Kaito
fece una smorfia. Quello
strano palazzo buio, dall’aspetto abbandonato, non prometteva
nulla di buono,
anche se era certamente meglio della Heartland Tower.
-Orbital.
Sei sicuro che qui
dentro ci sia un Numero?
-Affermativo,
Kaito-sama. Il
bersaglio è in possesso di tre Numeri, stando alle mie
ricerche.
Un
altro Cacciatore, quindi. Ne
stavano spuntando fin troppi, ma chiaramente, nessuno era al suo
livello… Forse
solamente Astral, unito a Yuma, poteva rivelarsi un problema.
-Ferma
il tempo.
Voleva
soltanto concludere la
faccenda il prima possibile, per tornare da Haruto.
-Sei
il mio unico e vero Dio! Per
questo, voglio diventare il tuo servitore!
-Oh,
davvero? Allora non è un
problema, se mi prendo il tuo numero e la tua anima.
Vivendo
alla Heartland Tower,
Kaito era abituato ad incontri poco piacevoli. C’era un
motivo se evitava di
salire in ascensore con Heartland, in fondo. Tuttavia, quel tizio
riusciva a
superare perfino il sindaco. Quel tono estatico, quelle
parole… il Numero gli
aveva davvero fritto il cervello. Meglio porre termine al Duello nel
giro di
poco, nessuno avrebbe sentito la mancanza di quell’individuo.
Con la coda
dell’occhio, Kaito notò una statua decapitata. Gli
assomigliava un po’ troppo,
per i suoi gusti… Quell’incontro era decisamente
da dimenticare. Senza perdere
tempo, accese il Duel Disk.
Angolo
autrice: Kaito è
circondato da gente inquietante, oppure attira gente inquietante?
Mistero.
Hime