» “Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”
» Prompt: Occhi, lista PumpInk
» N° parole: 228

Occhi lilla.

Quelli che per molti è un dono, una benedizione,un motivo di orgoglio sono i miei occhi.
I nostri occhi, quelli del clan Hyuga, che attraversano la carne e le ossa e vedono il chakra scorrere dentro le persone. Quelli che ci permettono di fare cose che solo noi possiamo. Se siamo abbastanza capaci. Se meritiamo questo dono. Io… non sono sicura di essere abbastanza per questo clan.
Mio padre mi sfinisce coi suoi allenamenti, la notte sono talmente distrutta che non ho più nemmeno la forza di sognare. Ogni giorno diventa uguale all’altro, allenamenti da mattina a sera. Insulti, imprecazioni, urla.
Vorrei solo tapparmi le orecchie quando grida.
“Doveva nascermi una figlia così incapace?!”
“Tu non sei degna di guidare il nostro clan! Sei una delusione, un fallimento, un’incapace!”
I suoi colpi durante gli allenamenti diventano fin troppo forti per il mio corpo.
Nei giorni cattivi, perdo sangue dalla bocca per qualche emorragia interna. Però non posso fermarmi, non c’è altro nella mia vita.
Qualche volta sbircio con la coda dell’occhio la mia sorellina, che mi spia riparata appena dalle porte scorrevoli di bambù. Mi guarda coi suoi occhi lilla uguali ai miei, ma pieni di paura e di dolore, sul punto di scoppiare in lacrime.

Non piangere, Hanabi. Diventerò più forte, guiderò il nostro clan. Non devi avere paura. Questo non succederà mai a te, lo giuro.