Anime & Manga > Occhi di gatto/Cat's Eye
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Autore: exozone    30/11/2023    0 recensioni
Genere: | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Piccoli e teneri (si fa per dire) - serie'
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-Brillante operazione delle forze di polizia di Città del Messico ieri notte, che con un colpo di mano magistrale  conseguente ad un'accurata opera di spionaggio via internet hanno debellato il cartello Carmona, uno dei più potenti del paese; l'operazione ha portato all'arresto del boss Jaime Carmona, dei suoi figli( benchè sembra che uno di loro ,Esteban, sia rimasto ferito tentando la fuga), dei collaboratori più stretti , nonchè di centinaia e centinaia di altri affiliati al clan, o comunque persone sul loro libro paga, tra cui decine di membri delle forze dell'ordine ;, magistrati, politici....; sono state trovate inoltre le prove  dei crimini commessi da altri cartelli legati in qualche modo ai Carmona, cosa che permetterà di dare un notevole colpo anche a questi ultimi-
-Il concerto della rockstar.......-
Sadatsugu Nagaishi spense lo schermo televisivo, dopo aver ascoltato quanto gli interessava , e girò la sedia elettronica in modo da spostarsi verso il quadro di controllo della"PURPLE RAIN", lo yacht che da un anno a questa parte era la base mobile  delle sorelle Kisugi e dei loro promessi sposi: Cat's Eye 2.0!
Aveva fatto parte  delle proprietà sequestrate a Lady King nella sua base di Hong Kong, ed era un vero e proprio levriero dei mari: lungo 230 metri, aveva ogni confort : cinema privato, campo da tennis, palestra, piscina , jacuzzi per gruppo, pista da atterraggio rientrabile per elicottero privato....sembrava quasi un transatlantico in miniatura
Si era convenuto subito che, per la missione che si prefiggevano, era meglio avere una base mobile, e Madeleine Delacroix  aveva suggerito di scegliere un mezzo della flotta personale di Yacht della boss nemica
-Li colleziona come un bambino colleziona figurine- aveva commentato l'agente segreta francese
Scelta l'imbarcazione, l'avevano fatta ridipingere da azzurro a porpora completamente, e le avevano cambiato nome, poi avevano applicato altre modifiche
E che modifiche!
L'appartamento personale della boss e le cabine delle guardie del corpo , situate accanto ad esso,vicino alla  poppa, erano state ristrutturate per fare 3 grandi cabine a disposizione delle 3 coppie di amanti
Le cabine dell'entourage, al piano inferiore, erano state riconvertite in un  unico appartamento per lui, oppure erano servite per allargare l'hangar oppure l'area comune, dove si ritrovavano tutti per i pasti e/o discutere le varie missioni( anche se, il più delle volte, le colazioni erano fatte in cabina, per quei 6)
Ma la cosa più incredibile di quello yacht era che si poteva controllare e guidare dalla sua cabina!
Era completamente automatizzato!
Dei droni programmati si occupavano delle incombenze necessarie alla sua manuntenzione, alle pulizie, ad eventuali riparazioni....droni che, all'occorenza, proiettavano un'immagine olografica sopra di loro a imitazione di un membro dell'equipaggio e/o di un passeggero, a seconda dei casi
Lo yacht inoltre disponeva di un sofisticatissimo sistema radar, sonar, ecometro e scandaglio, di un sistema stealth  e silenziatore dei motori, poteva trasformarsi in aliscafo tramite l'uso di un secondo motore e di alette laterali, sfuggendo così a qualunque inseguimento, nonchè di un sistema di difesa attiva/aggressione comprendente 2 sistemi di mitragliere da 40 mm a canna rotante situate a prua e poppa ed un lanciamissili multicanna situato al centro dello scafo, che normalmente erano nascosti dentro lo scafo, il tutto controllabile dalla sua cabina
Ai si era proprio superata!
Attualmente la geniale inventrice, il suo ragazzo ed il resto del team si trovavano nelle rispettive cabine , a rilassarsi dopo la missione, mentre la nave si dirigeva verso Panama per attraversare il canale omonimo ed entrare nel Pacifico; una volta lì avrebbero stabilito il da farsi
Avevano già stabilito i prossimi bersagli( Valdivia in Cile,,WhiteCourt in Canada, San Francisco, Hawai), dovevano solo deciderne l'ordine, che non doveva necessariamente essere quello da lui espresso ora
Anche l'approccio da usare andava valutato e deciso caso per caso, fermo tenendo un punto: in nessun caso doveva sembrare opera loro!
Se la prima versione di Cat's Eye  faceva di tutto per richiamare l'attenzione, questa nuova versione faceva esattamente l'opposto!
Questo per impedire a XXXXXX od ai suoi luogotenenti di capire che c'era una mano comune dietro quanto stava succedendo, od almeno ritardarlo il più possibile!
A tal scopo, anche la scelta dei bersagli era del tutto casuale: una cellula veniva distrutta in un continente, quattro ne venivano distrutte in un altro, 3 in un terzo....
La casualità autentica prevedeva i raggruppamenti
 
Anche l'importanza dei bersagli era, il più delle volte , casuale
Le attività criminale dell'impero di Lady King  in Messico facevano perno sul cartello Carmona, che era il più potente ed era posizionato,per l'appunto, nella capitale dello Stato
Ed il leader, Jaime , era tra i luogotenenti più intelligenti e capaci( forse già sospettava qualcosa su quanto accadeva altrove),e il suo essere messo fuori causa era un grande smacco per quella donna
Gli altri 2 cartelli, Tinajero ed Ocegueda, situati rispettivamente ai confini settentrionale e meridionale del paese, anche se avessero unito le forze, non erano potenti a sufficienza a riempire il vuoto di potere che si era creato,vuoto che sarebbe stato presto ricoperto da altri; senza contare che, si diceva, i leader non si potevano vedere ed entrambi nutrivano sentimenti secessionisti dall'organizzazione
Andasse come andasse, il potere di Lady King in Messico si poteva ritenere distrutto
E niente di più facile che ciò avesse ripercussioni sui traffici attraverso le Americhe della suddetta organizzazione
Si cercava però di fare questa cosa il più raramente possibile, sempre per il motivi suddetti
O comunque motivi che non fossero evidenti
La distruzione del cartello Del Rosario di Panama, la cui unica attività consisteva nell'estorcere un pedaggio alle navi mercantili o private che attraversavano il canale in entrambi i sensi e/o derubarle di una parte del carico, era asservita affinchè i loro accoliti non segnalassero l'avvistamento dello yacht, per tema che qualcuno lo riconoscesse malgrado le modifiche  o non notasse qualcosa riconducibile ai nemici di XXXXXX
Oltretutto, l'attraversamento del canale era prevista di notte, sempre per il suddetto motivo
 
Sempre per la sicurezza e la segretezza, difficilmente il Purple Rain si ancorava in un porto o comunque vicino terra in piena vista, restando ancorato fuori dale acque territoriali od in baie nascoste; i rifornimenti( viveri, carburante e quant'altro) venivano paracadutati su gommoni gonfiabili e presso punti in mare aperto concordati precedentemente, e venivano sempre monitorati  ed esaminati prima di essere recuperati
 
Non sempre , bisognava ammetterlo, le cose andavano come si sarebbe preferito nel corso delle missioni, come con quei pirati , ed i ragazzi ne avevano rimorso, ma ciò purtroppo non poteva essere evitato alle volte, considerate  le circostanze dei casi
 
A Nagaishi non dispiaceva restare sulla nave per la maggior parte del tempo, del resto qualcuno doveva controllare che tutto funzionasse alla perfezione, anche con gli automatismi di Ai
Del resto, anche se andava a dormire, le apparecchiature erano sempre vigili e lo avvertivano se c'erano anomalie
Per quello che riguardava lui personalmente, la sua salute era meno compromessa di quanto creduto
Esami più approfonditi avevano stabilito che la situazione era meno grave del previsto
Tramite una lunghissima fisioterapia e costanti esercizi, avrebbe riacquistato la facoltà di stare in piedi e camminare, anche se ci sarebbero voluti anni
La cosa che più lo rendeva sereno era che finalmente la missione cui si era dedicato in tutti quegli anni si era finalmente conclusa! E  con successo!
Certo, gli era dispiaciuto che il quadro "Autoritratto di famiglia" fosse bruciato nel rogo della sua villa, ma  anche tutti quei maledetti acquerelli erano bruciati con esso, e con essi ogni prova sul maledetto passato di Michael Heinz!
I suoi uomini avevano setacciato tutto il mondo alla ricerca di essi, e da oltre 3 anni non ne trovavano più
Avevano avuto notizie su un paio di essi  entrati in possesso di un volontario francese delle SS, che era caduto nell'ultima difesa di Berlino dall'armata rossa, e niente di più facile che i suoi nemici avessero bruciato i suoi effetti personali, ritenendoli senza valore, quindi si potevano ritenere distrutti
 
Certo, finchè Lady King no avesse avuto quanto meritava, no si poteva certo abbassare la guardia, e c'era sempre il rischio che evadesse, ma era sicuro che anche quella tempesta sarebbe passata
Le ragazze avrebbero avuto l'amnistia e poi si sarebbero sposate coi loro innamorati
Non vedeva l'ora di accompagnarle all'altare, e sapeva che anche Michael sarebbe stato presente, almeno in spirito
 
Controllò che i monitor funzionassero alla perfezione, e poi tornò nel salottino della sua cabina: l'arrivo al can ale di Panama era previsto per domattina alla 05.00, ma no ci sarebbe stato bisogno che lui facesse niente: i droni  generatori di ologrammi avrebbero simulato l'equipaggio nella cabina del pilota, ed i documenti spediti via internet  li avrebbero fatti passare
Se ci fosse stata qualche anomalia lo avrebbero avvertito
Nel salottino vi era una teca  appesa alla parete ove riposavano le ceneri di Michael Heintz
Prima dell'attacco Sadatsugu  aveva messo il sacchetto che le conteneva in una cassetta di sicurezza blindata nel pavimento del salotto, e così si erano salvate dalla distruzione, assieme alla protesi, ed il tutto era stato messo dentro la più bella urna che le ragazze avevano potuto trovare
Dopo una piccola discussione, avevano deciso che fossero messe nella sua cabina, dove le ragazze non mancavano di andare a pregare o a rivolgere un saluto al defunto padre ogni volta che potevano
Ed anche i ragazzi andavano con loro
 
Prima di andare a dormire, Nagaishi decise di brindare col suo vecchio amico e, tirata fuori una bottiglia di liquore di marca, ne versò un bicchiere per lui, posandolo davanti alla teca in uno spazio apposito, ed uno per sè e , sollevatolo, esclamò:
-Agli scopi ottenuti amico mio!Ed ai segreti che rimarranno tali!-
 
 
 
 
Toshio Utsumi  lasciò che l'acqua dello sciacquone finisse di scorrere, e che il congegno di deodorazione e profumazione dell'aria facesse il suo lavoro, prima di aprire la porta del bagno: non voleva che il sonno del suo amore fosse turbato da rumori ed odori molesti
Dopodichè rientrò in cabina, e rimase fermo sulla soglia, semplicemente deliziato da quanto vedeva
Hitomi era girata su un fianco mentre dormiva, completamente nuda, ed il lenzuolo le era scivolato fin sotto le  cosce, lasciando scoperti la schiena, candida come la neve, ed il rimanente, forse anche più candido
Furono sopratutto quelle perfette rotondità a catalizzare l'attenzione del ragazzo, nonchè a fargli venire in mente una certa "idea" 
Ma decise di trattenersi
Non che Hitomi si sarebbe negata, ad essa(-anzi, non si negava proprio a niente, la porcellina! Proprio vero che le acque chete.....- pensò tra sè e sè il ragazzo)
Ma erano andati a letto con le galline e si erano addormentati a mezzanotte, tre ore fa
In fondo il letto era fatto anche per dormire e riposare
Così, sia pure a malincuore, le sollevò il lenzuolo fino alla vita ed uscì in tenuta adamitica sulla balconata della cabina, perchè la brezza marina gli facesse passare i bollenti spiriti
Appoggiato con le mani alla balconata,mentre la suddetta brezza  otteneva l'effetto desiderato, si girò prima a destra e poi a sinistra,in direzione delle cabine delle altre 2 coppie, e si chiese  con un sorriso se dormivano anche loro o......ma in fondo non erano affari suoi
Osservando la spuma che le eliche del  PURPLE RAIN producevano mentre navigavano ,Toshio meditava sulla situazione attuale, sua e degli altri
Non poteva parlare per tutti, pensava, ma gli piaceva l'attuale sistemazione
Aveva l'impressione di vivere una lunghissima luna di miele, tra una missione e l'altra
E operare fianco a fianco con la persona amata , invece che l'uno contro l'altra, gi pareva un sogno divenuto realtà
Certo, non poteva dire fosse tutto rose e fiori
Anche se cercavano di evitare deceduti sia  tra gli innocenti eventualmente coinvolti che tra i criminali che combattevano, il secondo caso a volte non era stato possibile
Provava ancora moti di nausea al ricordo di quanto accaduto con quei pirati malesi
.Come potevano immaginare che quella demente della loro capa preferisse gli squali, alla resa?E che costringesse anche i suoi uomini a questa scelta?
Erano stati costretti a scegliere tra salvare loro e le ragazze che intendevano vendere nei bordelli locali, non potevano fare altrimenti!
D'altra parte, bisognava considerare che probabilmente la aspettava una condanna a morte per i suoi crimini, o perlomeno l'ergastolo senza appello: forse aveva preferito farla finita subito
 
Nel caso dei pirati somali era stato un errore del loro capo a causare la tragedia:
Non aveva creduto che i cannoni della sua nave- base fossero sabotati ed aveva ordinato il fuoco contro il loro mezzo in fuga con gli ostaggi dei pirati, così gli stessi cannoni erano scoppiati ed avevano fatto affondare l'imbarcazione con gran parte dei pirati a bordo, capitano compreso
Almeno, in quel caso c'erano stati dei superstiti
 
Bisognava poi anche ricordarsi di non abbassare la guardia , specie se ci si avvicinava alla terraferma per le missioni od altre ragioni 
Madeleine Delacroix  li aveva avvisati che la taglia messa sulle loro teste aveva messo sulle loro tracce praticamente tutti i gruppi di criminali mercenari al mondo, perfino quelle organizzazioni che avevano partecipato al Castello delle 300 stanze ed erano state tradite da Lady King
-Potere dei soldi.....- mormorò tra sè e sè
 
E parlando della diavolessa, poteva sempre evadere, specie dopo aver saputo quanto accadeva alla sua organizzazione, nascondersi al suo interno( o di quello che era rimasto , e guidare lei stessa la caccia
Insomma, finchè non avesse avuto la punizione che meritava, loro non sarebbero stati al sicuro
 
Ma voleva essere fiducioso nel domani e non vedeva l'ora che avessero potuto finalmente unirsi in matrimonio,lui con Hitomi, Takeshi con Rui e Tsutomu con Ai
Uno degli argomenti preferiti di conversazione, quando non si parlava di lavoro, era dove si sarebbe svolta la cerimonia, i festeggiamenti( ognuno aveva le sue idee) e cosa si sarebbe fatto dopo( idem come sopra)
Tutti concordavano sul restare tutti insieme, almeno nella stessa città, e di lasciare il Giappone, per schivare l'attenzione dei media: sicuramente sarebbero stati sotto i riflettori durante il processo a Lady King, e dopo desideravano tutti rientrare nell'anonimato
Doveva ammettere che la proposta di Hirano  di  trasferirsi negli Stati Uniti , più precisamente a Santa Monica( chissà poi perchè là) ed aprire un'agenzia investigativa  tutti e 6 insieme aveva una certa attrattiva
-Del resto- faceva- cosa possono fare tre ex-ladre e tre ex-poliziotti, assieme?' Venirsi incontro a metà strada!-
Sì, non era male come idea
 
C'era però un mistero non ancora risolto in tutta la loro vicenda
Appoggiandosi sui gomiti, guardò l'appartamento di Sadatsugu Nagaishi , al piano di sotto: il comportamento di quell'uomo non lo convinceva!
Come mai un uomo della sua esperienza non aveva capito che le opere di Heintz si potevano ottenere anche legalmente e probabilmente in meno tempo?
E come mai, quando Hitomi propose alle sorelle di rivelare a lui la verità, quando erano al liceo, dette subito  parere negativo?
E quei trasferimenti di denaro a favore di reduci dai campi di sterminio nazisti, che la Delacroix gli aveva segnalato, per quanto lodevoli, a cosa erano dovuti?
Non pensava che egli  tramasse contro di loro,il fatto che avesse rischiato la vita e che ora si trovasse in quelle condizioni( anche se stava guarendo)lo dimostrava ampiamente, e tutto ciò portava , per lui, ad una sola conclusione 
"Cosa nascondi Nagaishi" rifletteva il detective"Cos'è che non vuoi che le sorelle Kisugi scoprano, circa loro padre?"
Doveva decidersi, prima o poi, ad affrontarlo lontano da occhi ed orecchie indiscrete ed a farsi spiegare il mistero
Poi avrebbe deciso cosa fare
 
Non poteva fare a meno di pensare che Nagaishi , tutore delle 3 sorelle da quando erano ancora bambine, non poteva fare a meno di considerarle intimamente ancora tali, e di doverle proteggere da tutto, anche da dolorose verità
Ma ormai erano tutte e tre adulte( o quasi, pensando ad Ai), e, secondo lui, capaci di sopportare ed accettare
O forse no?
Lo avrebbe deciso quando.......
 
La sculacciata, più sonora che dolorosa, lo fece sobbalzare per la sorpresa, interrompendo il corso dei suoi pensieri, poi si volse a guardare dietro di sè
Hitomi, in desabillè come lui, lo guardava sorridendo e tenendo entrambe le mani dietro la schiena, poi esclamò:
- Non dovresti stare piegato così: sei una tentazione irresistibile!- e rise divertita
-Ora ti  restituisco pan per focaccia.....- fece lui, poi si mise ad inseguirla per tutta la stanza,mentre lei lo prendeva allegramente in giro
Dopo 10 minuti, riuscito finalmente a catturarla, si mise a sedere ai bordi del letto con lei  di traverso sulle ginocchia
-Adesso avrai la punizione che meriti, piccola peste.....- fece, alzando la mano destra , malgrado le proteste di lei
Ma rimase con la mano sospesa in aria per alcuni minuti
Era inutile!
Quel bianco, perfettamente tondo sedere, era fatto per essere ammirato, toccato, accarezzato, mai percosso
Oppure.....
 
-Allora? - fece Hitomi, notando la sua esitazione, girandosi verso di lui  col gomito destro appoggiato al letto per sostenersi il mento- Non mi punisci più?-
-Certo che sì- replicò l'interpellato- Solo che ho optato per un'altra idea-
Ciò detto, si sporse all'indietro, arrivando a sdraiarsi, per afferrare un cuscino e posizionarlo al centro del letto
Poi costrinse la fanciulla a sdraiarsi sopra di esso pancia sotto, facendo in modo che si trovasse sotto le anche per tenere sollevato il bacino
- Se l'idea che ti è venuta è quello che penso- fece Hitomi- non dimenticarti  quella!- concluse, indicando la cassettiera del lato di Toshio
-Tranquilla , tesoro- replicò quest'ultimo, aprendo un cassetto e prendendo il tubetto della vaselina........
 
 
 
 
 
Tiktik tok tik kitiktok tik tiktiktiktoktoktoktiktoktik tik tiktoktoktiktik toktok titkitik
Il rumore dei tasti della tastiera del pc era l'insolita sveglia di Takeshi Hirano da un anno a questa parte
Quando non c'era una missione in corso, la sua compagna Rui Kisugi  trascorreva dalle ore 05.00 alle 07.00 del mattino su internet, tutti i giorni
L'oggetto della sua ricerca?
Trovare l'assassino di suo padre, Michael Heintz
Tra le sorelle Kisugi, la maggiore era sempre stata la più determinata nella ricerca del genitore, forse anche perchè era l'unica che conservasse ricordi precisi di lui, e adesso poteva anche essersi rassegnata al fatto ch'egli non fosse più in vita, ma che il suo assassino la facesse franca, mai!
.
Tuttavia, non voleva coinvolgere gli altri in una ricerca che avrebbe potuto risultare inutile, con una missione già in corso
Così, si era fatta consegnare in segreto dalla Delacroix tutto il materiale che i servizi avevano sulla morte del padre, sulle indagini svolte, sulla gente con cui aveva avuto a che fare prima, durante e dopo il conflitto mondiale....insomma tutto quanto potesse in qualche modo essere utile( "La bagascetta " ricordò Hirano"aveva anche chiesto , come contropartita, di passare qualche notte a tre insieme a lei; ed anche se, alle nostre espressioni , era scoppiata a ridere dicendo che scherzava, io non ne sarei tanto sicuro, conoscendola")
Da allora la sua innamorata trascorreva quelle 2 ore di mattina presto a esaminare quei file, cercando una traccia che potesse essere utili alla sua ricerca
Inoltre, assumeva online investigatori privati e professionisti di vario genere, sotto falsa identità, per far fare ricerche sul campo
Hirano aveva deciso di darle supporto anche per il fatto che temeva, nel caso riuscisse ad individuare il colpevole e questi fosse ancora in vita, che compisse qualche pazzia che la portasse a rovinarsi
Nel frattempo, le dava supporto consolandola moralmente( e materialmente) ad ogni pista sbagliata, cosa che accadeva puntualmente
Ogni volta che sembrava essersi trovato un indizio o una pista sicura........flop!
Takeshi socchiuse gli occhi per vedere cosa faceva Rui, e rimase in silenzio ad ammirare la splendida figura seduta di lei
La ragazza indossava una vestaglietta trasparente di colore azzurro chiaro che metteva in risalto la sua carnagione color latte, e gli occhi del giovane indugiavano sulla splendida schiena, sulla curva del seno destro che si intravedeva , sull'attaccatura delle natiche....
Il pugno di frustrazione di lei, che si abbattè sul  lato destro della tastiera, lo strappò ai suoi pensieri licenziosi
A quanto pare, ennesimo flop!, pensò tra sè e sè
Il ragazzo era solito usare 2 sistemi in quei casi:
Nel primo , si fingeva addormentato ed aspettava che la ragazza finisse di cercare e si alzasse dirigendosi verso il letto, ed a qual punto si "destava", la afferrava  sdraiandola sul letto e provvedeva a "consolarla", oppure si alzava e le andava vicino  per supportarla moralmente
Scelse la seconda opzione
Alzatosi e cintosi i fianchi con un asciugamano, si avvicinò a lei   e , dopo che lei si accorse di lui, le posò la mano destra sulla spalla corrispondente, con fare consolatorio, dicendo:
-Pista falsa?-
-Tanto per cambiare- fece lei, con un tono di amareggiato sarcasmo, poi proseguì-quest'uomo era interessato ai gioielli solo per rivenderli, e ne ha trattati alcuni di papà, ma non lo ha mai neanche incontrato direttamente, e si trovava in Argentina all'epoca del delitto- concluse, dando un altro pugno di stizza sul lato della tastiera,, dopodichè afferrò con la stessa mano quella di Hirano, come a voler cercare conforto da quel contatto
Al ragazzo spiaceva davvero vederla così sconsolata, e gli sarebbe piaciuto poterle fornire qualcosa di più che supporto morale 
Ma non sapeva come fare
Almeno, fino a quel momento, quando gli venne un'intuizione in mente, e la espresse :
-Rui- disse- fino ad adesso ti sei concentrata solo sulla pista dei criminali nazisti e loro affilliati........ma se la pista da seguire fosse un'altra?-concluse, dopo una piccola pausa -effetto
-E quale sarebbe, secondo te?- rispose lei, in modo abbastanza scettico
Per nulla disarmato da ciò, egli proseguì:- I pezzi della collezione di tuo padre!, Non mi riferisco ai dipinti, ma al resto:gioielli, opere d'arte......, forse qualche precedente proprietario di qualcuno di loro voleva riaverlo indietro, tuo padre si è opposto......- non completò la frase, lasciando intuire cosa veniva dopo- Prova a guardare i precedenti proprietari di esse, forse c'è qualcosa di interessante- terminò, alzando le braccia con i palmi rivolti verso l'alto all'altezza delle spalle, come per dire" lo so che è un poco campato in aria, ma in assenza di altre piste...."
Convenendo col suo amante, la maggiore delle Kisugi digitò l'elenco della collezione del padre, scelse un pezzo a caso digitando sulla tastiera la ricerca da fare......
.....e proprio in quel momento le mani di lui si chiusero a coppa sui suoi seni , passando sotto le ascelle
Rimase un attimo interdetta a fissarle,poi si voltò verso di lui ed aprì bocca per parlare, ma egli la chiuse con la sua, in un bacio tenero ed appassionato allo stesso tempo, mentre le mani continuavano a massaggiarle i seni con dolcezza
-Che.....che fai?- disse infine la ragazza, quando riuscì a staccare le labbra da quelle del ragazzo
-Ricordi i patti no?- rispose il ragazzo- dalle 5 alle 7 sei libera nella tua ricerca, ma poi.......e se guardi l'orologio- fece, indicando con la testa l'orologio digitale appeso alla parete- adesso sono le ore 07.00 e 45 secondi, quindi....- terminò, non concludendo la frase
Mentre parlava, aveva proseguito  con la sua opera, arrivando anzi ad aprire la vestaglietta quel tanto che bastava a denudarle i seni, in modo da essere in contatto diretto con la calda carne di lei
Rui avrebbe voluto proseguire con la sua ricerca, ma il problema era che Takeshi  sapeva come toccarla per risvegliarle i sensi: era già vinta, desiderosa che lui continuasse a toccarla e che nell'amplesso che li aspettava fosse tenero, che la prendesse senza farle male
Il suo amante la baciò nuovamente, er stavolta il bacio fu più appassionato, con le 2 lingue che si incontravano e attorcigliavano a metà strada, mentre lei gli metteva la mano destra dietro la nuca attirandolo a sè
Accortosi che i capezzoli erano ormai duri come chiodi , il ragazzo la sollevò dalla sedia mettendole una mano sotto le ginocchia e l'altra  dietro,il sedere, e si diresse verso il letto
-Non ho spento il pc-protestò un attimo lei
- Si spegnerà da solo- rispose lui
Sullo schermo del suddetto pc, mentre raggiungevano la destinazione, apparve il risultato della ricerca di Rui, apparve il risultato della sua ricerca. i precedenti proprietari del"falco della Mongolia", l'opera d'arte scelta, erano la famiglia Berkowitz di Cracovia, una famiglia ebrea completamnte annientata dai nazisti durante la Shoah
 
 
 
 
-Si informano i signori  passeggeri che siamo entrati nello spazio aereo giapponese: tra circa 30 minuti saremo in vista dell'aeroporto di Tokio!-
Mitsuko Asatani, svegliata di soprassalto dall'annuncio del pilota, borbottò tra sè e sè:
- Bene, ciò significa che ho ancora mezz'ora per poter dormire-" ammesso e non concesso che questo sia dormire" proseguì col pensiero
Era inutile, malgrado avesse messo la mascherina sugli  occhi e  sdraiato per quanto potesse lo schienale del sedile, faticava a dormire in aereo
Fortunatamente, aveva ancora 2 giorni di vacanza da smaltire, e quindi tutto il tempo per riposarsi come si doveva
 
Del resto, non era stata forse lei a voler sfruttare fino in fondo quella vacanza a Parigi, scegliendo un volo notturno come volo di ritorno?
Aveva avuto le sue ragioni per farlo, e non se ne pentiva per niente
"Philippe" pensò, tra sè e sè nel dormiveglia, mentre un sorriso malizioso le si dipingeva sul volto
 
Era arrivato in Giappone con il contingente di agenti europei e dell'Interpol  che doveva prendere in consegna i criminali europei catturati durante l'operazione del Castello delle 300 stanze per estradarli dove sarebbero stati processati per i loro crimini, secondo gli accordi col governo giapponese
Le ricordava Toshio Utsumi per il suo modo di fare, e forse era una delle ragioni per le quali lo aveva trovato simpatico da subito
Quando disse il suo nome, Philippe Gaston, si chiese dove lo avesse già sentito, e fu lui a risponderle: era il nome di uno dei personaggi di LADY HAWKE, un film che aveva visto anni fa e le era piaciuto molto, per la precisione del ladruncolo amico dei personaggi principali
Si erano scambiati le e-mail e si erano scritti spesso anche su whattsapp, trovandosi sempre più simpatici reciprocamente, e quando lui la aveva invitata nella sua città natale, Parigi,per una vacanza, lei aveva accettato
 Erano divenuti amanti già dalla seconda sera , ed era stato meraviglioso. era un amante tenero ed appassionato allo stesso tempo, ed era sempre pieno di premure nei suoi confronti
Le aveva fatto da guida, per scoprire le meraviglie di una delle città più belle del mondo, dimostrandosi esauriente e divertente allo stesso tempo
Due settimane davvero meravigliose, che però, come tutte le cose belle, sembra sempre durino poco!
Mitsuko non sapeva se questa relazione appena iniziata sarebbe durata o forse no, ed  in realtà non le importava più tanto
Il tempo e gli eventi lo avrebbero deciso
Intanto si godeva il presente, il meraviglioso presente
 
La sua mente, mentre sonnecchiava, andò altrove
Pensò a quei sei, Occhi di Gatto 2.0
Si chiese dove fossero adesso
Cosa facessero lo sapeva, e le notizie che arrivavano dall'Interpol e dai notiz
   
 
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