Camice e lenti appesi, gli restava soltanto l’ultima cosa da fare. Girò l’angolo del mobile di metallo, immergendosi nel fascio di luce blu elettrico dei refrigeratori; bastò un click perché tutto si spegnesse, attorno a lui, tranne un’unica luce alle sue spalle.
E sarebbe morto proprio lì, ai piedi del sostegno della sua BiancaNeve, espressione finale della sua bellezza.
Ma era buio davvero e non si accorse subito che qualcosa era cambiato – fu solo quando si ritrovò di nuovo accanto al tavolo da laboratorio che si rese conto che il cassetto era stato aperto e vuotato. Il gelo calò sulle sue spalle e la tensione stropicciò il suo stomaco, guardò nell’ombra ma non vide nulla.
«Cercavi questa?» Si girò di scatto, verso quella voce. Rook Hunt teneva la propria pistola puntata verso di lui e la sua, di pistola, appesa al pollice dell’altra mano. Sorrideva tranquillo. «Non ti avrei mai permesso di scappare, ancora una volta.»