Rudy stava provando dei nuovi accordi al pianoforte.
Non una vera e propria melodia, ma uno di quei motivetti allegri che adorava.
Vedendolo così assorto nel suo lavoro, Anita gli scivolò furtivamente alle spalle e gli coprì gli occhi con le mani.
Rudy sorrise dolcemente e le baciò le mani, poi le cinse i fianchi con un braccio e la fece sedere sulle sue ginocchia.
- Come sta la mia bella donzella?
- Non pensi che siamo un po' vecchi per fare i fidanzatini? - ridacchiò Anita.
Ormai stavano insieme da dieci anni e i segni del tempo cominciavano ad apparire sui loro volti, così come i capelli bianchi.
Gli occhi di Rudy si persero in quelli di Anita, accendendo nel suo cuore una melodia dopo l'altra.
- Rudy, ti senti bene?
- Magnificamente, cara! - rispose lui baciandola dolcemente. - Ogni volta che ti guardo, sento lo stesso tuffo al cuore di quando ci siamo incontrati la prima volta!
- Oh Rudy, è così anche per me! - disse lei baciandolo con passione.
Entrambi si strinsero in un tenerissimo abbraccio.
Alcuni cuccioli di dalmata li stavano guardando dal corridoio, capirono che dovevano lasciarli soli e chiusero la porta.