C'era una volta una strega che viveva in un castello nel bosco.
Di notte leggeva i suoi libri di magia, mentre di giorno si trasformava in una civetta e sorvolava il bosco, pronta a lanciare un incantesimo a chiunque si avvicinasse troppo al castello.
Un giorno due innamorati di nome Jorinda e Joringhello stavano passeggiando nel bosco e si inoltrarono troppo.
Quando il sole stava per tramontare, Joringhello disse: - Dovremmo tornare indietro, ci stiamo avvicinando troppo al castello della strega.
Ma all'improvviso una civetta volò verso di loro, Joringhello non riuscì più a muoversi e Jorinda si trasformò in un uccello.
La strega riacquistò il suo vero aspetto e mise Jorinda in una gabbia.
Joringhello non poté fare niente dato che era incollato al terreno.
La strega lo liberò dall'incantesimo e lui disse: - Ti prego, ridammi Jorinda!
- Torna a casa e non farmi perdere tempo! - disse la strega andando via.
Joringhello provò varie volte ad avvicinarsi al castello, ma la strega gli lanciava sempre l'incantesimo che gli impediva di muoversi e lui ormai disperava di rivedere Jorinda.
Finché una notte, mentre dormiva, sognò di trovare un fiore rosso con dentro una perla, lo raccolse e scoprì che tutte le cose che toccava con quel fiore venivano liberate dagli incantesimi della strega.
Joringhello cercò quel fiore nel bosco per otto giorni e il nono lo trovò, solo che dentro non aveva una perla, ma una goccia di rugiada.
Lo raccolse e si avvicinò al castello senza essere bloccato.
Toccò la porta con il fiore, questa si aprì di colpo ed entrò.
La strega gli corse incontro e gli lanciò mille incantesimi, ma nessuno funzionò.
Joringhello arrivò in una stanza piena di uccelli chiusi in gabbia, ma non riusciva a capire quale fosse Jorinda.
Poi vide la strega che cercava di scappare con una gabbia in mano.
La raggiunse, aprì la porta della gabbia, toccò l'uccello con il fiore e questo tornò a essere Jorinda.
- Sapevo che saresti venuto a salvarmi! - disse Jorinda abbracciandolo.
Joringhello toccò anche la strega con il fiore, così lei non poté più fare incantesimi, poi fece tornare umani anche gli altri uccelli.
Lui e Jorinda tornarono a casa, poco tempo dopo si sposarono e vissero per sempre felici e contenti.