte sua. E forse si sarebbe aspettato un effetto maggiore... 

Lei non si lasciò scoraggiare e sorrise beffarda <<  Una bellissima tecnica da bullo, degna di te. Ma io so come trattare i bulli. >>.

Poi portò le mani in avanti, chiudendole a pugno e tirando in alto gli indici << Questo è un potere ereditato da mio padre. >> disse, con un certo orgoglio. 

Lui sputacchiò, mentre sentiva le fitte paralizzati all'addome << Tsk, mi hanno parlato di questa tecnica da perdenti. Non è così difficile da sopraffare. >> disse, con un po’ di sforzo, e si concentrò per liberare al massimo il suo ki. 

<< Già. Basta avere più forza di volontà del tuo avversario. >> gli rispose Sesame in tono piatto. Non lo disse esplicitamente, ma era cosciente di avere superato di molto il livello di suo padre Chaoz, per cui quella tecnica usata da lei era molto più difficile da annullare. 

Fece un mezzo sorriso soddisfatto, vedendo che Xiong Shu, nonostante lo sforzo, non riusciva a liberarsi. Tuttavia, sapeva che non avrebbe potuto usare quella tecnica in eterno, era dispendiosa anche per l’utilizzatrice.

<< Questo invece l'ho imparato dal mio maestro Tenshinhan, il Maestro della Gru! >> annunciò con orgoglio, piegandosi leggermente in avanti e concentrandosi ancora. Dalla schiena iniziarono a spuntarle quattro bozzi, che strapparono la parte posteriore della maglietta (si ripromise di usare un top sportivo dalle prossime volte) e si trasformarono presto in quattro braccia aggiuntive, persino più lunghe e muscolose delle sue. 

Al contrario del suo maestro, lei riusciva ad ottenere quindi ben sei braccia: non male come potenza offensiva.

Guardò l'avversario con decisione. Mentre con le braccia principali manteneva la presa psichica che lo teneva bloccato, lo bersagliò con pugni rapidi e potenti con le altre quattro braccia, e quei colpi andarono tutti a segno.

Finito quel trattamento brutale, atterrò l'avversario con un ulteriore calcio.

A quel punto dovette purtroppo mollare la presa della tecnica di paralisi psichica, ma si accorse con soddisfazione di avere colpito nel segno: Xiong Shu era allo stremo.

<< E va bene. Dodonpa! >> disse con rabbia, e questa volta si prese qualche secondo in più e creò un'onda in cui aveva concentrato tutta la sua energia spirituale residua.

Sesame non si deconcentrò. All'ultimo secondo evitò quel colpo letale, poi disse anche lei in tono piatto, facendo la forma della pistola con la mano <>

Quella sua onda andò a segno, colpendo l'avversario in pieno petto. Lei però non era un'assassina, ed evitò attentamente di colpire punti vitali.

Il figlio di Tao Bai Bai crollò, sconfitto definitivamente.

Sesame lo osservò, scura in volto. 

Quel ragazzo era davvero abile. Che peccato che avesse avuto un così cattivo maestro.

Ma era arrivato il momento di raggiungere i suoi compagni, non aveva altro tempo da perdere.

 

*”Assassino” in cinese… Perlomeno secondo Google Traduttore! E comunque suona molto bene… Scusatemi, lettori di origine cinese… XD

   
 
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