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Autore: Aladidragocchiodiluce    24/09/2023    2 recensioni
“- Io Arataki numero Uno Itto... ti chiedo un favore enorme!- Esclamò, prostandosi la terra e battendo la testa al suolo tanto forte da far crepare il terreno.”
Cosa è successo di così grave da spingere Itto a chiedere l'aiuto di Kujo Sara?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Itto Arataki, Kuki Shinobu, Sara Kujou
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Kujo Sara studiò a con attenzione la carta da Invokazione che teneva fra le mani, come se avesse paura di rovinarla.

Dato il successo del gioco, i suoi creatori avevano deciso di creare delle carte limitate che rappresentavano gli Archon di ogni nazione di Teyvat e la tengu non si era di certo lasciata sfuggire l'occasione per acquistare quella rappresentante Raiden Shogun.

Aveva dovuto sborsare una bella somma di mora ma ne valeva la pena, il disegno era perfetto e incarnava la forza e gli ideali di eternità dell'Arcon Electro che tanto ammirava.

No, non avrebbe creato nessun mazzo con essa: non voleva assolutamente danneggiare o peggio, perdere quella piccola opera d'arte che avrebbe ricoperto un posto d'onore nella sua collezione.

-KUJO TENGU!!!-

L'urlo la fece sobbalzare e veloce, ripose al sicuro la preziosa carta all'interno del piccolo baule con la quale le era stata consegnata e si voltò.

Sbuffò, era solo quell'Oni che correva verso di lei.

Considerando che ogni volta che la chiamava era per quella ridicola sfida di sumo era tentata di andarsene in fretta ma c'era qualcosa di diverso.

Prima di tutto, aveva uno sguardo davvero preoccupato che le fece dubitare che fosse venuto per sfidarla e poi non l'aveva chiamata con l'irritante soprannome di Kujo Pollo come faceva di solito.

Arataki Itto si fermò e prese fiato.

- Io Arataki numero Uno Itto... ti chiedo un favore enorme!- Esclamò, prostandosi la terra e battendo la testa al suolo tanto forte da far crepare il terreno.

Cosa che lasciò la tengo ancora più allibita.

-Normalmente non mi rivolgerei a te ma è un emergenza!- Continuò, ignorando il bernoccolo che gli si stava formando.

 

Kujo Sara inarcò un sopracciglio quando vide Shinobu entrare in casa sua a passo lento.

Kuki Shinobu era nota come Deputato Demoniaco non solo per le sue grandi conoscenze dell'ambito legale, che l'avevano aiutata più volte a far uscire legalmente i membri dell'Arataki gang ogni volta che finivano nei guai, ma anche per la sua spaventosa presenza eccentuata dalla maschera.

Maschera che in quel momento contrastava con gli occhi stanchi della donna che la indossava e mal nascondeva il viso arrossato.

Quando salutò l'amica, aveva la voce nasale.

-Stai bene?- Le domandò.

-Sto benissimo.- Le rispose, voltandosi e togliendosi velocemente la maschera per soffiarsi il naso prima di rimetterla.

-Solo un leggero raffreddore stagionale.-

La tengu si accigliò, allora l'Oni non esagerava.

-Andiamo a sederci, ho messo l'acqua a scaldare e ormai sarà pronta.-

In poco tempo, le due erano sedute ai lati del tavolo a bere una tazza di the fumante, cosa che sembrò dare a Kuki un po' di sollievo.

-Di cosa volevi parlarmi?- Domandò all'amica.

Sara mise già la sua tazza.

-Tremori, sei arrossata, naso gocciolante e scommetto che se ti poggiassi la mano sulla fonte saresti calda; è ovvio che hai la febbre.

Perché non vai a casa a riposare?-

Kuki si irrigidì alle dichiarazioni.

-No, non ho la febbre, è solo raffreddore e ho ancora tanti impegni, riposerò quando avrò finito.-

La leader della Commissione Tenryou sospirò.

-Onestamente, speravo non rispondessi così.-

In un attimo la porta dietro Kuki si spalancò e, a causa della sorpresa e dell'intorpidimento causatole dalla febbre, non reagì in tempo quando un enorme coperta le finì addosso, immobilizzandola.

-CI DISPIACE KUKI!- Urlò Mamoru.

-È PER IL TUO BENE!- L'accompagnò Genta

-TI DEVI RIPOSARE!- Continuò Akira.

-DOPO STARAI BENE!- Concluse Itto.

-LIBERATEMI SUBITO RAZZA DI CRETINI!- Si lamentò Kuki.

I quattro più Sara riuscirono a fatica, fra urla, calci, pugni, scariche Electro e energia Geo a rinchiuderla nella camera degli ospiti della casa della tengu.

- Non pensavo che la situazione fosse così grave.- Ammise quest'ultima.

- Ti ringraziamo del tuo aiuto!- Dissero in coro i membri dell'Arataki gang con un inchino.

-Prego.

In fondo è anche una mia amica, ma ricordatevi la promessa.-

-Non ti sfiderò per il resto del mese e cercheremo di stare fuori dai guai finché non si riprede, chiaro.- Dichiarò Itto mentre venivano accompagnati fuori.

Kujo Sara non era sicura che sarebbero riusciti a mantenere la seconda parte dell'accordo in cambio del suo coinvolgimento (a dell'uso di una delle stanze di casa sua) ma in fondo ci teneva alla sua amica e non voleva di certo che stesse male a causa del suo orgoglio che le impediva di ammettere di avere la febbre.

In fondo Kuki aveva ragione, quei tre sono dei combinaguai ma con un gran cuore.

Quando si congedarono dalla donna, il gruppo guardò il loro capo.

-Bhe...che facciamo?.

-Dobbiamo aspettare che si riprenda... facciamo uno striscione di pronta guarigione e ci posizioniamo davanti alla finestra della camera!-

- Ci sto!- Dissero in coro per poi iniziare a correre per prendere i materiali.

Sara che stava ascoltando, all'inizio pensò fosse una cosa carina... fino a quando non ricordò che l'ultima volta che avevano fatto una cosa simile si erano ritrovati a domare un incendio.

Svelta, evocò le proprie ali per andare a chiedere a Heizu di tenerli d'occhio e impedire che facciano sciocchezze.

 

Angolo Autrice

Era da un po' che volevo scrivere qualcosa sull'Arataki gang, ogni volta che compare questo gruppetto di pazzi, la risata è assicurata.

Spero abbia divertito anche voi.

Saluti da Ala

 

   
 
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