L’ascesa di Xaver    –giorni a Nome-  
 
Capitolo 1      il viaggio inizia
 
Charmwolf. Un tempo era un pianeta pacifico, dove la vita trascorreva serena e in pace, grazie ai lupi guerrieri: creature dotate di poteri magici in grado di sconfiggere le forze esterne che minacciavano i cinque regni alleati. Purtroppo nemmeno i più grandi difensori di quelle terre riuscirono a contrastare la forza del distruttore di mondi, Dark Blade. Molti lupi persero la vita quel giorno, tentando di sconfiggerlo. La città di Zaunia venne completamente rasa al suolo, e ora Dark Blade è in viaggio verso la Terra per distruggerla, ma un lupo guerriero è tornato in vita per vendicare la sua patria e i suoi amici.
Dopo aver sconfitto Sihen, un lupo guerriero che aveva tradito la sua gente e si era unito a Dark Blade, Xaver ritornò con Nava sopra ad una collina e ad aspettarlo in cima c’era Aleu. quando la lupa vide Xaver, corse ad abbracciarlo, ma per Xaver quello fu l’abbraccio più doloroso di sempre a causa delle ferite riportate durante lo scontro, appena Aleu si accorse che il suo amico aveva dei graffi profondi sul corpo iniziò a preoccuparsi, ma Nava spiegò che i lupi guerrieri riescono a curarsi le ferite lievi in poco tempo.

Aleu: “stai bene, Xaver? Sembrano essere ferite molto gravi”
Nava: “tranquilla Aleu. I lupi guerrieri hanno la capacità di curarsi col tempo, vedrai che domani quei graffi scompariranno”

Intanto Xaver decise di cambiare argomento. Era ancora scioccato dal fatto che un lupo guerriero abbia tradito la sua patria per allearsi con il nemico, e aveva molte altre domande nella sua testa.

Xaver: “maestro. Ci sono stati altri lupi guerrieri che si sono alleati con Dark Blade?”
Nava: “di certo non mi aspettavo che Sihen si fosse alleato con il distruttore di mondi, anche se era chiaro fin da prima che c’era qualcosa di malvagio dentro di lui. Tuttavia, non si sa se ci sono altri lupi guerrieri nemici, ma è meglio stare in guardia”

Poco dopo Aleu e Xaver si addormentarono, mentre Nava rimase sveglio a controllare il cielo stellato, nel caso ci fossero stati improvvisi attacchi da parte dei seguaci di Dark Blade. In quel momento apparve Aniu, la guida di Xaver.

Aniu: “Nava, va tutto bene?”
La mente di Nava: “grazie per aver aiutato Xaver in quello scontro”
Aniu: “non ho fatto niente di che, l’ho soltanto curato dalla paralisi. Perché non ti riposi?”
La mente di Nava: “sono molto preoccupato. Se Dark Blade ha al suo fianco degli scagnozzi, allora questo vuol dire che saranno già sulle nostre tracce, quindi sarà meglio essere pronti a tutto e che Xaver continui il suo allenamento”

Aniu in realtà sapeva che Xaver aveva promesso ad Aleu che l’avrebbe riportata a casa. A questo punto era ora di riferire a Nava quello che aveva scoperto.

Aniu: “so che questo non ti piacerà, ma Xaver domani ha deciso che vuole riportare Aleu a Nome”

Il lupo anziano scosse la testa in segno di delusione, aveva già detto al suo allievo che Aleu era una pericolosa distrazione e che la responsabilità che aveva era troppo importante, e poi era sicuro che nel caso fosse stato attaccato dagli alleati di Dark Blade, non sarebbe riuscito a cavarsela da solo. Aniu però la pensava diversamente.

La mente di Nava: “quel lupo non ha ancora capito che lei è una distrazione. Xaver è l’unico che può salvare la Terra da Dark Blade, ha una grossa responsabilità. Mi dispiace pensare in questo modo, Aniu, ma è ancora troppo presto per mandarlo da solo”
Aniu: “parli così perché non lo conosci molto bene. Ti sei mai domandato se forse è proprio grazie ad Aleu se Xaver ha tutto quel potenziale? Quello che ti chiedo è di dargli almeno una possibilità”

Dopo aver detto questo Aniu scomparve. Intanto Nava ritornò a sorvegliare la zona continuando a pensare a quello che l’anima vivente gli aveva appena detto.
Nel frattempo, sulla luna, un lupo oscuro dalla pelliccia color rame con striature nere e occhi verde smeraldo stava cercando l’energia di Sihen usando la percezione, ma stranamente non riuscì più a rintracciare la sua energia da un sacco di tempo ormai, e nemmeno quella del misterioso lupo guerriero si fece vedere. Appena si rese conto di quello che probabilmente fosse accaduto, si diresse dal suo signore per riferire a Dark Blade ciò che aveva scoperto.

Varàg: “mio signore, temo di doverle dare delle brutte notizie…Sihen ha affrontato il lupo guerriero, ma credo sia stato ucciso, la sua energia è scomparsa nel nulla e non riesco più a rintracciarlo”
Dark Blade: “Sihen è morto?! Dannazione, a quanto pare questo lupo guerriero è più forte di quanto pensassi...oppure ha avuto solo fortuna”
Varàg: “almeno sappiamo che chiunque sia è un individuo molto pericoloso che dev’essere immediatamente fermato prima che possa darci altri problemi”

Il distruttore di mondi osservò il pianeta Terra per riflettere su come agire a riguardo, mentre il suo alleato si sedette di fianco a quest’ultimo. il suo nome era Varàg. Come Niju, a causa di un seme maligno e dalla sete di vendetta venne avvolto dall’oscurità e acquisì l’abilità dell’illusione.
Se un lupo immagazzina un seme maligno all’interno del proprio corpo e prova odio, rabbia oppure cerca vendetta per un lungo periodo di tempo, si viene avvolti da una forza negativa e i lo spirito viene corrotto dall'oscurità, trasformando l'energia spirituale in magia oscura, a volte cambiando anche l’aspetto, e non c’è modo di invertire il processo. Questa specie di lupi viene chiamata lupi oscuri, e anche se la trasformazione avviene molto raramente, questa specie è definita la più aggressiva di tutta Charmwolf, non che gli acerrimi nemici dei regni alleati.
Varàg era curioso di sapere quale sarebbe stata la sua prossima mossa, e vedendo il suo alleato, il distruttore di mondi aveva già in mente chi mandare per occuparsi del loro sgradevole problema.

Varàg: “allora mio signore. Visto che Sihen ha fallito, chi sarà il prossimo a combattere contro questo lupo guerriero?”
Dark Blade: “stavo giusto pensando a te, Varàg. Penso che tu abbia le capacità adatte per questo incarico”
Varàg: “bene dunque. Parto subito”
Dark Blade: “no. sarà meglio aspettare. Se attaccassimo subito diventerà ancora più difensivo ed è una cosa che voglio assolutamente evitare. Aspetteremo finché non abbasserà la guardia, in modo da attaccarlo quando meno se lo aspetta”
 
Il giorno dopo...
 
Il sole del mattino si alzò in cielo oltre le montagne e ritornò a risplendere il terreno dell’Alaska. Xaver si svegliò di buon umore e la prima cosa che vide era Aleu che dormiva vicino a lui, ricordando ancora la promessa che gli aveva fatto ieri sera, e cioè riportarla a Nome, la sua città natale.
Il lupo guerriero si alzò e andò da Nava per chiedergli se per oggi poteva saltare l’allenamento, ovviamente Nava non avrebbe mai accettato a una richiesta simile, ma almeno doveva provarci.
 
Xaver: “maestro, devo parlargli”
Nava: “molto bene Xaver, vedo che sei già in piedi e pronto per l’allenamento”
Xaver: “ad essere onesto...dovevo dirle una cosa...”
Nava: “me la dirai dopo l’allenamento, ma ora pensiamo ad esercitarci sul volo”
Xaver: “e va bene. Ali!!!”

Sulla schiena di Xaver apparvero delle ali di luce di stelle e subito dopo si alzò da terra. Intanto Nava creò una piccola sfera utilizzando una poca quantità di energia che lentamente raggiunse Xaver, quello era uno strumento che Nava utilizzava in passato per testare la velocità dei suoi allievi.

Nava: “come prima fase dovrai seguire questa piccola sfera e vedere quanto riesci a stargli dietro, questo esercizio è molto utile per testare la tua velocità in volo”

Improvvisamente la piccola sfera iniziò a sfrecciare nel cielo e Xaver si mise subito ad inseguirla. La sfera era molto veloce, e nonostante il grande sforzo, Xaver fece molta fatica a starle dietro, ogni volta che si trovava molto vicino al suo bersaglio, quest’ultima cambiava inaspettatamente direzione diventando quasi irraggiungibile. il bersaglio iniziò a salire in alto fin sopra le nuvole, sfortunatamente Xaver perse di vista la sfera così si guardò intorno nel tentativo di trovarla, ma l’unica cosa che vide guardando in basso era proprio la città di Nome. Xaver era incuriosito di vedere tutti quegli umani in giro per la città, voleva dare un’occhiata più da vicino, ma la piccola sfera gli passò davanti agli occhi e quindi riprese ad inseguirla.
Intanto Nava e Aleu stavano osservando il cielo per controllare come se la stava cavando Xaver. Subito dopo sia il piccolo globo di energia che il lupo d’argento comparirono da dietro gli alberi. la sfera ritornò da Nava, mentre quest’ultimo iniziò a contare.

Nava: “uno...due...tre”

Xaver atterrò fermandosi di fianco Nava tre secondi dopo la sfera. Per Nava era un ottimo risultato, ma Xaver doveva dimostrare di saper avere una grande precisione d’attacco anche in volo.

Nava: “hmm...tre secondi di ritardo. Un ottimo risultato Xaver, ma potresti migliorare. Adesso vediamo se sai combattere in aria”

Il lupo anziano creò tre muri di roccia come bersagli, mentre Xaver si distanziò da essi alzandosi in volo. Subito dopo Nava disse al suo allievo di colpire i muri di roccia, e così fece.

Xaver: “sfere di fuoco astrale!!!”

Il lupo d’argento colpì la maggior parte degli obbiettivi con tutte e tre le sfere, nonostante questo non tutti gli attacchi andarono a segno, comunque Nava era soddisfatto dei grandi progressi del suo allievo. Era quasi convinto che forse Xaver potrebbe anche cavarsela da solo, ma per esserne certo doveva metterlo ancora alla prova.

Nava: “Xaver, a proposito di quella cosa che dovevi dirmi: so già di che si tratta”
Xaver: “cosa!”
Nava: “ieri notte Aniu mi ha riferito tutto sulla promessa che hai fatto ad Aleu. La vuoi davvero riportare a Nome?!”

Domandò Nava con uno sguardo serio e penetrante. Xaver fu colto alla sprovvista dal fatto che Nava sapesse già tutto; aveva intenzione di dirglielo, ma se Nava sapeva già la promessa che aveva fatto ad Aleu allora non gli restava altro che prendere un respiro profondo e confermare alla sua domanda.

Xaver: “sì...è vero, voglio riportarla a Nome”
Nava: “ascoltami Xaver: tu sei l’unico che ha le capacità necessarie per affrontare Dark Blade. Quello che ti chiedo è di lasciar perdere Aleu e continuare ad allenarti”
Xaver: “mi dispiace, maestro. Ma io ho fatto una promessa che devo mantenere”
Nava: “bene...allora che ne dici di un duello solo io e te?”
Xaver: “un duello?”
Nava: “sì. Se vincerai tu potrai portare Aleu a Nome, e stare anche con lei per qualche giorno se ti va...ma se sarò io a trionfare, tu rimarrai qui e Aleu dovrà assolutamente andarsene”

Aleu e Xaver rimasero entrambi scioccati da quello che Nava aveva appena detto. Il lupo anziano voleva sfidare il suo allievo in un combattimento, e stavolta non sarebbe stato un allenamento. Xaver continuò a pensare al loro primo scontro, ed era intimorito dall’immensa forza del suo maestro, ma di tutto questo non gli importava. Xaver non si sarebbe mai tirato indietro davanti a una sfida, soprattutto quando si trattava di Aleu.

La mente di Xaver: “dannazione. Non ho nessuna speranza di battere il mio maestro, quando abbiamo combattuto per la prima volta era solo un allenamento, quindi ha mostrato solo una parte della sua potenza...ma io non sono un codardo”
Xaver: “accetto la sfida!”
Aleu: “ma Xaver, non fa niente. Non devi combattere a causa mia”
Xaver: “no. Aleu, tu sei più importante”

In quel momento, il viso di Aleu era completamente rosso. Era la prima volta che qualcuno era disposto a rischiare il tutto per tutto per lei.

Nava: “lascia che ti dica subito che questo sarà un vero combattimento, quindi userò tutta la mia forza”
Xaver: “non è un problema”

Disse Xaver con la sua voce determinata. Intanto il combattimento iniziò immediatamente. Xaver si avventò contro Nava, ma il suo maestro riuscì a fermare l’attacco con un muro di roccia, fortunatamente Xaver sapeva come contrastarlo, non sarebbe stato un muro di roccia a fermare il giovane lupo guerriero.

Xaver: “colpo tuonante!!!”

Il muro di roccia di Nava venne completamente distrutto, Nava non riusciva a crederci, Xaver aveva appena eseguito un colpo tuonante perfetto; Nava balzò all’indietro per evitare di essere colpito dai detriti.

Nava: “un colpo tuonante perfetto, Xaver. Vento respingente!!!”

Il lupo d’argento venne investito da un potente soffio d’aria che lo scaraventò all’indietro, ma mentre era investito dalla forza del vento, Xaver ebbe il tempo di utilizzare un attacco.

Xaver: “sfere di fuoco astrale!!!”  

L’attacco di Xaver andò a segno, ma sembrava che non avesse fatto grandi danni. Improvvisamente Nava balzò contro il suo allievo, che nel frattempo si preparò a contrattaccare, ma Nava conosceva bene il modo di combattere di Xaver.

Xaver: “artigli fotonici!!!”
Nava: “nube!!!”

Proprio quando Xaver stava per colpire. Nava si dissolse come una nuvola e riapparì dietro a Xaver. Nava pensò che anche stavolta il lupo d’argento non avrebbe visto il suo attacco arrivare da dietro.

Nava: “pietre lame!!!”
Xaver: “barriera fotonica!!!”

Xaver generò una barriera di energia fotonica che lo protesse dall’attacco di Nava, più che altro la attivò per capire in che posizione si trovasse ora il suo maestro e quando le pietre lame colpirono la barriera generarono quattro forti suoni metallici Xaver capì subito che Nava si era posizionato dietro di lui. Subito dopo il giovane lupo guerriero saltò fuori dalla barriera spostandosi proprio sopra al suo maestro. Nava però si accorse troppo tardi che Xaver era sopra di lui e pronto per attaccarlo.

Xaver: “cometa!!!”

Il lupo d’argento colpì in pieno il suo maestro scaraventandolo lontano, Nava aveva subito ingenti danni però si riprese subito. Il lupo d’argento tentò di colpire Nava con gli artigli, ma il lupo anziano fece uno scatto in avanti evitando il colpo.

Nava: “fruste radici!!!”

Davanti a Nava spuntarono dal terreno delle radici flessibili, simili a tentacoli. Nava sferrò una potente serie di colpi con le radici, Xaver rimase in balia dei violenti colpi finché non si liberò tagliando le radici usando gli artigli fotonici. Xaver non lo sapeva, ma ogni volta che veniva colpito dal suo maestro, Nava assorbiva la sua energia, un’altra delle sue abilità da lupo leggendario. ora Nava aveva abbastanza energia per attivare il potere leggendario. Sulla pelliccia di Nava apparvero delle striature verdi e i suoi occhi si illuminarono.
Xaver si rialzò con molta fatica. Confrontandosi con Nava, la sua energia era quasi esaurita, mentre quella del suo maestro era ancora abbastanza elevata, ma di questo non gli importava, avrebbe dato tutto se stesso per permettere di riportare Aleu a casa. Per riuscire a battere Nava aveva in mente un ultimo asso nella manica. Prima dello scontro Aniu gli aveva suggerito delle mosse che non richiedevano molta energia, ma erano molto efficaci e se fosse riuscito ad utilizzarle a dovere avrebbero potuto ribaltare la situazione. Subito dopo Nava fece un enorme salto per poi atterrare di forza vicino a Xaver.

Nava: “frantumaterra leggendario!!!”
Xaver: “attacco flash!!!”

Proprio quando Nava atterrò frantumando il terreno, Xaver si allontanò con una velocità mai vista prima. Xaver eseguì un velocissimo scatto e diede un potente colpo all’ addome di Nava, Per poi colpirlo alla schiena e infine al fianco sinistro. Nava non poteva crederci, un normale lupo guerriero stava mettendo in difficoltà un lupo leggendario nonostante avesse attivo il suo potere.
Il giovane lupo guerriero spiegò le sue ali e si alzò in volo per utilizzare un nuovo potere, Nava intanto era leggermente stordito a causa dei colpi subiti. Ma fortunatamente per lui, si riprese subito e vide Xaver preparare un altro incantesimo e pensò che se fosse riuscito ad anticiparlo poteva chiudere lo scontro dato che in quel momento era abbastanza vulnerabile.

Xaver: “elettrosfera!!!”

Xaver creò una sfera d’energia che iniziò a girare intorno al lupo fino a caricarsi completamente di energia elettrica, il lupo d’argento lanciò la sfera contro il suo maestro, ma prima che potesse venire colpito, Nava raccolse l’energia del sole immagazzinandola dentro di se proprio come fosse una pianta e subito dopo scagliarla contro il suo allievo sottoforma di sfera.

Nava: “sfera solare leggendaria!!!”

Entrambi gli attacchi andarono a segno generando due esplosioni, sia Nava che Xaver subirono gravi danni. Aleu intanto stava ancora assistendo al grande combattimento. Quando la polvere si dissolse, Nava era ancora in piedi e in grado di combattere, purtroppo non si poteva dire lo stesso per Xaver, il lupo d’argento era accasciato a terra e non si muoveva più. Aleu, preoccupata, corse subito da Xaver per controllare se stava bene. Il lupo guerriero era ancora vivo, ma aveva completamente esaurito le energie...nonostante avesse dato tutto se stesso, Xaver aveva perso la sfida e si sentiva in colpa per la sua sconfitta.

Xaver: “mi...dispiace, Aleu...ho perso”
Aleu: “hai dato tutto te stesso. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me”

Aleu leccò amorevolmente la guancia di Xaver per ringraziarlo pensando che quella sarebbe stata l’ultima volta che si sarebbero visti. Nava si avvicinò ai due lupi con un sorriso sul volto, il lupo anziano era fiero di vedere come il suo allievo aveva lottato con grande forza e audacia, mettendo alle strette anche un lupo leggendario, perciò decise di lasciarlo partire per Nome con Aleu.

Nava: “sai Xaver. C’è una città chiamata Nome non molto lontano da qui, che ne dici di andare con Aleu a dare un’occhiata”
Xaver: “ma maestro, io...”
Nava: “in realtà non mi sarei mai permesso di separarti da Aleu, tutto questo era solo una prova per vedere le tue capacità. E hai dimostrato di avere una grande forza di volontà e in questi giorni sei migliorato moltissimo dalla prima volta che ci siamo scontrati, e sei anche riuscito a mettere in difficolta un lupo leggendario...hai tutta la mia stima”

Il lupo anziano mise una zampa sulla spalla di Xaver e gli diede metà della sua energia così da essere in grado di affrontare il lungo viaggio. Xaver si rialzò pieno di energie e pronto per partire, ma prima di andare doveva ancora ringraziare il suo maestro.

Xaver: “grazie per gli insegnamenti, Nava”
Nava: “è stato un piacere avere un allievo come te. Ora vai”

Subito dopo Xaver raggiunse Aleu e insieme s’incamminarono verso Nome scomparendo tra gli alberi. Intanto Nava osservò i due giovani lupi allontanarsi seguendo la strada per Nome.