Un pomeriggio, mentre Eglantine era fuori a fare la spesa, Emelius andò in camera dei bambini.
- Ragazzi, devo parlarvi!
- Che succede, signor Browne? - chiese Charlie.
- Ho intenzione di chiedere a Miss Price di sposarmi.
I bambini esultarono.
- Che bello! - disse Carrie.
- Quindi lei diventerà il nostro papà? - chiese Paul.
- Ma certo! Comunque voglio che la proposta sia speciale, per questo ho bisogno del vostro aiuto!
- Conti pure su di noi! - disse Charlie.

Il giorno dopo, Emelius disse a Eglantine: - Cara, ho una sorpresa per te!
- Davvero? E che cos'è? - chiese lei curiosa.
- Per fartela vedere dobbiamo usare il letto. Va a chiamare i bambini.
Salirono tutti e cinque sul letto e Paul disse: - Portaci a Parigi sulla Torre Eiffel.
Batté sul pomo magico tre volte, gli fece fare un quarto di giro a sinistra, il letto uscì dalla finestra e volarono fino a Parigi.
Quando atterrarono sulla Torre Eiffel, Eglantine disse: - Emelius, mi hai portata in una delle città più belle del mondo! Non potevi farmi una sorpresa migliore di questa!
- In realtà questa è solo una parte della sorpresa. Eglantine, un tempo pensavo solo a guadagnare soldi truffando il prossimo, ma grazie a te e ai bambini ho trovato uno scopo! Quando sono tornato dalla guerra ho capito che non posso proprio vivere senza di voi, quindi...
Emelius tirò fuori un anello, si inginocchiò e chiese: - Eglantine Price, vuoi sposarmi?
- Oh sì, certo che voglio sposarti! - disse lei commossa.
Lui le infilò l'anello al dito e la baciò, poi abbracciarono i bambini.