- Musa, aspetta!
- Lasciami in pace Riven, non voglio parlarti!
Non era mai stata così arrabbiata: aveva rincontrato un suo amico d'infanzia che non vedeva da tanto tempo ed erano andati a bere qualcosa insieme, ma Riven li aveva visti e aveva fatto una scenata di gelosia, mettendola in imbarazzo.
- Dai Musa, come facevo a sapere che eravate solo amici?!
- Non mi importa se non lo sapevi! Pensi sempre che io ti tradirò, quand'è che ti fiderai di me?! - disse Musa arrabbiata rientrando a scuola.

Il giorno dopo, terminate le lezioni, Musa uscì in cortile e trovò Riven.
- Musa, possiamo parlare?
- Non ho niente da dirti! - disse lei facendo per tornare dentro.
- Aspetta, voglio dirti perché sono sempre così geloso! - la fermò lui.
Musa lo guardò in silenzio per qualche secondo, poi sospirò e disse: - Va bene, ti ascolto!
- Quando ero piccolo io e i miei genitori eravamo molto felici insieme... O almeno così credevo! Mia madre un giorno è scappata con un insegnante di ballo e non l'ho più rivista! Mio padre ha fatto del suo meglio, ma è stata dura!
- È per questo che hai paura che io ti lasci?
- Se mia madre non mi voleva, perché dovrebbe volermi una ragazza fantastica come te?
A Musa vennero le lacrime agli occhi: lei aveva sofferto tantissimo per la morte di sua madre, ma a Riven era andata anche peggio!
Come poteva una madre abbandonare il proprio figlio?!
- Oh Riven, mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo! Non te lo meritavi affatto! - esclamò abbracciandolo. - Ma non è stata colpa tua, è tua madre che ha sbagliato! Hai tanti difetti, ma io ti amo e non ti lascerò mai!
- Grazie, Musa!
I due si guardarono negli occhi e si baciarono.