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Autore: cassiana    23/02/2024    1 recensioni
Questa volta David l’ha fatta davvero grossa, ma non poteva proprio tirarsi indietro alla sfida lanciatagli da Roger! Le conseguenze saranno una vetrata in frantumi, una moto distrutta, schegge di vetro conficcate dolorosamente nella carne, ma soprattutto una Ginger furiosa!
Genere: Commedia, Hurt/Comfort, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, David Gilmour
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo:Vetri Infranti
Fandom: Pink Floyd
Rating: G
Personaggi: David Gilmour/Ginger Gilmour
Note: Questa storia partecipa l’iniziativa EASTER ADVENT CALENDAR 2024 @ Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction col prompt: 16. Ho fatto una cazzata
Warning: hurt/comfort, fluff, sangue (non molto ma ce n’è!), scommesse idiote, silly floyd
Sinossi: Questa volta David l’ha fatta davvero grossa, ma non poteva proprio tirarsi indietro alla sfida lanciatagli da Roger! Le conseguenze saranno una vetrata in frantumi, una moto distrutta, schegge di vetro conficcate dolorosamente nella carne, ma soprattutto una Ginger furiosa!



Vetri Infranti




Il sangue cola rosso vermiglio dal taglio sul fianco di David. È nella sua camera d'albergo a Tucson, seduto a torso nudo sulla tavoletta del water mentre Ginger con una pinzetta gli estrae minuscole schegge di vetro dal petto e dalle braccia, facendolo trasalire ad ogni estrazione. Sebbene la finestra sia aperta la stanza è afosa e il sudore che inumidisce il torso di David e le dita di Ginger certo non facilita l’operazione.

“Vorrei proprio sapere cosa ti è saltato in mente!”

Esclama lei tamponando la ferita con un panno intriso di disinfettante. David solleva gli occhi al cielo e sbuffa in una smorfia arricciando il naso per l’odore penetrante dell’alcol.

“Ahi!”
“Te lo meriti. Siete due cretini, tu e il tuo compare.”

David sogghigna:

“Ma ho guadagnato un mucchio di soldi! Ahia!”

Per un momento Ginger smette di medicare i tagli per guardarlo in faccia incredula:

“Sei ancora più idiota di quanto pensassi!”

David trasforma il ghigno in un broncio:

“Ma cosa avrei dovuto fare, scusa? Mi ha sfidato a dimostrargli di essere un vero uomo!”
“Saltando con la moto attraverso la vetrata di un ristorante pieno, davvero Dave?”

David si gratta l’attaccatura dei capelli sulla fronte facendo cadere qualche scaglietta di forfora e non risponde. Ginger torna a medicargli i minuscoli tagli che si è procurato distruggendo la vetrata. Getta nella vasca con uno sguardo corrucciato il cotone picchiettato da macchioline di sangue e sistema una garza sul taglio più grande fermandola con un po’ di nastro di cerotto. David si strofina distrattamente la rada peluria bionda sul petto.

“Stai fermo o farai saltare tutto. Ti rendi conto di quanto sei stato fortunato? Potevi reciderti la carotide o chissà cos’altro!”
“Uh, quanto la fai lunga - sbuffa David - va bene, ho fatto una cazzata! Ma è andato tutto bene alla fine, no?”

Ginger scuote la testa facendo dondolare i ricci biondi, si è davvero spaventata: un momento erano tutti lì a cazzarare e il momento dopo aveva visto sfrecciare David sulla moto e sentito il fracasso dei vetri infranti. Infatti continua a recriminare, scostandosi con un gesto nervoso una ciocca umida che le si è appiccicata alla fronte:

“Ho pensato che avessi perso il controllo della moto, che avessi avuto un malore e invece… ti rendi conto? Potevi fare del male a qualcuno, un bambino magari!”

Questo colpisce David che aggrotta le sopracciglia, consapevole solo in quel momento della verità di quell’affermazione. Sporge in fuori le labbra e ha un brivido involontario.

“Ho avuto così paura.”

Ginger sussurra con voce sottile venata da una nota di pianto. David solleva la testa e si accorge delle lacrime che orlano gli occhioni azzurri della ragazza. Allunga un braccio per attirarla a sè:

“Non piangere, tesoro. Non lo farò più, giuro!”

La bacia con tenerezza sulle labbra e poi sulla mandibola, il suo fiato è caldo contro il suo collo e Ginger suo malgrado ridacchia.

“E’ che te e Roger sareste capaci di far volare un asino per scommessa!”
“Un asino no, ma un maiale si!”

David non può fare a meno di rispondere con un sorriso aperto che gli allarga le labbra. Ginger sbuffa:

“Sei impossibile!”

Gli pianta un bacio sulla fronte e se ne va.



NOTA (come al solito!)

Per quanto idiota e incredibile possa sembrare, questo è un fatto realmente accaduto (raccontato da uno e confemato dall’altro): a quanto pare Roger sfidò David a dimostrare di essere un vero uomo saltando con la moto attraverso la vetrata di un ristorante e se l’avesse fatto gli avrebbe dato anche un bel po’ di soldi. David poteva tirarsi indietro? Ovviamente no! XD
   
 
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