Una quotidianità straorinaria
Temperatura
Videl guardava apprensiva suo marito, sdraiata sul fianco accanto a lui.
Il mezzo Saiyan si rigirava tra le coperte con un'espressione corrugata sul viso.
La giovane posò delicatamente una mano sulla guancia accaldata di Gohan, sentendola al tatto bollente.
A quel tocco, però, il giovane si calmò istantaneamente e aprì debolmente gli occhi.
«Come ti senti?» chiese lei con tono pacato.
Gohan fece un sorriso forzato, mentre stringeva gli occhi per la fitta che aveva appena percepito in testa. «Potrebbe andare meglio» ammise con voce rauca, emettendo poi due forti colpi di tosse.
«Non è stata un'ottima idea mettersi sul tetto a meditare mentre diluviava» lo rimbeccò, appoggiandogli un dito sul naso.
«Meditare sotto un'acquazzone è una delle esperienze da fare almeno una volta nella vita» si giustificò tenendo gli occhi socchiusi. «La pioggia aiuta a concentrarsi» continuò guardandola con un sorriso furbetto sulle labbra.
Videl rise appena e si girò a prendere il termometro posato sul suo comodino, posto accanto al letto.
Gohan, appena la vide con l'apparecchio in mano, aprì istintivamente la bocca, per permetterle l'accesso.
«Che bravo» lo prese in giro la giovane, poi lo cinse tra le braccia, facendolo appoggiare sul suo petto, dopo avergli messo tra le labbra il termometro.
Il mezzo Saiyan sorrise beato appena ricevette anche un bacio tra i capelli corvini, ammettendo mentalmente che farsi prendere la temperatura non era mai stato così bello.
Angolo dell'autrice:
Niente da fare, Gohan con la febbre è il mio fetish (?) da sempre e per sempre.
Adoro troppo immaginarlo così cucciolino che sta male e si prende le coccole.
Spero di aver trasmesso un minimo la tenerezza che provo nell'immaginarlo io (?)
Buona giornata ♥
-Rohan♫ *e dal Gohan dentro l'armadio*