» “Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”
» Prompt: Bianco, lista PumpInk
» N° parole: 265
Never Worn White
You asked the question, I said, "Yes"
But I'm scared
'Cause I've never worn white
But I wanna get it right
Yeah, I really wanna try with you
No, I've never worn white
But I'm standin' here tonight
'Cause I really wanna say, "I do"
I do
Never Worn White, Katy Perry
Ricordo che da piccola avevo chiesto a mia madre- o meglio a quella che credevo fosse mia madre- cosa voleva dire sposarsi. Avevo trovato un libro di fiabe e molte terminavano con un matrimonio e la frase “e vissero per sempre felici e contenti.” Volevo essere anche io felice e contenta, fuori da quella torre, nel mondo reale.
Gothel aveva fatto un versetto di derisione: “Oh tesoro, sei troppo piccola per pensare al matrimonio… comunque, è quando due persone decidono di passare il resto della loro vita insieme e fare tanti marmocchi come te.”
Mi aveva dato un buffetto sul naso e le avevo chiesto: “Allora potrò sposarmi anche io un giorno?”
Lei aveva fatto un sospiro: “Forse. Ma si dice che non ci si deve mai vestire di bianco prima delle nozze, altrimenti non ci si sposerà mai.”
Avevo pensato che fosse un peccato, gli abiti da sposa delle principesse sui libri di fiabe erano così belli: bianchi, vaporosi, luccicanti e romantici. Mi sarebbe piaciuto cucirne uno.
Ma non volevo certo rischiare di non sposarmi… così non avevo mai indossato il bianco.
Ma adesso è diverso. Ora so chi sono davvero. Ora ho una famiglia che mi ama e tu, Eugene, me lo hai chiesto. Tre volte. E io all’ultima ho detto di sì.
Guardo il mio abito bianco, era proprio come lo avevo immaginato da bambina. Anzi, ancora più bello. Perché è reale.
Confesso di essere spaventata: non sono una ragazza come le altre, non so se riuscirò ad essere una principessa o una regina… figurarsi una moglie.
Ma per te, Eugene, mi impegnerò e ci riuscirò.
Lo voglio.