Fumetti/Cartoni americani > G.I. Joe
Ricorda la storia  |      
Autore: Marlena_Libby    03/02/2024    2 recensioni
[Basata sull'episodio "La brigata fantasma"]
I Joe vengono aiutati in battaglia dai tre fantasmi evocati tempo prima dal Comandante Cobra
Genere: Azione, Fluff, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Da un'altra dimensione, un ragazzo stava osservando Duke.
Era Oscar Stevens, il pilota fantasma della Prima guerra mondiale che il Comandante Cobra aveva evocato tempo prima.
Duke l'aveva aiutato e da allora aveva sempre vegliato su di lui.
Decise di dare un'occhiata anche al nascondiglio dei Cobra.
- Ho un nuovo piano per distruggere i G.I. Joe! - disse il Comandante Cobra.
- Di che si tratta? - chiese il Maggiore Bludd.
- Stavolta non ci limiteremo a catturare Duke, ma lo uccideremo! La squadra sarà così devastata che perderà la voglia di combattere!
- Non ne sarei così sicuro, Comandante - disse Destro. - Flint è un leader valido e amato quanto Duke, non esiterà a intervenire.
Inorridito, Oscar voleva avvertire Duke, ma non sapeva come andare nel mondo dei vivi.
Poi si ricordò che poteva usare il medaglione di Jenny.
Non sapeva come fare, ma conosceva qualcuno che poteva aiutarlo.
Ci volle un po', ma alla fine Oscar riuscì a trovare Tuya, la guerriera mongola che era stata coinvolta nella sua stessa esperienza.
- Oscar, da quanto tempo!
- Ciao, Tuya! Ricordi quella volta che siamo stati richiamati nel mondo dei vivi?
- Sì ed è stato quel gentile soldato, Duke, ad aiutarci.
- Duke è in pericolo, ho visto i Cobra complottare per ucciderlo! Devo avvertirlo, ma non so come andare nel mondo dei vivi! Puoi aiutarmi?
- Ma certo! - disse Tuya e gli spiegò come fare.

Il piano del Comandante Cobra era semplice: lanciare un attacco al quartier generale dei G.I. Joe e assicurarsi di avere Duke nel mirino.
Avevano deciso di coinvolgere anche i Dreadnoks, per mettere Duke all'angolo e ucciderlo senza che nessuno se ne accorgesse.
Oscar sapeva che Duke e Flint quella sera avrebbero lavorato fino a tardi così, dopo aver parlato con Tuya, si materializzò nel loro ufficio.
- Chi sei e come sei arrivato qui?! - esclamò Flint quando lo vide.
Duke fece per alzarsi e buttare l'intruso fuori, ma poi lo riconobbe.
- Mi ricordo di te, ci siamo incontrati qualche mese fa! Cosa ti porta nel mondo dei vivi?
Flint era confuso, ma poi si ricordò che Wild Bill gli aveva raccontato di una bizzarra missione in cui erano apparsi tre fantasmi, e uno di loro era un pilota della Prima guerra mondiale.
In quel momento notò che il ragazzo davanti a loro era trasparente e sentì un brivido lungo la schiena.
- Ho sentito i vostri nemici complottare per ucciderti, in modo che G.I. Joe crolli!
- Sapevo che prima o poi sarebbe successo - disse Duke.
- Vorrei aiutarti, se me lo permetti - disse Oscar.
- Qualunque aiuto da parte tua sarebbe apprezzato - sorrise Duke. - Come ti chiami, ragazzo?
- Oscar Stevens.
- Io sono Duke e lui è Flint.
- Ti osservo da quando mi hai aiutato a tornare nel mondo degli spiriti, Duke. Desidero ricambiare la tua gentilezza e questa è la mia occasione.
- Dicci quello che sai, così possiamo elaborare un piano - disse Duke.
Oscar raccontò per filo e per segno quello che aveva sentito.
- Credo che la nostra migliore strategia sia di non lasciare Duke da solo - disse Flint.
- È una buona idea, ma anche io, Tuya e Claudius abbiamo qualche asso nella manica - disse Oscar. - Con il tuo permesso, Duke, vorremmo partecipare alla battaglia.
- Certo, ci serve tutto l'aiuto possibile - disse Duke. - Tuya e Claudius sono la guerriera mongola e il soldato romano che il Comandante Cobra ha evocato con te?
- Esattamente.
- Ma come spieghiamo la presenza di tre spiriti agli altri? - chiese Flint.
- Possiamo rimanere invisibili, se volete - disse Oscar.
- Credo sia meglio interrompere la conversazione per ora. È stata una lunga giornata, io e Flint abbiamo bisogno di dormire. Oscar, puoi origliare ancora i piani dei Cobra e tornare domani?
- Sì e porterò con me anche Tuya e Claudius.
- Duke, pensi che dovremmo parlarne anche a Scarlett e Lady Jaye? - chiese Flint.
- Sì, sono le prossime nella linea di comando, quindi devono saperlo. Inoltre non sappiamo quando i Cobra attaccheranno, quindi prima elaboriamo un piano preciso, meglio è.
- Allora a domani - disse Oscar scomparendo.
- Incredibile! - disse Flint. - Chissà la faccia di Lady Jaye quando le racconterò tutto!

Il giorno dopo Duke, Flint, Lady Jaye, Scarlett e Wild Bill si riunirono nella sala conferenze.
- Siete sicuri di non aver sognato tutto? - chiese Lady Jaye quando Duke raccontò cos'era successo la sera prima.
- Sì, eravamo entrambi perfettamente svegli e poi come avremmo potuto avere lo stesso sogno? - disse Flint.
- Non avrei mai pensato che quegli spiriti sarebbero tornati! - disse Scarlett.
Poco dopo apparvero Oscar, Tuya e Claudius.
- Come promesso Duke, sono tornato - disse Oscar. Poi, notando Scarlett e Wild Bill, aggiunse: - Mi ricordo di voi due.
- Io sono Lady Jaye - si presentò lei cercando di nascondere la paura.
- Piacere di conoscerti - disse Oscar. - Tranquilla, ti assicuro che non vogliamo farvi del male.
Trascorsero l'ora successiva a elaborare il piano.
- Considerando il modo in cui i vostri nemici hanno reagito l'ultima volta, non sarà difficile farli scappare! - disse Claudius.
- Spero tu abbia ragione! - disse Duke. - Di sicuro non si aspetteranno di veder combattere degli spiriti al nostro fianco!
- Claudius, per caso hai anche tu un cavallo come Tuya? - chiese Flint.
- No, ho sempre combattuto a piedi.
- Ace sarà lì con il suo aereo e io con il mio elicottero - disse Wild Bill. - Vuoi unirti a noi, Oscar?
- Ne sarei felice!
- Oscar, hai scoperto quando i Cobra vogliono attaccarci? - chiese Flint.
- Sì, attaccheranno fra tre giorni.
- Bene, allora abbiamo tempo fino a venerdì per organizzarci - disse Duke. - Vediamoci tutti alle cinque di mattina. So che è molto presto, ma i Cobra possono attaccare in qualsiasi momento.
- Ti promettiamo che saremo invisibili e pronti all'azione - disse Oscar.
La riunione finì e gli spiriti chiacchierarono per un po' con i Joe come se fossero stati vecchi amici.

Nei giorni successivi, i Joe e gli spiriti pianificarono ogni possibile strategia.
Venerdì mattina, erano tutti in posizione.
A un certo punto Duke sentì il rumore dei carri armati.
- Arrivano! Tenetevi pronti!
I carri armati dei Cobra sfondarono il cancello e gli aerei spararono a raffica.
I Cobra iniziarono un combattimento corpo a corpo con i Joe, che però li misero presto in fuga.
Un aereo sparò contro Duke, ma Flint, Lady Jaye, Scarlett e Gung Ho erano con lui e tutti insieme risposero al fuoco.
Tuya e Scarlett spararono una freccia congelante e una termica contro l'aereo, che esplose.
- Ma come facevano a sapere del nostro attacco?! - esclamò il Comandante Cobra.
Claudius si era reso invisibile e combatteva corpo a corpo contro i Cobra.
In volo Oscar non poteva comunicare con Ace e Wild Bill perché le loro radio erano diverse, ma avevano elaborato una strategia.
Oscar protesse Duke e gli altri con il fuoco di copertura, distraendo i piloti Cobra e permettendo a Ace e Wild Bill di abbatterli.
Ace aveva individuato i Dreadnoks e li aveva inseguiti, sparando contro di loro.
Finalmente arrivò il momento del colpo di grazia.
Oscar volò in basso sparando, mentre Tuya e Claudius si resero visibili e caricarono i Cobra.
Riconoscendo i tre spiriti, il Comandante si spaventò e disse: - RITIRATA! RITIRATA!
I Joe e gli spiriti continuarono a sparare finché i Cobra non furono lontani.
Avevano almeno una dozzina di prigionieri, che Roadblock e Dusty portarono in cella.
Ace, Wild Bill e Oscar atterrarono e Tuya scese dal suo cavallo.
Scarlett si era slogata il polso, Gung Ho la caviglia e Roadblock e Flint erano stati sfiorati dai laser, ma per fortuna niente di grave e Lifeline si prese cura di loro.
- Complimenti a tutti! Questa è stata una delle nostre migliori battaglie contro i Cobra! - disse Duke. - Voi tre quanto potete restare ancora?
- Vorrei tornare da mio marito il prima possibile - disse Tuya.
- E a me manca la mia fidanzata Jenny - disse Oscar.
- Nessuno mi aspetta, ma anch'io vorrei tornare presto. Questo mondo non mi si addice - disse Claudius.
- Che ne dite di restare qui stasera per festeggiare la vittoria e andarvene domani? - propose Duke.
- Per me va bene - disse Tuya.
Anche Oscar e Claudius erano d'accordo.
Passarono una piacevole serata, mangiando e chiacchierando.
Quando la festa stava per finire, Duke disse: - I nostri ospiti ci lasceranno domani. Tutti quelli che desiderano salutarli, sono invitati nella sala conferenze alle undici. Se non potete venire, salutateli stasera.
Dusty si fece avanti e disse: - Io domani devo lavorare a un progetto, quindi non posso venire. Grazie, se non fosse stato per voi, Duke sarebbe morto!
- Siamo felici di avervi aiutato. È stato un onore combattere al vostro fianco - disse Tuya.
Anche gli altri salutarono gli spiriti, poi la festa finì e andarono a casa.

La mattina dopo erano tutti nella sala conferenze.
- È il momento di salutare i nostri ospiti - disse Duke.
- Non so come ringraziarvi! - disse Scarlett. - Duke e io siamo una coppia, lo amo tantissimo e non so cosa farei senza di lui!
- Scarlett, non ci conosciamo bene, ma possiamo vedere quanto vi amate - disse Claudius. - Veglieremo su di voi.
- Se non fosse stato per voi, non solo avremmo perso Duke, ma Cobra ci avrebbe sconfitto! - disse Flint. - Avete salvato il mondo intero dai loro piani malvagi!
- Sei un uomo meraviglioso, Flint. Mi ricordi molto mio marito. Lady Jaye, non lasciartelo scappare, siete fatti l'uno per l'altra - disse Tuya facendoli arrossire.
- Mi dispiace di aver avuto paura di voi all'inizio! Spero di non avervi offesi! - disse Lady Jaye.
- Non ci siamo offesi, sappiamo che la maggior parte dei vivi è spaventata dagli spiriti - disse Tuya. - Sono felice che tu ci abbia dato una possibilità.
- Vi devo la vita, soprattutto a te, Oscar! - disse Duke con le lacrime agli occhi. - Se non fosse stato per te, sarei morto e la squadra sarebbe distrutta! Grazie davvero!
- Ti ammiro da quando ci siamo incontrati e desideravo ripagare la tua gentilezza - disse Oscar. - Spero che questo sia sufficiente.
- È stato più che sufficiente! - disse Duke.
- Se aveste ancora bisogno di noi, pronunciate i nostri nomi tre volte e verremo - disse Oscar.
I tre spiriti scomparvero.
- Ricorderò questa battaglia per tutta la vita! - disse Flint. - Per oggi il nostro lavoro è finito, torniamo a casa.
- Hai ragione Flint, riposiamoci un po' - disse Duke. - Non sappiamo cosa ci riserva il domani, è meglio sfruttare il tempo libero quando ne abbiamo.
Mentre tornavano a casa tenendosi per mano, Duke notò l'espressione pensierosa di Scarlett e le chiese: - A cosa stai pensando, tesoro?
- A quanto sono fortunata ad averti ancora qui!
E si baciarono.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > G.I. Joe / Vai alla pagina dell'autore: Marlena_Libby