"Siete lenti! Io sono già sulla collina!!" Urla Toshio mentre stava giocando con Mikiyasu es io, è un bambino molto ribelle e prende sempre il ruolo di "capo" quindi si comporta sempre in questo modo. "Aspetta... Io continuo a cadere!!" è Mikiyasu, di quattro anni più piccolo di noi. Viene sempre un po' lasciato indietro da Toshio per quel motivo, anche se gli vuole bene. Arrivati tutti e tre in cima alla collina sospiro, ho il fiatone. Toshio mi da una pacca sulla spalla sorridendo e alzando la sua spada in legno. Come risposta gli sorrido anch'io, anche se sto ansimando. "Toshio, Mikiyasu, il sole sta per scendere... Dovremmo tornare indietro, sennò i nostri genitori si lamenteranno!" Dico, un po' preoccupato, certamente per dei bambini di dieci e sette anni stare in giro di notte non è un bene, anche in un villaggio di campagna come sotoba. Toshio mi risponde un po' aggressivamente. "chissene frega di cosa dicono gli adulti! Siamo grandi abbastanza da stare in giro da soli!" Io e Mikiyasu ci guardiamo un po' perplessi e lasciamo un sospiro di arresa, non si può far cambiare idea a Toshio del resto. *** Qualche ora dopo siamo tornati tutti nelle nostre case, dopo aver salito le scalinate che portano al tempio vedo mia madre con un'espressione preoccupata e arrabbiata. "Perché così tardi?" Non ho neache avuto il tempo di fare l'ultimo gradino che mia madre mi chiede questo, il sangue mi scorre freddo nelle vene e sto sudando. "Volevamo rimanere a giocare di più." mia madre mi guarda e poggia una mano sulla spalla. "sai che è pericoloso stare fuori con il buio, ultimamente sono stati avvistati molti cani randagi!" abbasso la testa, un po' infastidito dalla predica poi mi sono ricordato che i genitori di Toshio sono peggio e avrebbero potuto punirlo seriamente.