Disclaimer: I personaggi non mi appartengono e sono della rispettiva autrice Naoko Takeuchi. È tutto usato solo per passione nello scrivere e per l’Anime e Manga Sailor Moon, e non a scopo di lucro.
Scegliere


Come faceva spesso quando nemmeno la sua fidata Luna era con lei, come quando anche nei momenti più tristi si chiudeva in se stessa senza chiamare nemmeno le sue migliori amiche, le sue guardiane, o il suo grande amore… come faceva spesso all’insaputa di tutti, issando la maschera della ragazzina solare e pasticciona, Usagi se ne stava davanti il suo specchio a riflettere.
Era sola in camera sua, a fissare il suo riflesso e a pensare alla sua vita.
Avere sedici anni non è mai facile.
Non è facile essere adolescenti, alle prese con le tempeste ormonali, con i cambiamenti d’umore, le trasformazioni del proprio corpo, le nuove necessità, i sempre più diversi desideri, tutti i cambiamenti improvvisi e repentini.
Non è facile per nessuno.
Ancora meno facile lo è se ancor prima di compierli sedici anni, si sa già quale sarà il proprio futuro.
Senza possibilità di scelta.
Senza poter veramente realizzare i propri sogni.
Senza poter far niente.
Tutta una vita già scritta, decisa, pianificata, giudicata.
Tutto per lei era già stato delineato fin da ragazzina, fin da bambina, addirittura fin dalla notte dei tempi.
Tutte le bambine sognano di vivere come nelle favole.
Tutte le adolescenti sognano il principe azzurro.
Tutte le donne ambiscono alla felicità, sotto qualsiasi forma.
Matrimonio, bambini, lavoro, successo.
E lei?
Lei gran parte di quei sogni rosa aveva la possibilità di viverli realmente.
Più o meno.
Era stata una principessa, lo era ancora, ed era destinata a diventare regina.
Lei c’era dentro.
Vi si era trovata a soli quattordici anni senza poter scegliere.
Quella era la sua vita.
Poteva sognare qualcosa di diverso da ciò che aveva?
Ma soprattutto, ciò che già aveva, era come lo voleva?
Poteva scegliere?
No, non poteva.
Doveva seguire quella strada.
Ma lo voleva davvero?
E tutti gli altri?
Mamoru e le ragazze, invece?
Al pari suo volevano veramente abbracciare quel destino che avevano avuto il dono di conoscere in anteprima, scoperta inusuale per un normale essere umano?
Beh, loro non erano essere umani normali.
Rinchiusa nella sua cameretta bianca e rosa continuava a fissarsi Usagi, immaginando al posto dei vestiti che indossava un lungo abito bianco e a sirena, un fiocco grande quasi come due ali sulla schiena, i lineamenti del viso e del corpo più maturi e una preziosa corona sul capo.
Vide se stessa più grande di qualche anno incarnare l’essenza di Neo Queen Serenity.
La sua mente vide materializzarsi al suo fianco, nello specchio, il suo Mamoru nei panni di King Endymion.
Accanto a loro, raggiante e dallo sguardo furbetto che l’aveva irritata e fatta scoprire di poter essere una madre disposta a tutto allo stesso tempo, la piccola Chibiusa, la sua Piccola Lady: quella bambina pestifera, petulante eppure adorabile che era diventata la sua ragione di vita.
Sospirò, chiudendo gli occhi e poggiando entrambe le mani alla superficie fredda e liscia dello specchio.
Quando li riaprì era tornata ad essere se stessa.
Una sedicenne.
E le ragazze?
Loro erano state, erano tuttora e sarebbero state sempre le Grandi Guerriere Sailor, le Senshi designate dalle Alte Sfere per proteggere la sua famiglia e il suo Regno dalle minacce dei nemici.
Ma loro? Avevano avuto possibilità di scegliere anche loro?
No.
Ami ambiva a diventare a medico, e come lei Mamoru.
Rei sognava da sempre di dirigere il tempio e di avere una grande carriera.
Makoto desiderava fin da bambina un futuro nella cucina e nella pasticceria e Minako aveva tutte le doti per diventare una grande idol e una campionessa di pallavolo.
Michiru era nata per la musica ed Haruka per i motori.
Setsuna poteva diventare un’importante studiosa e la piccola Hotaru era ancora solo una ragazzina.
E lei, che diritto aveva di vincolare a sé tutti loro, soffocando i sogni di ognuno?
Quel futuro, tuttavia, era sempre più vicino.
Dopo l’ultima battaglia e dopo Galaxia, avevano salvato l’intero universo, anche con l’aiuto delle Sailor Star Lights.
Adesso non c’era più nessun pericolo da fermare, solo un futuro da vivere, eppure, dentro di sé, si sentiva via via sempre più vuota, come se ci fosse un pezzo mancante che le impedisse di vivere pienamente quella tanto agognata felicità.
Ma il punto era proprio quello.
La vera felicità.
Aveva solo sedici anni, eppure aveva da non poco e avrebbe avuto per sempre il peso del mondo sulle sue fragile eppure forti spalle.
All’esterno era per tutti Usagi Tsukino, la ragazzina pigra e pasticciona a scuola, golosa oltre ogni limite e gelosa del suo fidanzato, solare e positiva quasi fino ad esagerare e amica di tutti, ma dentro, era solo una giovane donna sempre più insicura e sola, con una responsabilità troppo grande per i suoi appena maledetti sedici anni.
Lei avrebbe voluto solo una cosa, per se stessa, per l’amore della sua vita e per le sue migliori amiche.
Scegliere.
 
 
NdA
 
Buona seeeeraaaaaa…
Che cos’è questa cosa qua? Non lo so, ci pensavo da un po’ e stasera mi sono messa a smanettare al pc, recuperando gli appunti dalle note del cellulare e il resto che ha partorito la mia testolina.
Non mi dimentico lo Spin - Off di UN SOGNO, UNA PROMESSA, UN AMORE,
nemmeno il Restyling, né tanto meno mi sono dimenticata di Sguardo a mandorla, solo che dopo tanto tempo tutte le idee che avevo e che ho abbondonato per impegni ed altro ci sono ancora tutte, anzi, sono aumentate, e voglio dar sfogo a tutto man mano!
Questa shottina è scritta piuttosto semplicemente e senza pretese, forse sarà anche un po’ banale, ma in fondo credo che tutti ci siamo chiesti cosa volesse veramente Usagi dalla vita, a parte tutto quello che l’aspetta e che sappiamo.
Non dimentichiamoci poi che effettivamente lei (e non solo lei), non è che un’adolescente e a parte mostri, demoni, poteri e tutto il resto è alle prese con tutti i problemi che questa particolare età, cui siamo passati tutti, richiede.
Spero che vi sia piaciuta e ringrazio chi ha letto e vorrà magari lasciare un proprio pensiero.
Grazie a chi mi ha inserito tra gli autori preferiti e le mie storie tra le seguite, preferite e da ricordare.
Al prossimo aggiornamento!
Ogni notizia su La mia Pagina Facebook!