[A sign of Affection]
La porta della camera era socchiusa, ma dentro era buio. Eppure il suo messaggio l'aveva letto... Che non si sentisse ancora pronta per affrontarlo?
Itsuomi non poteva aspettare ancora, perciò entrò e lasciò che i suoi occhi si abituassero all'oscurità e che le sue orecchie captassero i rumori nella stanza.
Un corpo sotto le coperte, un respiro flebile.
Si avvicinò, aiutato un po' dalla luce della luna che filtrava dalla finestra, e si sedette sul bordo del letto facendo attenzione a non schiacciarla. Una volta trovata la posizione, allungò una mano verso il suo viso e le scostò i capelli dalla guancia fino a dietro l'orecchio. Indossava ancora gli apparecchi acustici, perciò lo stava aspettando.