» “Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it”
» Prompt: luna calante, lista PumpSky
» N° parole: 230
Luna calante
Mamma adorava guardare le stelle. Di notte andavamo tutti e tre sul tetto di casa e con un cannocchiale guardavamo il cielo notturno e mamma mi raccontava delle costellazioni, dei pianeti e della luna.
Le piaceva molto la luna, con tutte le sue fasi. Per anni ho dovuto guardare il cielo dalla finestra di camera mia, da solo, quando lei se n’è andata.
Mio padre non vuole più guardare le stelle con me da tanto, ma adesso non sono più solo: con Plagg, ogni notte scegliamo un tetto diverso di Parigi in cui appostarci.
La scusa è che sia per controllare che non ci siano emergenze ed essere pronti a intervenire, la verità è che spesso guardiamo il cielo notturno. La luna non mi è mai sembrata così vicina come adesso che posso trasformarmi in Chat Noir. Grazie a Plagg, il mio nuovo migliore amico.
2 anni dopo…
Tocco il vetro della mia stanza. Alzo il volto e vedo la luna, questa notte è calante: luna di cambiamenti, di purificazione e di depurazione. Questa è stranamente la fase che preferisce Plagg.
Sto per pronunciare la solita frase per trasformarmi, ma la voce mi muore in gola: Plagg non è più con me, il mio amico è scomparso. Sono di nuovo solo.
Il cielo è lontano, sono di nuovo in trappola e non potrò andare a guardare la luna con lui.