05/02/2024
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Hello, hello! È passato un po' di tempo ma son contento di essere tornato anche solo per qualcosa di piccolo.Prima di tutto questa storia partecipa alla corsa delle 48 ore di Torre di Carta! Il prompt che ho scelto mi ricordava proprio loro e che cosa sto re/immaginando ultimamente con i miei OC visto i nuovi arrivati da Scarlatto e Violetto, quindi non me ne vogliate ma qua apparirà Jenna, lol. Per chi non la conoscesse qui su EFP avevo già pubblicato una storia dedicata a lei, Pollyanna e teoricamente... dovrei continuare a postare Resolve se le divinità lo vogliono ç_ç (in teoria Resolve è anche più vecchia di Pollyanna ma in ordine cronologico c'è prima Pollyanna lol). Sul mio post di Instagram trovate anche qualche info in più + il suo design!
L'unica premessa che voglio fare è che questa fanfic è ambientata circa un annetto dopo Bianco e Nero, e quindi prima di Bianco e Nero 2. Perciò Jenna ha 13 anni, mentre Aris ne ha 12, perciò certi loro comportamenti infantili che li rendono leggermente OOC ci sono per questo motivo, è un leggero OOC voluto! Detto ciò, posso lasciarvi alla fic. Buona lettura! <3
#68. A: "È un gran figo!"
B: "Io sono meglio"
Da quando Jenna si era comprata un album nuovo su cui collezionare le photocard di Rocco Petri, non parlava d’altro. Anche quel giorno era rimasta a Boreduopoli, ci si dirigeva spesso per aspettare lo zio dalla Lega Pokémon, ma anche per andare a trovare i suoi amici; succedeva spesso specialmente nel periodo estivo. Una volta seduti su una delle panchine di fronte ai distributori, Aris poté dare un’occhiata più da vicino all’album, non sembrava il solito dove ci disegnava.
«Che c’è lì dentro?» chiese curiosamente il ragazzo.
«Eh?» Jenna si voltò a guardarlo chiaramente indecisa. In fondo si trattava solo di Aris, era suo amico, non sarebbe successo nulla se gliel’avesse mostrato. Allo stesso tempo, però, sapeva anche che uno dei suoi hobby era stuzzicare le persone puntando proprio alle loro debolezze o ai gusti. Lo sguardo sereno di Lilligant però la rassicurava. «Ecco… è un album con delle foto di Rocco Petri, il Campione di Hoenn!»
Aris sgranò gli occhi dallo stupore appena la vide aprire l’album, anche il suo Fraxure si sporse a dare una sbirciata. Non sapeva nemmeno lui perché, ma all’Allenatore venne da corrucciare leggermente le sopracciglia. «Ah, sì? Beh, sapevo che ti piaceva molto… ma non mi aspettavo avessi così tante foto» Oltretutto, a cosa serviva averne così tante su una persona sola?
«Sono aumentate con il passare degli anni…» Jenna cambiò pagina con un largo sorriso soddisfatto, «Ah, non solo è talentuoso e intelligente, è anche un gran figo!»
Senza neanche accorgersene, Jenna aveva sbloccato in Aris qualcosa che raramente si manifestava in pubblico. Il ragazzo incrociò le braccia, abbassando lo sguardo con le labbra incurvate. Cosa ci trovava in lui? Era un Campione come tutti gli altri (nonostante questo non si applicasse nel caso di Iris, essendo sua parente adottiva poteva anche vantarsene quanto voleva, il furbo). Si sentiva un po’ ferito nell’orgoglio.
«Io sono meglio» si lasciò scappare.
Jenna si voltò verso di lui, «Come?»
Da una parte sperava non avesse sentito, dal suo punto di vista era sempre meglio non far infuriare una ragazza. Dall’altra, sperava di sì solamente per darle prova del suo orgoglio.
«Non importa, lascia perdere!»
Jenna inarcò un sopracciglio, «Ah, bene!»
