Capitolo 11: fino all’ultimo respiro
 
Xaver si lanciò all’attacco contro il nemico, tentò di colpirlo con gli artigli fotonici, ma Varàg riuscì a bloccare l’attacco e a respingere il lupo d’argento all’indietro utilizzando la sua arma, la spina dorsale tagliente. Varàg balzò in avanti contro Xaver e sferrò un fendente nel tentativo di colpire il lupo, fortunatamente Xaver riuscì a schivarlo e attivò le sue ali; mentre era in aria, sparò delle sfere di fuoco astrale, ma anche in questo caso Varàg si protesse con la sua coda. Xaver si trovava in grande difficoltà, non si aspettava che Varàg fosse in grado di contrastare i suoi attacchi a lungo raggio con così tanta facilità; doveva pensare velocemente ad una strategia per ribaltare la situazione, ma purtroppo non ebbe nemmeno il tempo di riflettere.

Varàg: “pensi davvero di potermi sfuggire?! Teletrasporto del vuoto!!!”

Il lupo oscuro saltò dentro una specie di portale che lo avrebbe teletrasportato nella zona da lui desiderata; in questo caso proprio sopra Xaver. L’intento di Varàg era quello di trafiggere il lupo d’argento direttamente alla schiena, così facendo Xaver non sarebbe riuscito ad utilizzare una mossa difensiva in tempo, e in più avrebbe sicuramente colpito dei punti vitali; Varàg era pronto a sferrare il colpo mortale, ma in realtà Xaver stava aspettando esattamente quel momento.

Varàg: “preparati a morire!”
Xaver: “non hai ancora vinto, Varàg”
Varàg: “cosa?!”
Xaver: “elettrosfera!!!”

Il lupo d’argento si voltò indietro verso il nemico, lanciò una sfera carica di energia astrale e di elettricità proprio sulla punta della lama di Varàg, quando la sfera colpì il bersaglio generò una forte esplosione che ferì Varàg; purtroppo, a causa della distanza ravvicinata, anche Xaver subì dei danni, ma nonostante questo era riuscito a proteggersi da un attacco che avrebbe potuto ucciderlo.
 

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Nel frattempo con Aleu...
 
La giovane lupa stava ancora cercando di resistere al dolore che stava soffrendo a causa della trappola toracica, ormai per lei stava diventando sempre più difficile respirare, e tra non molto sarebbe svenuta per mancanza di ossigeno; fortunatamente apparve Aniu vicino a lei, pronta per accorrere in suo aiuto.

Aleu: “nonna...ti prego...aiutami”
Aniu: “sono qui per questo”

L’anima vivente utilizzò i suoi poteri per allargare la gabbia toracica che comprimeva il corpo di Aleu, che finalmente quando ci fu abbastanza spazio riempì i suoi polmoni d’aria e tornò a respirare. Quello che stava facendo Aniu era una cosa pericolosa per un’anima vivente, perché stava usando il suo spirito per creare dell’energia e ogni volta che utilizzava i suoi poteri stava rischiando di scomparire...e stavolta per sempre. Dopo un ultimo sforzo riuscì ad aprire la gabbia abbastanza da lasciare che Aleu riesca ad uscire dalla trappola toracica e Aniu smise di usare i suoi poteri; la lupa vide sua nonna parecchio affaticata, perciò chiese ad Aniu di tornare nel mondo astrale, ma lei doveva rimanere con Xaver: nella sua visione aveva visto il lupo guerriero in grande difficoltà quindi aveva deciso di rimanere ad aiutare Xaver in modo da cambiare le sorti del suo destino ignorando la pericolosità del nemico.

Aleu: “nonna, stai bene?”
Aniu: “sto bene, Aleu...sono solo...troppo vecchia per queste cose”
Aleu: “penso che dovresti tornare nel mondo astrale per recuperare le forze, ti stai indebolendo”
Aniu: “penso che tu abbia ragione...anche tu devi tornare a Nome. È pericoloso restare qui”
Aleu: “nonna, Xaver ha bisogno di me...devo aiutarlo. Non so come, ma non posso abbandonarlo”

L’anima vivente fu un tantino scettica nella decisione di sua nipote nel restare nella foresta, ma decise comunque di lasciarla scegliere e di non intromettersi nel percorso per compiere il suo destino.

Aniu: “solo…stai attenta”
Aleu: “va bene nonna”

Aniu tornò nel mondo astrale per riprendere le forze mentre Aleu prese un respiro profondo e coraggiosamente si diresse nella zona dove Xaver e Varàg stavano combattendo.
 

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Entrambi i lupi guerrieri atterrarono sul terreno per poi guardarsi negli occhi a vicenda. Varàg era a dir poco seccato per aver fallito nel suo attacco e voleva assolutamente sapere come abbia fatto il lupo d’argento a contrastare la spina dorsale tagliente: Xaver aveva capito che Varàg era in grado di contrastare con facilità gli attacchi a lungo raggio e quindi doveva in qualche modo attirare Varàg vicino a lui per attaccarlo a minima distanza, e il fatto che era impaziente di terminare lo scontro in fretta poteva essere la soluzione adatta, la sua strategia si dimostrò una mossa efficace.

Varàg: “dannazione! Ma come sei riuscito a salvarti dal mio attacco?!”
Xaver: “è tutto molto semplice: ho capito che riesci a deviare i miei attacchi dalla distanza con poca fatica, e dal modo in cui combatti ho intuito che vuoi finire il combattimento il più in fretta possibile. Quindi, ho pensato di mantenere le distanze in modo da farti avvicinare a me, sapevo che avevi la capacità di spostarti velocemente grazie ad un teletrasporto, ho approfittato di quel momento per creare un elettrosfera nel poco tempo a disposizione sono riuscito a caricare il mio attacco poco prima che tu comparissi sopra di me”

Varàg rimase stupefatto dal modo in cui Xaver abbia ribaltato la situazione con grande astuzia; tuttavia il lupo oscuro però non diede peso alla cosa, il suo primo pensiero era quello di uccidere Xaver con ogni mezzo, ma si capiva dal suo sguardo che Varàg aveva capito che Xaver non era affatto un avversario semplice.

La mente di Varàg: “questo maledetto è riuscito a ferirmi...a quanto pare Xaver si sta dimostrando un degno avversario. Devo distruggerlo il più in fretta possibile prima che abbia la possibilità di diventare più forte. Hmm...penso proprio di avere l’incantesimo adatto”
Varàg: “lama dell’indebolimento!!!”
Xaver: “barriera fotonica!!!”

La lama affilata della sua coda si scagliò a grande velocità contro il lupo d’argento, Xaver provò a proteggersi usando la barriera fotonica, un incantesimo difensivo molto potente quando si tratta di difendersi dagli attacchi nemici; si dimostrò efficace in un primo momento, ma la lama colpì ripetutamente la barriera. La lama di Varàg aveva un abilità speciale, e cioè indebolire i bersagli, tra cui: nemici e scudi; infatti la barriera stava misteriosamente iniziando a sgretolarsi, Xaver se ne accorse e balzò fuori dalla barriera poco prima che si distrusse in mille pezzi; Varàg però non smise di attaccare, scagliò frontalmente la spina dorsale tagliente, ma Xaver coraggiosamente balzò in avanti evitando la lama affilata, dopodiché utilizzò le sue ali e volò a grande velocità contro Varàg che ormai non poteva più difendersi.

Xaver: “super cometa!!!”

Xaver decise di incrementare la potenza del suo attacco, si trasformò in una grande sfera avvolta da fiamme azzurre, molto più ardenti del normale, e si diresse velocemente verso il nemico, l’attacco andò a segno e a causa della forza utilizzata dal lupo d’argento Varàg venne scaraventato all’indietro e in più stava per finire contro una roccia.

Varàg: “teletrasporto del vuoto!!!”

Il lupo oscuro fece ancora una volta uso del teletrasporto ed entrò nel portale a pochi istanti dall’impatto che probabilmente avrebbe potuto essergli fatale. Varàg riapparve sopra Xaver e sferrò un violento colpo di coda scagliandolo contro il terreno.
Xaver colpì duramente il suolo e rimase stordito, ma si riprese in fretta. Nel frattempo Varàg riprovò per l’ennesima volta a trafiggere il corpo di Xaver, con la lama della sua coda, e stavolta era quasi impossibile da evitare, Xaver però istintivamente utilizzò un incantesimo in grado di sfuggire anche da questa situazione...

Varàg: “ti strapperò il cuore dal petto! MUORI!!!”
Xaver: “attacco flash!!!”

Come un fulmine Xaver si spostò a sinistra evitando così la lama, che intanto si conficcò nel terreno, dopodiché il lupo d’argento fece un grande salto verso Varàg, Xaver era così veloce che il lupo oscuro non lo vide nemmeno arrivare e lo colpì con una testata nella zona addominale. Varàg fece una smorfia di dolore, ma poco dopo riuscì a respingere il lupo d’argento, Xaver riprovò ad attaccare con la sua lama azzurra, ma stavolta Varàg riuscì a rompere la difesa del nemico, colpì Xaver con una spallata e riuscì a stordirlo...o almeno così sembrava. Varàg provò a sferrare un fendente con la coda, improvvisamente il lupo d’argento riuscì a bloccare l’arma di Varàg e contrattaccò sferrandogli un calcio sul volto usando la zampa posteriore, il lupo oscuro cadde a terra, ma si rialzò subito e inaspettatamente scagliò la spina dorsale tagliente direttamente contro Xaver, quest’ultimo si spostò in ritardo, infatti la lama della coda generò una lacerazione profonda sulla sua spalla sinistra.

Xaver e Varàg incrociarono le lame ancora una volta, mentre ringhiarono minacciosi, si respinsero a vicenda, il lupo oscuro riprese velocemente l’equilibrio e provò a sferrare vari movimenti con la coda affilata nel tentativo di colpire l’avversario, ma fortunatamente Xaver riuscì a bloccare ogni colpo, ma ogni volta che attaccava, Varàg guadagnava velocità e per Xaver diventava sempre più difficile deviare i colpi; grazie a questa abilità Varàg colpì Xaver due volte al petto e alla zampa anteriore destra, sembrava finita per Xaver, ma si ricordò che durante il suo addestramento con Nava, aveva imparato una nuova mossa, forse non molto potente, ma che probabilmente si sarebbe rivelata un ottima strategia per sfuggire alla lama di Varàg.

Varàg: “è finita, Xaver! Non puoi sfuggire stavolta”
Xaver: “no! io non mi arrenderò mai. Raffica tuonante!!!”

La raffica tuonante incrementa la velocità nelle zampe anteriori per poi sferrare degli attacchi rapidi anche se non molto potenti, ed infine concludere con un colpo finale; in questo caso Xaver ha pensato di unire questa mossa con la lama azzurra. Grazie a questa strategia Xaver riuscì a bloccare tutti gli attacchi di Varàg e riuscì anche a respingere indietro la lama tagliente. Varàg era davvero su tutte le furie, non si aspettava di certo che Xaver avesse questa grande conoscenza nelle sue abilità; poco dopo però rise malignamente, aveva in mente di concludere lo scontro adesso.

Varàg: “trappola toracica!!!”

La trappola toracica oltre a poter essere posizionata al suolo, era possibile anche essere lanciata contro i nemici; il lupo d’argento non si aspettava questo attacco, e di conseguenza Xaver venne intrappolato da una gabbia toracica che iniziò a stringergli il petto e le zampe anteriori.

Aleu: “oh no, Xaver!”

Appena Aleu arrivò nel luogo dello scontro intravide Xaver nella morsa della trappola toracica corse verso il lupo d’argento, che ora stava gemendo di dolore a causa della forte pressione al petto. Ormai per lui non c’era più possibilità di salvarsi, aveva usato quasi tutta la sua energia durante lo scontro e l’unica cosa che poteva fare ora era rassegnarsi al suo destino. Nel frattempo Varàg si stava avvicinando sempre di più ai due lupi, e tra non molto avrebbe sferrato il suo colpo di grazia.

La mente di Xaver: “che sia la fine? sono destinato a perdere?...forse Nava dopotutto aveva ragione: non sono ancora pronto per combattere da solo, e ora ho condannato a morte questo pianeta”
Varàg: “è stato davvero un combattimento interessante, Xaver...ma adesso potrò finalmente uccidere te e la tua amica una volta per tutte”

Coraggiosamente Aleu si mise davanti al lupo d’argento per proteggerlo, Xaver non poteva permettere che la lupa rischiasse la vita per lui, gli ordinò di scappare lontano, ma lei si rifiutò di andarsene, non voleva proprio lasciare Xaver.

Xaver: “Aleu...non farlo...vattene da qui!”
Aleu: “no, Xaver! Se questa è la fine, allora moriremo insieme”