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Autore: Treasterischi    01/01/2024    6 recensioni
E se Shakespeare avesse inventato il Wrestling al posto del Teatro Elisabettiano…?
Benvenuti a "Rissa di una Notte di Mezza Estate"! Riccardo III ha messo in palio "il suo Regno per un cavallo", perciò la sua Cintura è stata resa vacante! Riuscirà Amleto a "essere o non essere" il nuovo Campione, oppure dovremo dare la "Buonanotte al Dolce Principe"?!
Genere: Comico, Demenziale, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Shakespeare in Brawl
Shakespeare in Brawl

Prefazione dell’Autrice: Chiacchierando con Sixela del più e del meno è saltato fuori l’argomento “hobby e tempo libero”… e ci siamo trovate a disquisire del fatto che si possano avere passatempi intellettualmente elevati e al contempo interessi totalmente trash. :D
Fin qui nulla di strano, io ad esempio posso declamare Shakespeare a memoria e passare una serata a guardare match di Wrestling! XD
Sembra strano lo so, ma non è difficile coltivare passioni così diverse, basta solo non mischiare le due cose… o forse sì…? :P

Buona lettura! XD

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(Arena gremita di spettatori, spalti strapieni, folla urlante tra striscioni e cartelli di ogni genere! I riflettori sono puntati sul ring di Wrestling allestito al centro)
(Al tavolo del commento siedono Enrico V e Puck, pronti a iniziare lo show)

Puck: Benvenuti alla Globe Theatre Arena di Londra per una serata di Grande Wrestling! La scorsa settimana, Riccardo III ha messo in palio “il suo Regno per un cavallo”, pertanto la sua Cintura è stata resa vacante!
Enrico V: La Royal Rumble di stanotte decreterà chi tra “Noi pochi, noi felici pochi” sarà il nuovo Campione!
(Si alza in piedi, microfono in mano e arringa il pubblico con accorato fervore)
Enrico V: “Chi sopravvivrà a questo scontro e tornerà a casa, d’ora in poi si leverà sulle punte sentendo nominare questo giorno! Chi vivrà questa serata e arriverà alla vecchiaia mostrerà le sue cicatrici e dirà ‘Queste ferite le ho ricevute nella Rissa di una notte di Mezza Estate’!”
(Partono i fuochi d’artificio tra l’esultanza sfrenata della folla)
Puck: Questa sarà una notte da ricordare! Una Royal Rumble “fatta della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni”!
Enrico V: Ben detto! Per rendere più accattivante la partenza di questo incredibile incontro saranno schierati per primi i Tag Team più forti del roster!
DING DING DING (Suona la campanella di inizio match e compaiono sulla rampa d’ingresso 2 lottatori affiancati)
Puck: Ecco i Campioni in carica dei Titoli di Coppia, direttamente dalla Scozia: Macbeth e Banquo!
(La folla ruggisce e li ricopre di applausi, Banquo esulta, mostrando fiero la cintura, mentre Macbeth si slaccia la sua in malo modo e la consegna agli arbitri, avviandosi cupo verso il ring)
Enrico V: Uh, Macbeth sembra avere “la mente piena di scorpioni”!
Puck: Già, da quando le “Tre Strane Sorelle” gli hanno profetizzato la vittoria di una Cintura più prestigiosa, il titolo di coppia pare non gli basti più...
(Banquo raggiunge il compagno sul quadrato e cerca di sincerarsi con lui, ma Macbeth lo scruta torvo)
Enrico V: Lo stesso però non si può dire del suo migliore amico, riusciranno a restare uniti nel loro Tag Team almeno fino a domani?
Puck: “Domani, domani e domani, avanza a poco a poco, giorno dopo giorno, verso l'ultima sillaba del copione”…
(I fuochi d’artificio annunciano l’ingresso degli sfidanti, gli spettatori fischiano ai danni di Rosencrantz e Guildenstern)
Enrico V: Parlando di amicizie infrante, ecco arrivare dalla Danimarca gli ex compagni di gioventù di Amleto!
Puck: Il pubblico non sembra aver gradito il loro tradimento ai danni del Principe!
(I due raggiungono il ring rispondendo in malo modo alla folla che li ricopre di boo, mentre gli scozzesi confabulano)
Enrico V: Il terzo Tag Team della serata proviene direttamente dalla “bella Verona, ove due Casate, di pari nobiltà, si scagliano, per antico rancore, in sempre nuove contese”.
Puck: Dalle fila della Famiglia Montecchi ecco Romeo e Mercuzio!!
(Un’ovazione li accoglie sulla rampa d’ingresso! Romeo si inginocchia verso la tribuna Vip dei Capuleti per salutare Giulietta che timidamente ricambia, mentre i suoi parenti si scaldano e fischiano)
Enrico V: Wow! Questa provocazione non passerà inosservata!
Puck: Già, Tebaldo sembra furioso!
(Mercuzio fa alzare l’amico innamorato e lo spinge sul ring, le tre coppie sono in posizione e si scrutano come in un duello alla messicana)
Enrico V: “Ogni preparativo è fatto, se il cuore è pronto a battersi!”
Puck: “Perisca colui che non è pronto!”
(Il pubblico è ammutolito in trepidazione, mentre i 6 contendenti si studiano... poi gli scozzesi e gli italiani si scambiano un cenno e attaccano i danesi!)
Enrico V: Ci siamo! È cominciata!
(Macbeth e Banquo si accaniscono contro Rosencrantz, mentre Romeo e Mercuzio infieriscono su Guildenstern!)
Puck: Più che una “Rissa” è un “Massacro di una Notte di Mezza Estate”!
(Gli scozzesi sollevano Rosencrantz in un back drop di coppia e lo scaraventano in mezzo al ring con uno schianto tremendo, mentre i veronesi eseguono una doppia DDT, mandando la fronte di Guildenstern a impattare violentemente sul quadrato!)
Enrico V: Se continuano così non mancherà molto alla prima eliminazione della serata!
Puck: Probabilmente una doppia eliminazione!
(Macbeth e Romeo fanno alzare i danesi e li spintonano contro le corde, mandandoli a cozzare l’uno contro l’altro a centro ring di rimbalzo, mentre Banquo e Mercuzio salgono sui paletti agli angoli opposti, sotto gli scroscianti applausi della folla entusiasta!)
Enrico V: “Ancora una volta sulla breccia, cari amici, ancora una volta!”
(Eseguono un doppio Frog Spash sincronizzato, per la gioia del pubblico in delirio, incitati dai compagni!)
Puck: Che impatto! “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”!
(Infatti i danesi vengono sollevati di peso dai 2 Tag Team e gettati fuori dal ring, oltre la terza corda, decretando la loro eliminazione)
Enrico V: Ora si entra nel vivo della contesa! Le alleanze reggeranno? O sarà un tutti contro tutti?
Puck: Dovranno decidere in fretta: non manca molto all’ingresso del prossimo avversario!
(Macbeth prende l’iniziativa e attacca Romeo, spingendolo subito all’angolo! Mercuzio prova a difendere l’amico, ma Banquo lo intercetta!)
Enrico V: Gli scozzesi picchiano duro stanotte!
Puck: Ma i giovani di Verona hanno sempre puntato sull’agilità, non sarà facile eliminarli!
(Infatti: Macbeth prova a colpire Romeo con una spallata, ma il ragazzo schiva, mandandolo a sbattere contro il paletto, mentre Mercuzio interrompe la combo di Banquo, capovolgendolo con un’Hurricanrana!)
Enrico V: La Famiglia Montecchi ha di che essere orgogliosa stanotte!
(Il tifo è indiavolato, ma poi il maxischermo si illumina con il countdown e tutta la folla comincia a contare in coro)
Puck: Oh, ci siamo! Chi si unirà alla contesa?!
(Gli avversari sul ring riprendono fiato, scrutando la rampa d’ingresso: quando i numeri arrivano a zero, partono i fuochi d’artificio e la solenne figura di un lottatore nero si staglia sullo sfondo!)
Enrico V: È Otello! Il “Moro di Venezia”!
Puck: Accompagnato dal suo fedele manager Iago!
(Tutti osservano intimoriti il wrestler della Serenissima, che li scruta severo, avanzando a passi lenti e studiati verso il ring, seguito dall’infido consigliere)
Enrico V: “Questa è la notte che gli porta il trionfo o la rovina!”
(Otello raggiunge il quadrato, mentre Iago gli sussurra una strategia all’orecchio. Gli avversari indietreggiano, lui scavalca le corde e si piazza regale e statuario al centro del ring)
(Gli scozzesi si scambiano uno sguardo e partono all’offensiva: Macbeth si dà la spinta contro le corde e impatta con un braccio teso, ma non sortisce alcun effetto!)
(Otello lo guarda dall’alto al basso, Banquo si fa coraggio e prova ad arrivargli contro con una spallata, ma è tutto inutile! Il Moro non solo non si smuove, insensibile ai loro attacchi, ma li agguanta entrambi alla gola a mani nude!)

Enrico V: Ah! Nessuno può salvarsi da una presa al collo di Otello!
(I due si divincolano inutilmente nella stretta d’acciaio del Moro di Venezia, che li mostra al pubblico come trofei!)
(La folla grida partecipe e Otello dà prova della sua forza, sollevandoli in alto, uno per braccio e schiantandoli a terra con una poderosa doppia Chockeslam che riecheggia fino al tetto dell’Arena!)

Puck: Dopo questa non si rialzeranno facilmente!
(Il wrestler della Serenissima si volta verso Romeo e Mercuzio, che arretrano e provano a parlargli)
Enrico V: Oh, sembra che i giovani ‘pesi leggeri’ vogliano patteggiare!
(Otello ascolta la proposta dei due ragazzi e non si accorge di Macbeth che si sta trascinando sui gomiti dietro di lui)
(Iago se ne avvede e prova ad avvertire il suo protetto, ma è troppo tardi! Lo Scozzese lo agguanta alle spalle, gli puntella le ginocchia sulla schiena e lo trascina giù all’indietro con sé in uno schianto violentissimo!)

Puck: “Backstabber”! Macbeth l’ha colpito con la sua mossa finale!
Enrico V: Ma non credo basterà: lo Scozzese è ancora troppo esausto!
(Per l'appunto Macbeth è rimasto a terra a cerare di riprendere fiato, mentre Otello si è solo accasciato sulle ginocchia, dolorante, ma tutt’altro che sconfitto!)
Puck: Romeo e Mercuzio sono rimasti a guardare! La loro proposta di alleanza resterà valida o vedremo una faida tutta italiana?!
(I due amici si guardano, poi annuiscono e attaccano Otello con un doppio calcio volante sincronizzato!)
Enrico V: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!”
Puck: Eh… essere “una d’arme, di lingua e d’altare, di memorie, di sangue e di cor” non è detto che sia sufficiente a creare un’alleanza o una Nazione…
(Il Maxischermo si illumina con il nuovo conto alla rovescia, distraendo il pubblico, mentre i due ragazzi continuano le loro manovre aeree)
Enrico V: A proposito di alleanze, vedo 3 figure profilarsi sulla rampa…
(I fuochi d’artificio rischiarano l’arena appena si esaurisce il conteggio, illuminando un vecchio re, affiancato da due regine)
Puck: È Re Lear! accompagnato dalle sue due figlie, Goneril e Regan, le detentrici del Titolo di Coppia Femminile!
Enrico V: Come ricorderete, la terza sorella, Cordelia, è stata ripudiata, ma nonostante l’esilio è riuscita a conquistare il Titolo di Campionessa Femminile in un Match nella gabbia d’acciaio contro Ofelia e Lady Macbeth!
Puck: Già! Un bello smacco per il padre e le sorelle!
(Il pubblico infatti inneggia al nome della Campionessa! Il vecchio re non sembra gradire, ma le figlie lo blandiscono con le loro false adulazioni, accompagnandolo premurose al ring)
Enrico V: Re Lear dice sempre di voler abdicare e ritirarsi, ma non sa proprio rinunciare all’opportunità di diventare Campione ancora una volta!
(Intanto Mercuzio è salito sul paletto per eseguire un salto su Otello, ma si distrae per osservare il nuovo arrivato e una misteriosa figura scavalca le balaustre del pubblico, si inerpica alle sue spalle e lo colpisce con una sedia!)
Puck: Attenzione! Un’invasione di campo!
(Mercuzio cade rovinosamente fuori dal ring, ma gli arbitri erano distratti per l’arrivo di Re Lear e non hanno visto l’aggressione, accreditando l’eliminazione come lecita!)
Enrico V: Chi è stato?! Qualcuno l’ha visto?!
(La risposta non si fa attendere, perché l’aggressore misterioso torna prontamente all’attacco!)
Puck: È Tebaldo! Il Cugino di Giulietta Capuleti!
Enrico V: “Che cosa c'è in un nome? Quella che noi chiamiamo ‘sedia d’acciaio’, anche chiamata con un'altra parola avrebbe lo stesso” impatto devastante!
(Romeo si sporge disperato dalle corde, invocando il nome dell’amico, ma senza poter fare nulla, mentre Tebaldo infierisce sull’avversario a terra!)
Puck: “È condito a dovere, per questo mondo, ve lo assicuro...”
Enrico V: “Chiedete di lui domani e troverete una tomba!”
(Il pubblico protesta e fischia deluso per l’interferenza scorretta!)
Pubblico: “La peste sulle vostre Famiglie. La peste!”
(Re Lear nel frattempo è salito sul ring, guardando dall’alto al basso gli avversari ancora a terra e ne approfitta per eseguire alcune delle sue pose storiche da veterano del ring quale è, facendo un giro d’onore che riporta l’attenzione degli spettatori sul quadrato, tra fischi e applausi)
Puck: Re Lear ormai dovrebbe stare in un museo, è un’autentica leggenda del Trono d’Inghilterra, ma ha fatto il suo tempo!
(Il vecchio prende un’anchilosata rincorsa ed esegue un blando Legdrop su Macbeth. La folla ride e lo incita, lui continua il suo show, colpendo Banquo con una Chop più rumorosa che dannosa…)
Enrico V: Non saprei dire se il pubblico stia ridendo di lui o con lui…
(Romeo si fa avanti per colpirlo, ma il vecchio gli blocca il pugno con la mano e lo spinge via con una lentissima capocciata, a cui il ragazzo reagisce con una capriola acrobatica, vendendo bene la mossa tra le risate generali)
Puck: “Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo”.
(Otello intanto si è rialzato in piedi a fronteggiare serio e determinato il vecchio re. I 2 si scrutato, poi re Lear si guarda intorno e il pubblico comincia a inneggiare il suo nome!)
(Il Moro di Venezia non la prende bene e lo colpisce con un braccio teso! Il vecchio barcolla, ma a sorpresa non cade!)
(Otello è incredulo e lo colpisce ancora, ma di nuovo il re non cade, anzi, sembra che il tifo del pubblico gli stia dando la forza di reagire!)

Enrico V: “Soffiate, venti, e rompetevi le guance! Infuriate! Soffiate! Voi, cateratte e uragani, eruttate!”
(Iago protesta a bordo ring e cerca di zittire il pubblico, mentre il suo assistito sfoga una grandinata di colpi sull’avversario, ma ormai non c’è nulla da fare: Re Lear è invasato dal furore del combattimento e non sente più niente!)
Puck: “E tu, tuono che tutto scuoti, infrangi gli stampi della Natura e distruggi tutti i semi che fanno l'uomo ingrato!”
(Il re si raddrizza di colpo e pianta in faccia a Otello due occhi di fuoco, indicandolo con furiosissimo sdegno! Il pubblico applaude in un’accorata ovazione nostalgica, mentre il vecchio solleva il Moro in un lentissimo bodyslam, adagiandolo sul ring con quella che un tempo era una mossa devastante…)
Enrico V: Che rimonta incredibile! Uno spettacolo che non si vedeva letteralmente da secoli!
Puck: E il conto alla rovescia per il prossimo ingresso è già iniziato!
(Il pubblico comincia a contare in coro, disinteressandosi a Re Lear che prosegue con il suo teatrino, ignaro di tutto)
(Allo scoccare dello zero l’eco di un forte ragliare risuona nell’arena e un wrestler si lancia in corsa verso il ring, senza aspettare i fuochi d’artificio!)

Enrico V: “Oh, mostruoso! Che orribile stranezza!” È Bottom, il lottatore mascherato con la Testa da Asino!
Puck: La sua “misteriosa identità è un segreto che nessuno sa”… ma a quanto pare è il favorito della Regina Titania!
(In effetti, dalla tribuna dei Sovrani delle Fate, la Regina si è abbandonata al tifo da stadio più sfegatato, con gran insofferenza del marito Oberon)
(Bottom intanto è arrivato sul ring come una furia e si è lanciato all’attacco in un tutti contro tutti, rifilando calci, pugni, salti, spallate e testate senza esclusione di colpi!)

Enrico V: Non ha paura di confrontarsi coi grandi nomi presenti sul ring e si batte col furore di una bestia fuori controllo!
Puck: Ciononostante ha in fondo un grande cuore: ha dichiarato che devolverà il premio in denaro dell’eventuale vittoria alla sua compagnia di attori dilettanti…
(I lottatori caracollano sul ring come birilli, sotto la furia dei suoi attacchi, ma all’improvviso Macbeth reagisce e schiva la sua carica, mandandolo a schiantarsi contro il paletto!)
(Bottom barcolla rintronato dalla craniata e lo Scozzese ne approfitta per infierire con una serie di gomitate e spallate!)

Enrico V: La sua rimonta sembra essersi arrestata bruscamente!
(l’Asino tenta una reazione, ma Macbeth lo anticipa, lo afferra per il collo e lo trascina al suolo con sé in una Neckbreaker)
Puck: Uh, gli ha quasi svitato quella testa da ciuco!
(Bottom resta a terra, dolorante, lo Scozzese lo spinge verso l’angolo per issarlo fuori dal ring, mentre Re Lear sta provando a eliminare Romeo, ma il giovane si è avvinghiato saldamente alle corde!)
(Banquo si avvicina all’amico per aiutarlo con l’Asino, ma Otello si rialza e lo sorprende alle spalle, stritolandogli il collo tra gli avanbracci in una micidiale Headlock!)

Enrico V: Oh no! L’ha bloccato nella sua presa di sottomissione: “il Mose”!
Puck: Nessuno è mai riuscito a liberarsi dalle “Paratie della Diga”! Solo Macbeth può salvarlo!
(Il compagno di tag team infatti se ne accorge e fa per avvicinarsi, ma poi sembra ripensarci e si risiede all’angolo…)
Enrico V: Banquo non resisterà ancora a lungo!
(Il poveraccio tende le mani, implorandolo, ma Macbeth gli rivolge un ghigno inequivocabile e non si muove… anzi, si accomoda a godersi lo spettacolo!)
Puck: Non si può cedere per sottomissione in questo tipo di match!
Enrico V: Se continua così sarà spacciato!
(Il pubblico si accorge del tradimento in atto e comincia a fischiare e inveire contro Macbeth, ma lui non se ne cura, mentre Banquo annaspa)
Puck: Otello non mollerà mai la presa!
(Lo Scozzese perde i sensi, il Moro di Venezia infierisce ancora, stringendo senza pietà, poi lo solleva di peso e si appresta a lanciarlo fuori dal ring, scrutando Macbeth, che sostiene il suo sguardo)
Enrico V: “Se il Destino di Banquo era già scritto, doveva succedere stanotte”…
(Il suo corpo precipita oltre la terza corda, mentre la campanella rintocca la sua eliminazione!)
Puck: Macbeth conferma la veridicità del suo soprannome: “il Traditore”.
Enrico V: Resta da capire se sia insito nella sua Natura o se l’influsso della Profezia delle Tre Strane Sorelle abbia mutato il suo Animo…
(Otello e Macbeth si fissano con aria di sfida al centro del ring, ma Bottom rinviene e si getta nella mischia, travolgendo il Moro con una carica devastante che lo manda a franare rovinosamente addosso allo Scozzese!)
Puck: Ops! Si erano scordati del terzo incomodo!
Enrico V: Troppo presi dalla fine di Banquo, non hanno pensato ad eliminare anche lui!
(Intanto i 90 secondi stanno scadendo e il maxischermo inizia a scandire il conto alla rovescia)
Puck: Il ring è ancora molto affollato, chi si aggiungerà alla contesa?!
(Allo scoccare dello zero l’arena si illumina con la musica d’ingresso di Giulio Cesare in persona! Il pubblico esplode in accorati applausi e cori!)
Enrico V: Wow! Le teste coronate sul quadrato possono solo impallidire al cospetto dell’Imperatore!
(La musica e i fuochi d’artificio continuano, ma sulla rampa non compare nessuno… il pubblico comincia a insospettirsi)
Puck: Sembra esserci qualche contrattempo nel backstage…
Enrico V: Vediamo se la regia è in grado di portarci dietro le quinte…
(I cameraman si addentrano nei corridoi, fino allo spogliatoio dove inquadrano Bruto e Cassio, armati di pugnali insanguinati e il corpo morto di Cesare riverso a terra!)
Puck: “Uh, quale scempio! Oh infausto giorno!”
Enrico V: “Oh, che orribile vista! Quanto sangue!”
(Anche il pubblico fischia e inveisce)
Pubblico: “Infami traditori! Oh, magnanimo Cesare! Vendetta! Vendetta!”
(Arrivano anche gli arbitri a constatare il decesso e quindi la squalifica di Cesare dalla Rumble, intanto Bruto si impossessa di un microfono e abbandona il backstage, piazzandosi sulla rampa d’ingresso a parlare)
Bruto: “Miei compatrioti e amici, io vi chiedo pazienza; ascoltatemi bene fino in fondo!”
(Tutta l’arena si zittisce e ascolta ciò che ha da dire il figlio adottivo del defunto Imperatore, anche sul ring smettono di combattere)
Puck: Sembra molto provato ed addolorato…
Enrico V: Beh, “se c’è alcuno al mondo ch’abbia mai amato Cesare, ti dico che l’amore di Bruto per Cesare non fu meno del suo”.
Bruto: “Sul mio onore, credetemi, non è che amassi meno Cesare, ma più di Cesare amavo Roma!”
(Il folla rumoreggia, Bruto continua accorato)
Bruto: “Preferireste voi Cesare vivo e noi tutti morire come schiavi, oppur Cesare morto, e tutti noi liberi?!”
(Il pubblico mormora e comincia a dargli ragione, qualcuno grida “Libertà!” a cui fa istintivamente eco pure Macbeth dal ring)
Bruto: “Cesare m’ebbe caro, ed io lo piango; fu uomo valoroso, ed io l’onoro. Ma fu troppo ambizioso, ed io l’ho ucciso.”
(Cala nuovamente un silenzio di tomba. Cassio affianca Bruto sulla rampa)
Bruto: “Ma poiché io non sono ambizioso, come Cesare invece fu, non reclamerò per me alcun titolo, né privilegio!”
(L’affermazione lascia tutti spiazzati, inclusi i commentatori)
Puck: “Bruto è uomo d’onore” e rifiuta l’alloro…
Enrico V: “Portiamolo in trionfo e facciamogli una statua…”
(Bruto si volta verso il compare e lo indica)
Bruto: Sarà Cassio, infatti, a prendere il posto di Cesare nella Rissa Reale!
(La reazione del pubblico è un misto di fischi e applausi)
Puck: L’orazione non sembra aver convinto tutti…
Enrico V: “Ma Bruto è uomo d’onore”…
(Cassio sale sul ring e ingaggia Macbeth, ma Bottom li travolge entrambi con un doppio Braccio Teso, tra l’entusiasmo della folla ai danni dei 2 “traditori”!)
(Re Lear si avvicina alle corde per raccogliere le presunte ovazioni e non si accorge di Romeo, arrivatogli furtivo alle spalle!)
(Le grida del pubblico aumentano, il vecchio re pensa che siano applausi per lui e non intuisce il pericolo, ricevendo un poderoso Dropkick che lo ribalta oltre la terza corda!)

Puck: Si torna all’azione finalmente!
(Re Lear resta appeso con una mano alla fune, i piedi sfiorano il suolo, le sue figlie si avvicinano per aiutarlo e Iago protesta per farle allontanare!)
Enrico V: A bordo ring sta per scatenarsi una rissa tra accompagnatori!
(Ne nasce un parapiglia in cui gli arbitri tentano di calmare il consigliere, dando le spalle al Re e alle donne che lo sorreggono per farlo risalire illegalmente sul ring!)
(Otello sbraita per difendere il suo consigliere, mentre Romeo cerca di far mollare la presa al Vecchio e spingerlo fuori!)

Puck: La situazione sta sfuggendo di mano!
(Iago continua la sua pantomima, inveendo contro gli arbitri per le evidenti scorrettezze delle figlie del Re, ma all’improvviso una figura femminile sbuca dal nulla e colpisce le due donne con la cintura da Campionessa!)
Enrico V: Attenzione! Cordelia! Dal nulla!
(Il pubblico esplode in un’ovazione, mentre le tre donne si affrontano in un vero e proprio pestaggio a senso unico ai danni di Goneril e Regan!)
Puck: Non ce n’è più per nessuno!!
(La Campionessa si sbarazza velocemente delle 2 avversarie e troneggia sui loro corpi esanimi a terra, levando alta la sua cintura, mentre fissa con aria di sfida il padre, disperato e confuso sul ciglio del ring)
Enrico V: Re Lear è incredulo! La figlia ripudiata si sta prendendo la meritata vendetta davanti ai suoi occhi!
(Il Padre vorrebbe parlarle… riconciliarsi… forse supplicare il suo perdono, ma non ha il tempo di farlo: Romeo gli arriva addosso con tale foga da ribaltarsi anche lui oltre la terza corda, ma mentre Re Lear precipita rovinosamente fuori, lui riesce ad aggrapparsi e a rimanere in gioco!)
Puck: “O Romeo, Romeo… perché sei tu Romeo?”
Enrico V: Ahaha! Il ragazzo ha fatto pratica arrampicandosi su per i balconi!
(Il maxischermo intanto si illumina con il nuovo countdown a cui fa eco tutta l’arena, mentre il vecchio re sconfitto striscia a terra verso i corpi delle figlie, sotto lo sguardo sdegnato e impietoso di Cordelia)
Puck: Questa serata è un tripudio di emozioni e colpi di scena!
Enrico V: Mai un attimo di pausa dentro e fuori dal ring!
(Il conto alla rovescia si esaurisce e sulla rampa compare un gigantesco omone, grasso e barbuto, in un tripudio di fuochi artificiali)
Enrico V: “Non so chi sia quel vecchio, non lo conosco…”
Puck: Andiamo, “Falstaff è un tristo, ma anche il più gradito e più lepido uomo che sia mai vissuto.”
(Il pubblico infatti lo accoglie con gioia, intonando arie di Verdi in coro)
Enrico V: Beh, lo sarà per le “Allegre Comari di Windsor”, ma qui siamo alla Rissa Reale!
(Il cavaliere fanfarone avanza verso il ring, non prima di aver fatto un commento sguaiato alla Campionessa Femminile, diretta verso l’uscita)
(Cordelia non gliela fa passare liscia e lo colpisce con un portentoso manrovescio che fa sbellicare la folla!)

Puck: Ah, ci sarà da divertirsi, questo è garantito!
(Lui si massaggia la guancia arrossata e fa spallucce, gettandosi nella mischia per scatenare una carambola di massa!)
(Falstaff sfrutta la sua mole per travolgere chiunque gli si pari davanti, a suon di sganassoni, manate e panciate, il tutto accompagnato dalla sua tonante risata smargiassa)

Enrico V: L’incontro sta diventando una farsa!
Puck: Sì, ma al pubblico piace!
(L’ubriacone si lancia alla carica contro Macbeth per provare a eliminarlo con un braccio teso, ma lo Scozzese si abbassa, schivando il colpo e mandando Falstaff ad impattare contro Bottom con tale forza da ribaltarlo fuori dal ring!)
Enrico V: Oh no! La sua performance finisce qui!
Puck: Peccato sia stato solo una comparsa, ma mi sento di dire che Bottom sarà sempre ricordato come uno dei più iconici partecipanti alla Rissa di una Notte di Mezza Estate!
(Infatti il pubblico gli tributa un lungo applauso, inneggiando al suo nome, mentre lui si avvia sulla rampa sconfitto, ma a testa alta)
(Intanto, sul quadrato, Otello rinviene e prova ad arginare l’irruenza di Falstaff! I 2 si scambiano colpi fortissimi, ma il cavaliere è troppo pesante perché il Moro possa sollevarlo e in breve la situazione si ribalta, con Otello nuovamente confinato all’angolo sotto una gragnola di colpi!)
(Iago intuisce la difficoltà del suo protetto e si china a prendere qualcosa nascosto sotto al ring)

Enrico V: Ehi, che sta facendo?!
Puck: Forse sta tramando una delle sue scorrettezze…
(Infatti dopo pochi secondi il Consigliere riemerge con tra le mani un pezzo di stoffa e comincia ad aggirarsi attorno al ring per prendere la mira)
Enrico V: Non sembra un oggetto contundente… cosa vuol fare?!
(Gli arbitri capiscono le sue intenzioni e provano ad allontanarlo, costringendolo a gettare l’oggetto misterioso a caso in mezzo al quadrato, mancando Falstaff, ma prendendo in piena faccia Cassio, che se lo strappa di dosso e lo osserva senza capire cosa sia… ma i telecronisti sì!)
Puck: Oh, no! È il fazzoletto di Desdemona!
Enrico V: Guarda gli occhi di Otello! La gelosia gli ha tolto il senno!
(Il lottatore nero infatti sembra improvvisamente invasato dal più violento furore, si rialza di scatto e spinge via Falstaff, incurante di tutte le botte prese)
Puck: Brutto momento per chiamarsi “Cassio”!
Enrico V: È un nome molto popolare…
(Otello agguanta per il collo l’Antico Romano e lo schianta con una Chokeslam così forte da farlo rimbalzare sul ring, riacchiapparlo al volo e scaraventarlo di nuovo giù con tutta la forza della sua ira!)
Puck: Sta praticamente palleggiando con il suo corpo!
(La violenza cieca della gelosia è così esagerata che pure gli altri lottatori hanno smesso di combattere per assistere al massacro!)
(Anche il pubblico è ammutolito al punto da non accorgersi del conto alla rovescia in atto per il nuovo ingresso)

Enrico V: Cinque… quattro… tre… due… uno! Ci siamo! Sotto a chi tocca!
(Il nuovo Wrestler non attende nemmeno l’esaurirsi dei suoi fuochi d’artificio e avanza a grandi passi verso il ring, mostrando a tutti una tonaca rossa)
Puck: Guarda! È Marco Antonio! Porta con sé il mantello di Cesare! E ne sta indicando gli strappi insanguinati!
Enrico V: “Lì è dove si è aperto la strada il pugnale di Cassio. Lì dove lo pugnalò Bruto!”
(La sua sete di vendetta è talmente evidente che gli altri lottatori gli fanno spazio e lo lasciano avventare senza pietà su quel che resta di Cassio!)
Puck: Si sta decisamente consumando una tragedia sul ring stanotte!
Enrico V: “Il suo cuore giace con Cesare in quella tomba”, non ha più alcuna pietà in sé, soprattutto per i traditori!
(Macbeth approfitta del pestaggio per studiare la situazione dal suo angolo, Otello sembra spossato dal furore e sta riprendendo fiato alle corde, rassicurato da Iago, mentre Falstaff chiacchiera con il giovane di Verona)
Puck: Ahah! Falstaff sembra aver preso in simpatia il bel Romeo!
Enrico V: Eh, il ragazzo ha talento, sono certo che il suo diventerà uno dei nomi più importanti di questo Teatro.
(L’ubriacone ride sguaiatamente e dispensa pacche amichevoli all’esile peso leggero, rischiando di sbriciolarlo…)
Puck: Oh, gli sta raccontando di “quando era un paggio del duca di Norfolk”...
Enrico V: Per lui “Tutto nel mondo è burla”…
(Nel mentre, Marco Antonio ha issato un esanime Cassio alle corde, per spingerlo fuori dal ring, non prima di averlo mostrato alla folla, che risponde all’unisono con il gesto del pollice verso, come gli Imperatori al Colosseo)
Puck: Il popolo ha parlato e reclama la sua fine!
Enrico V: “Le forze di Cassio son ormai soverchiate da quelle di Antonio”!
(L’assassino di Cesare non oppone più alcuna resistenza e Marco Antonio lo solleva oltre la terza corda, ma Macbeth riesce a sgattaiolargli alle spalle, approfittando della posizione per spingerli giù entrambi!)
Puck: Che incredibile doppia eliminazione! Macbeth ha usurpato anche questo momento di gloria e di agognata vendetta!
(Marco Antonio inveisce e si dispera a terra, mentre lo Scozzese scrolla le spalle, incurante sia delle sue proteste che dei fischi del pubblico)
Enrico V: Le Tre Strane Sorelle gli hanno predetto che “non sarà sconfitto fino a che la foresta di Birnam non muova verso Dunsinane”…
Puck: Beh, non vedo nessuna foresta qui: fa bene ad approfittarsi della Profezia, finché gli arride!
(L’inizio di un nuovo conto alla rovescia attira nuovamente l’attenzione di tutti verso la rampa)
Enrico V: Ormai mancano all’appello solo 3 partecipanti alla Rissa: tra non molto potremo finalmente proclamare il Nuovo Campione!
(I numeri raggiungono lo zero, le luci si abbassano, i fari illuminano una distorta e minacciosa silhouette stagliarsi sullo sfondo e l’arena si zittisce!)
Puck: A proposito di Campioni, ecco l’ultimo detentore della Cintura! Riccardo III! Colui che ha rinunciato al suo Regno per un cavallo!
(Gli spalti riecheggiano di un mix di disprezzo e serpeggiante terrore, i pochi che si azzardano a urlargli contro vengono zittiti dal suo sguardo spietato e determinato, mentre avanza cupo verso il ring)
Enrico V: “Privato di questa bella simmetria, frustrato di sembianza dalla Natura, al punto che i cani latrano al suo passaggio”!
(Al suo arrivo sul quadrato nessuno osa farsi sotto per primo… poi Macbeth prende l’iniziativa, ma viene immediatamente abbrancato e schiantato con un devastante Overhead Belly-to-Belly Suplex!)
(Otello prova a sorprenderlo alle spalle, ma si ritrova ribaltato in un Half Nelson Suplex che lo lascia tramortito al tappeto!)

Puck: Riccardo III è “nato da un rude stampo” e lo sta ricordando a tutti, con le cattive!
(Falstaff cerca di travolgerlo, ma è tutto inutile: un Exploder Suplex a strappo lo solleva e scaraventa rovinosamente indietro in un istante!)
(Il pubblico grida impressionato dalla potenza e dalla maestria tecnica, ma si percepiscono anche la paura e il terrore reverenziale nell’aria!)
(Riccardo III si guarda intorno feroce, in cerca della prossima vittima e incontra lo sguardo spaurito del povero Romeo, unico rimasto in piedi…)

Enrico V: Si mette male per lui!
(Il ragazzo prova un paio di schivate, sfruttando la maggiore velocità, ma l’Ex Campione è scaltro e lo anticipa con un brutale Tilt a Whirl Slam!)
(Romeo resta dolorante al tappeto, ma il suo aguzzino lo raccatta da terra e lo schianta di nuovo giù con una Power Bomb da spezzare il fiato!)

Puck: “Non c'è bestia tanto feroce da non provare, in sé almeno, un moto di pietà. Lui non ne prova alcuna, infatti non è una bestia” è peggio!
(Romeo boccheggia steso come uno zerbino, ma Riccardo III vuole ancora infierire: lo agguanta, forzandolo a tirarsi su, poi se lo carica in spalla in posizione verticale e lo abbatte, di testa, con una devastante Screwdriver! Il pubblico è sconvolto da questa escalation di violenza, Giulietta sviene in tribuna)
(L’Ex Campione esulta al centro del quadrato, circondato da corpi doloranti e fa il gesto della Cintura stretta alla sua vita)

Enrico V: “Ora l'inverno del suo scontento s'è mutato in luminosa estate… la sua fronte è incoronata ormai dalla vittoria”…
Puck: È pronto a tutto pur di riprendersi il Titolo! È suo e di nessun altro!
(Infatti, per dimostrarlo, Riccardo III solleva di peso Romeo e lo mette a sedere sul paletto. Il ragazzo ciondola semi-svenuto, l’avversario si inerpica davanti a lui e lo colpisce con un braccio teso così potente da scaraventarlo fuori, dritto contro alle balaustre degli spalti!)
Enrico V: Ahi! L’ha colpito così forte da spedirlo direttamente in esilio!
Puck: “Esilio! Abbi pietà, dì ‘Morte’, che l'esilio incute più terrore della Morte!”
(Il pubblico trova finalmente il coraggio di reagire e comincia a fischiare!)
(L’Ex Campione è ancora in cima al paletto e urla contro al popolo che lo rifiuta e disprezza, ma il conto alla rovescia interrompe il siparietto)

Enrico V: Rinforzi in arrivo?!
Puck: Sicuramente non per lui, “è rimasto solo nel mondo che lui stesso odia”…
(Anche gli altri lottatori cominciano a rialzarsi in piedi doloranti sul ring e scrutano la rampa, dove fa il suo baldanzoso ingresso un giovane con in spalla una valigetta)
Enrico V: Oh! È Antonio, “il Mercante di Venezia” che ha di recente conquistato il Money in the Bank, sconfiggendo Shylock!
Puck: Grandissimo incontro! L’Usuraio gli ha quasi strappato “una libbra di carne vicino al cuore”, ma Antonio ha avuto la meglio con l’aiuto di Porzia!
(Il ricco mercante avanza spavaldo verso il quadrato e fa bella mostra del suo trofeo. Tutti lo osservano con diffidenza)
Enrico V: Quella valigetta gli dà diritto a sfidare il Campione in carica in qualunque momento!
Puck: Paradossalmente potrebbe decidere di utilizzarla immediatamente alla fine della Rissa, infliggendo un colpo di grazia ad un avversario già esausto!
(Infatti Antonio continua a pavoneggiarsi a bordo ring senza nessuna fretta di unirsi alla lotta, mentre i lottatori si scambiano sguardi di intesa)
(Anche il pubblico comincia a capire e a vociare, ma il Mercante tergiversa ancora, finché Falstaff non perde la pazienza, si sporge dalle corde e lo agguanta con la sua manona per la collottola, issandolo a forza nel ring tra le risate generali!)
(Antonio caracolla a sedere al centro, trovandosi subito accerchiato da tutti che si scrocchiano le nocche con fare minaccioso…)
(Lui implora e prova a contrattare e a spiegarsi, ma le sue suppliche cadono nel vuoto e inizia un pestaggio di gruppo!)

Enrico V: A quanto pare non ci sarà nessun incasso della valigetta stasera!
(I lottatori si palleggiano il poveraccio tra una super-mossa e l’altra, rimbalzandolo tra Powerslam, Big Boot e Chop a schiaffone, accompagnate dagli allegri “Wooo” del pubblico partecipe!)
Puck: Non puoi combattere un match titolato se sei all’ospedale! Ahahah!
(In pochi minuti la pratica viene archiviata: Antonio viene sbatacchiato a destra e a manca come una bambola di pezza, poi Falstaff lo afferra per il collo e i pantaloni come un buttafuori da osteria e lo lancia oltre la terza corda tra le risate generali)
(Risate che si spengono di colpo quando Riccardo III usa proprio la valigetta di Antonio per colpire alle spalle Falstaff!)

Enrico V: Oh, il tempo delle alleanze è già finito!
(L’ubriacone barcolla rintronato, mentre l’Ex Campione continua a colpirlo furiosamente per spingerlo alle corde, ma Macbeth interviene a interrompere il pestaggio, agguanta il re inglese alle spalle e lo schianta giù con una Inverted DDT!)
(La folla ruggisce, Riccardo III cerca di alzarsi, ma lo Scozzese non gli lascia respiro e lo ricaccia a terra, continuando a infierire su collo e schiena nel tentativo di fiaccarlo)
(Iago nel frattempo sta incitando Otello a bordo ring, indicandogli Falstaff ancora indebolito! Il Moro di Venezia non se lo fa ripetere e parte all’attacco, usando tutta la sua forza residua per sollevare finalmente il colossale avversario e ribaltarlo rovinosamente fuori dal ring!)

Puck: Eh, Falstaff sperava finissero “tutti gabbati” e invece è stato gabbato proprio lui!
Enrico V: Quelle che ha sentito non sono “le campane di mezzanotte”, ma la campanella della sua eliminazione!
(Otello si accascia spossato per lo sforzo e cerca di riprendere fiato, mentre Riccardo III sta reagendo all’offensiva di Macbeth, iniziando a rispondere allo Scozzese colpo su colpo, in un crescendo sempre più violento di pugni e gomitate reciproche!)
Puck: Otello e Macbeth sono sul ring da praticamente l’inizio della contesa: cominciano ad essere seriamente a corto di energie!
Enrico V: Beh, sarà peggio per loro, visto che l’ultimo sfidante entrerà a momenti ed è anche il grande favorito della serata!
(Il Maxischermo appunto inizia l’ultimo countdown e la folla esplode in un’unica ovazione, intuendo chi stia per entrare!)
(All’azzeramento del conteggio infatti la musica di Amleto ne annuncia l’ingresso in scena, accolto da scroscianti applausi!)

Puck: Eccolo! Il “Dolce Principe”! Colui che tutti vorremmo vedere sul trono!
Enrico V: Starà a lui decidere se vorrà “Essere o non Essere” il nuovo Campione!
(I 3 rimasti sul ring si preparano ad affrontarlo, il giovane balza sulle corde e irrompe sul quadrato di slancio, abbattendo Riccardo III con un Phenomenal Forearm che lo manda al tappeto!)
(Macbeth si fa avanti, ma si prende uno Step-Up Enziguri Kick dritto in testa e crolla a peso morto!)

Puck: Wow! Se “c’è del marcio in Danimarca” Amleto sta facendo decisamente piazza pulita!
(Otello prova a prenderlo per il collo, ma Amleto schiva e risponde con una serie di Dropkick in successione: il primo sbilancia il Moro, il secondo lo manda alle corde, il terzo rischia di farlo volare fuori!)
(Iago si dispera e va a rovistare nuovamente sotto al ring)

Enrico V: Oh no! Che si inventerà adesso?!
Puck: Ha preso un altro oggetto, ma non vedo cosa… oh, no! È un teschio!
(L’infido manager getta il cranio umano al centro del quadrato e Amleto interrompe la combo, fermandosi in contemplazione)
Enrico V: “Ahimè, povero Yorik, lui lo conosceva bene”…
(Le grida del pubblico non sembrano in grado di riscuoterlo, il Dolce Principe si inginocchia, perso in un soliloquio, incurante di ciò che gli accade intorno)
(Infatti Riccardo III si è rialzato in piedi e ha caricato Otello con tutta la forza del suo odio!)
(Il Moro è esausto e tenta una pallida reazione, ma i colpi dell’Ex Campione sono devastanti!)
(Macbeth prova a intervenire, ma Riccardo III è una furia e si sbarazza di lui con una Spinbuster che per poco non lo spezza in 2, tornando a infierire su Otello che, infine, cede e precipita fuori dal ring per la disperazione di Iago!)

Puck: Rimangono in 3! La Cintura è sempre più vicina!!
Enrico V: Il Moro di Venezia passerà alla storia per questo incredibile incontro!
(Iago si infervora e comincia a protestare con gli arbitri per presunte scorrettezze! I giudici cercano di calmarlo inutilmente e sono costretti ad allontanarlo forzatamente verso le uscite, lasciando solo un arbitro a bordo ring per segnare le eliminazioni)
(Riccardo III non ha tempo di esultare, perché Macbeth lo afferra alle spalle e gli spezza il fiato con una Backbreaker sul proprio ginocchio!)
(L’Ex Campione si contorce per il dolore, ma lo Scozzese lo fa rialzare faticosamente, per poi rischiacciarlo giù con una Tiger Drive!)
(L’impatto fa caracollare il re inglese contro Amleto, strappandogli di mano il teschio che ruzzola fuori dal ring! Il Principe di Danimarca si guarda introno spaesato, poi si ricorda dov’è e cosa stava facendo e si volta verso i 2 avversari, ancora ansimanti al tappeto)

Puck: Ci siamo! È arrivato il suo momento!
(Amleto agguanta Macbeth, lo issa in un suplex verticale e il pubblico lo incalza con un’ovazione)
Pubblico: ESSERE?
(Si getta all’indietro, schiantando l’avversario, ma non molla la presa, rotea le gambe e si rialza, verticalizzando di nuovo lo Scozzese sulle sue spalle)
Pubblico: O NON ESSERE?!
(Anche il secondo Suplex impatta sul ring!)
Enrico V: Che incredibile maestria tecnica! Lo ha praticamente in pugno!
(Il Principe di Danimarca non demorde e issa nuovamente l’avversario, ma stavolta esita)
Puck: Oh, no! Sta avendo un “Dubbio Amletico”!
(Amleto sembra confuso, il pubblico è ammutolito in trepidante attesa… poi il Principe si riscuote, rivolge alla folla un raggiante sorriso e fa un giro d’onore a centro ring, reggendo l’avversario in verticale con una mano sola, mentre col braccio libero richiama l’ovazione del pubblico!)
Pubblico: ESSERE!!!
(Lo schianto del terzo suplex rimbomba fino fuori dall’arena!)
Enrico V: “Che sublime Capolavoro è l'Uomo! Quanto Nobile nella Ragione!”
(Macbeth resta a terra dolorante, mentre il Danese scatta in piedi, si dà la spinta dalle corde e lo colpisce con una gomitata cadente!)
Puck: “Quanto Infinito nelle Risorse, nella Forma e le Movenze!”
(Il Principe è scatenato: Legdrop! La folla esplode!)
Enrico V: “Quanto espressivo e mirabile! Negli Atti è come un Angelo!”
(Amleto rincara la dose e si dà lo slancio dalla seconda corda per eseguire un Lionsault in rovesciata!)
Puck: “Nell’Intelletto è come un Dio…”
SPEAR!!
(Riccardo III interrompe la combo travolgendolo senza pietà!)

Enrico V: Ahi! Dopo un colpo del genere “il Tempo gli sembrerà fuori di sesto”!
(Amleto boccheggia steso come uno zerbino, l’Ex Campione lo ignora e va a chiudere i conti con Macbeth, tirandolo in piedi a forza e sollevandolo sopra la testa come fosse una preda da mostrare alla folla!)
(I fischi e gli insulti del pubblico non sembrano impensierirlo, anzi, si pavoneggia alzando e abbassando il corpo del nemico sulle braccia, per poi passarselo sulla spalla e scaraventarlo a terra con una Powerslam dritta su Amleto, ancora sdraiato!)
(I 2 non hanno tempo di reagire, Riccardo III questa volta solleva il Principe e lo abbatte sopra a Macbeth con una Powerbomb, poi ricomincia a infierire sullo Scozzese!)

Puck: È accecato dalla sete di potere! “Così corroso dal sangue, che peccato richiamerà peccato!”
(Macbeth è ormai una bambola di pezza nelle sue mani e il re inglese si appresta a lanciarlo oltre la terza corda!)
Enrico V: A quanto pare la Profezia non è valsa a nulla e la sua “Breve candela” si può considerare già spenta…
(Riccardo III lo getta fuori dal ring e torna immediatamente ad attaccare Amleto, senza però accorgersi che la campanella non ha suonato per l’eliminazione!)
Puck: No, un momento, ma che succede?!
(Il cameraman fa il giro del ring e inquadra la scena: l’unico arbitro giace svenuto con una ferita alla fronte!)
Enrico V: Chi è stato?! Qualcuno ha visto qualcosa?!
(Anche lo Scozzese è confuso, ma la moglie, Lady Macbeth lo affianca, con tra le mani una sedia ammaccata e sporca di sangue!)
Puck: È stata lei! Ha colpito l’arbitro per salvare il marito!
Enrico V: “Via macchia maledetta! Queste mani non saranno mai più pulite!”
(Macbeth è incredulo, lei lo scuote violentemente per spingerlo sul ring!)
Puck: “Sta versando il coraggio nel suo orecchio! Per domare, col valore delle sue parole, tutto ciò che lo tiene lontano dalla Cintura!”
Enrico V: Macbeth sa che non c’è onore nel tradire la correttezza di questa contesa!
(Lui esita, la moglie si infervora e gli indica a più riprese l’arbitro e la sedia insanguinata che lei stessa stringe in pugno!)
Puck: Ma compirebbe l’ignobile azione lei stessa, “se avesse giurato come lui ha giurato” di reclamare per sé il titolo!
(Macbeth si convince e decide di rotolare di nascosto di nuovo sul ring, mentre Lady Macbeth fugge tra la folla, al sopraggiungere degli altri arbitri, che ovviamente non hanno visto niente)
(Intanto, sul quadrato, Riccardo III si appresta a finire Amleto con una implacabile Reverse Piledriver!)

Enrico V: Sembra proprio che dovremo dare la “Buonanotte al Dolce Principe”…
(Macbeth potrebbe intervenire, ma preferisce restare a guardare nell’angolo, aspettando che gli ignari avversari facciano il lavoro sporco per lui)
(La folla fischia e inveisce, ma Riccardo III è sordo ad ogni richiesta di pietà ed esegue la terribile manovra, schiantando la testa di Amleto sul ring!)

Riccardo III: “Dispera e muori!”
Puck: “Morire, dormire, forse sognare…”
Enrico V: Eh, per Amleto ormai non farà molta differenza…
(Con quello che crede essere l’ultimo sforzo, l’Ex Campione getta via Amleto oltre la terza corda e si appresta ad esultare per la sudata vittoria… salvo girarsi e trovarsi faccia a faccia con un redivivo e ghignante Macbeth!)
(La paura attanaglia il suo cuore e lo Scozzese ne approfitta per colpirlo in piena faccia con un poderoso calcio volante che lo schianta contro il paletto!)

Puck: Forse le Tre Strane Sorelle non hanno mentito, visto che non solo la foresta dovrà marciare contro di lui, ma Macbeth non potrà essere sconfitto da “nessuno partorito da donna”!
(Il re inglese sta crollando inerme sotto la grandinata di colpi dell’avversario!)
Enrico V: Beh, Riccardo III è nato “deforme, incompiuto, anzitempo inviato in questo spirante mondo, appena plasmato a mezzo”, ma sembra che non basti a sfatare la Profezia!
(Macbeth solleva l’avversario in una Power Bomb e lo scaraventa giù senza mollarlo, issandolo nuovamente sopra alle spalle!)
Puck: Già, a quanto pare tutto il suo sforzo “pieno di clamore e di furia” non è servito a niente…
(Altra Power Bomb, l’Ex Campione non ne ha più, è esausto!)
Enrico V: “È il racconto fatto da un idiota, che non significa nulla”.
(Macbeth issa l’avversario per la terza volta e lo getta di rincorsa fuori dal ring! Sancendo ufficialmente la sua vittoria!!)
(La folla esplode in un mix di fischi e applausi, mentre gli arbitri salgono sul quadrato a consegnargli il Titolo!)

Puck: È fatta! È finita! Macbeth ha compiuto l’impresa entrando per primo sul ring e resistendo, quasi, fino alla fine!
(Lo Scozzese stringe a sé la Cintura, ancora incredulo e si guarda intorno, incontrando lo sguardo orgoglioso della moglie nella folla e subito dopo quello pieno di rancore del Fantasma di Banquo che lo scruta da lontano…)
Enrico V: Il suo sarà un Regno da Campione pieno di sfide, sangue e tradimenti…
Puck: Ma ne parleremo a tempo debito! Ora godiamoci il presente!
(Enrico V si alza in piedi dalla sua postazione e sale sul quadrato ad arringare la folla)
Enrico V: Mi sento di dire, Signore e Signori, che quello a cui avete assistito stanotte è senza dubbio ciò per cui il Bardo sarà veramente ricordato! (Tutto il pubblico concorda in uno scroscio di applausi accorati, lui continua) D’ora in avanti, quando sentirete nominare Shakespeare, non potrete non pensare a questa “Rissa di una Notte di Mezza Estate”!!!
(Scoppiano i fuochi artificiali conclusivi, tra applausi, festa e gioia)
(Poi finalmente le luci si spengono, lo spettacolo è finito, la folla defluisce e al Globe Theatre calano il buio e il silenzio)
(Ma una luce si riaccende al centro del palcoscenico e Puck prende la parola)

Puck: “Se noi Ombre vi abbiamo offeso, per poterci dare il perdono, fate conto di aver dormito, mentre queste visioni apparivano e che a mostrarvi paesaggi immaginari sia stato un sogno. Signori, non ci rimproverate. Se ci perdonate, rimedieremo. Ascoltate l’Onesto Puck: se avremo la grande sorte di sfuggire ai vostri insulti potremo rimediare, Signori, ché Puck non è un mentitore. Quindi buonanotte a tutti voi, datemi la mano e siamo amici. E Puck i danni vi rifonderà.”
(Dissolvenza)

***: Site arrivati a leggere fino in fondo questa roba che ho scritto? XD
Vi prego, ascoltate Puck, non mi insultate! XD
È in po’ come il “calcio filosofico” dei Monty Phyton: https://www.youtube.com/watch?v=6zpscZ84z7Y

Ho cercato di condensare qui tutto il Teatro Shakespeariano possibile (ok, ok, so cosa state pensando… ho citato poco “la Tempesta” e “Molto Rumore per Nulla”… chiedo venia…) più qualche anacronismo e palesi errori storici (vediamo quanti ne beccate :P)
Chi mi conosce sa che ho un debole per Amleto (è la più grande opera teatrale mai fatta! A mani basse!), ma chi mi conosce bene non dovrebbe sorprendersi della mia personale predilezione per Macbeth (Con quindi annessa vittoria XD)
Ah, Nella mia testa Enrico V può essere solo e soltanto Kenneth Branagh, così come Marco Antonio è Marlon Brando, ma voi siete liberi di immaginare attori (o wrestler) a piacimento XD

E comunque sì, penso che d’ora in poi la parola “Shakespeare” vi farà venire in mente subito questa cacatona che ho scritto! XD
(E che voi avete letto fino a qui! XD)
Quale modo migliore per iniziare il 2024, se non con una fanfiction demenziale?! XD

Alla prossima! XD
   
 
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