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Autore: ValeAlcazar    06/03/2024    0 recensioni
Io e la mia socia Manu Roja abbiamo voluto scrivere una storia particolare...cosa sarebbe accaduto se Ana non avesse accettato di tornare con Christian? Abbiamo preso come punto di riferimento la fine di GREY ( 50 sfumature di grigio raccontate da Christian) e DARKER ( 50 sfumature di nero raccontate da Christian)
Buona lettura
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Bondage, Tematiche delicate
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Buon pomeriggio Ecco il 5° capitolo di LA MIA VITA SENZA DI TE scritto con Musa Urania Buona lettura LA MIA VITA SENZA DI TE Capitolo 5 Non ho chiuso occhio, sono ormai diverse notti che trascorro pressoché insonni...dormire è divenuto un ricordo. Quelle pochissime ore che il mio corpo si concede, è costellato da incubi che mi spossano e mi debilitano. Ana ormai è un pensiero costante...mi abbandonerà mai il rimorso ed il senso di colpa? Guardo le pareti del mio appartamento, sono fredde e cupe come il mio umore, solo fino a qualche settimana fa erano piene delle risate di Anastasia...mi faceva sentire così vivo. Ormai esco frequentemente con George, sto bene con lui, è divertente e piacevole stare in sua compagnia, ma il mio cuore non è ancora pronto per una storia d'amore, non per il momento. Smetterò mai di pensare a te Christian? Mi manca, non so come mi comporterei se dovessi rivederlo. Credo che succederà prima o poi se Kate ed Elliot continueranno a frequentarsi, sarà inevitabile. Per fortuna ho il mio lavoro che mi distrae e vorrei tanto che Kate fosse qui. La mattina appena metto piede in ufficio, Andrea mi illustra il piano della giornata. Devo concentrarmi a concludere l'ultimo affare che sta trattando la GEH...ho la testa che mi scoppia e non vedo l'ora di scaricarmi in palestra con Bastille. La sera è il momento peggiore della giornata mi ritrovo solo, mi rinchiudo nello studio attendendo che la signora Jones mi chiami per la cena, apro la mia casella di posta e contatto Abby con le direttive per il prossimo fine settimana. <> La risposta non tarda ad arrivare. Ed eccoci arrivati tra riunioni di lavoro ed incontri con i miei collaboratori al fine settimana. Taylor è pronto per portarmi dove sa. Trovo Abby che ha già preparato la cena, non ho molta fame, ma devo quanto meno onorare la sua cucina quindi mangio. Abby cerca di assecondare i miei desideri, ma io non riesco totalmente a lasciarmi andare, solo pensando alla mia Anastasia godo...è frustrante. La mia vita è tornata ad essere monotona, grigia e piatta...Anastasia aveva iniziato a dare un po' di colore, era tutto così vivo con lei. Non vedo l'ora che arrivi domenica sera per tornare al mio attico. La settimana inizia con una esagerata mole di impegni, forse dedicandomi appieno al nuovo progetto sulla fibra ottica, riuscirò ad uscire dal torpore che mi affligge. In sala conferenze, Ros e Marco mi scrutano, sono taciturno e dal mio viso faccio chiaramente intendere che il mio umore è nero. Non mi va di continuare con Abby, è una brava ragazza, sarebbe stata una buona sottomessa ma devo chiudere con lei. Ho chiesto troppo, a lei, ma soprattutto a me stesso, questo solo perché credevo di far bene così presto a riprendere la mia vecchia vita. Mentre Ros e Marco discutono di alcuni dettagli mi allontano un momento e mando un messaggio dal mio BlackBerry ad Abby. 《Abby, devo parlarti possiamo vederci domani sera sul tardi al pied-a-terre? C.G》 Rientro in sala riunioni e mi arriva la risposta di Abby...ci vedremo domani sera alle 21. Taylor mi accompagna al pied-a-terre per chiudere con Abby. La trovo che mi aspetta già dentro casa. È così carina senza trucco e quando glielo faccio notare abbassa gli occhi. "Abby, ti ho fatta venire qui per dirti che non riesco a continuare il nostro rapporto. Non è colpa tua, questo voglio che tu lo sappia. Sono stato bene con te sei un'ottima Sottomessa, per me questo non è un buon periodo. Ti auguro di trovare un nuovo Dominatore che ti apprezzi per la persona che sei e che sai dare. Per qualsiasi cosa tu abbia bisogno contattami pure quando vuoi. Puoi tenerti i vestiti e tutto il resto." "Come vuole lei signore. Sono stata bene anch'io. Mi perdoni se glielo dico, ma ho capito che sta male per un'altra donna. Le auguro di cuore di poterla riconquistare. Buona fortuna signor Grey." "Lo auguro anche a te Abby, grazie." Ripenso ad Abby...è proprio una brava ragazza, non volevo farle perdere tempo con uno che non apprezza la sua compagnia, non se lo merita davvero. Questo appartamento è sempre più vuoto e triste. Mi chiedo quando smetterà questo inferno. Quanto vorrei rivederla, sapere se sta bene, se mangia abbastanza, era così magra l'ultima volta che l'ho vista. Devo vedere Flynn, è necessario, chiederò ad Andrea di prendermi un appuntamento il più presto possibile. Spero che lui trovi il modo per farmi capire di poter andare avanti, sono distrutto ed è tutta colpa mia. Sono passate un paio di settimane da quando ho rotto con Abby, le giornate sono scandite dalla solita routine. Anche Flynn mi ha consigliato, per adesso, di lasciar perdere per cercare di metabolizzare la mancanza di Anastasia, non è facile ma devo riuscirci. Taylor bussa alla porta del mio studio. "Mi perdoni signore se la disturbo. Ho le informazioni che mi aveva chiesto su quel ragazzo con cui parlava la signorina Steele" "Grazie Taylor" gli dico mentre mi porge la cartellina. Rimane nella sua posizione ed inizio ad agitarmi, la mia Tenebra mi assale "C'è altro Taylor?" "Veramente sì signore." "Dimmi" "Ecco...lui non ha una relazione con la signorina Steele ma ho scoperto che sta frequentando una persona. Mi dispiace signore." No, no, no. Anastasia, la mia Anastasia tra le braccia di un altro. Il mio incubo si è materializzato, stai andando avanti con la tua vita. So che è giusto così, ma fa male, come andrò avanti adesso. Mio Dio perchè? Perché, non mi hai dato una seconda possibilità, sarei, sono cambiato Anastasia, per te, solo per te. Non sono più quello che tu hai conosciuto. Ti voglio disperatamente, voglio te e nessun'altra. "Trovami tutto su questa persona Chi è, cosa fa, da dove diavolo viene, che frequentazioni ha avuto prima di mettere le mani su Anastasia...TUTTO CAPITO!!!" "Sì signore sarà fatto." Mando una mail ad Andrea dicendole che per qualche giorno lavorerò da casa, di spostare le riunioni e delegare quel che può a Ros, non ho voglia di vedere nessuno in questo momento, tanto meno gli occhi del mio staff che mi scrutano e cercano di capire che mi sta succedendo. Ho paura che al minimo accenno potrei scattare e sbraitare come non mi hanno mai visto, non voglio dare adito a nessuno di poter fare commenti sul mio stato. Squilla il telefono e scatto sperando sempre che la mia Anastasia cambi idea e torni da me, non è lei ma mia madre. "Ciao mamma" "Ciao tesoro, tutto bene? Non ti sei fatto vedere al ballo di beneficenza di sabato scorso, non ti sei neanche fatto sentire, avrei tanto voluto partecipassi. Ah, grazie tesoro per aver messo a disposizione la tua casa di Aspen per l'asta, se la sono aggiudicata per 30 mila dollari." "Sì scusami mamma ma ho avuto parecchio da fare e poi sono stato fuori per degli affari. Sono contento che l'asta sia andata bene." "Ti sento giù Christian mi stai facendo preoccurare, che succede? Come sta Anastasia? Speravo di vedere anche lei al ballo" Diglielo Christian che ti ha lasciato "Non stiamo più insieme da settimane ormai, so che sta bene però." "Oh tesoro mio, mi dispiace. Ti vedevo così felice con lei." "Lo ero. Mamma ti prego, non ho voglia di parlarne per adesso, un'altra volta magari. Stai tranquilla, sto bene. Mi dispiace ma devo lasciarti ho una chiamata urgente avevi bisogno di qualcosa? In caso ti richiamo dopo" "No tesoro, era solo che non vedendoti al ballo mi sono preoccupata e a ragione a quanto pare. Ti lascio. Lo sai che ti voglio bene, vero?" "Grazie per la telefonata mamma, ti voglio bene anch'io" Oh Grace sapessi veramente come sto. Mi sta crollando il mondo addosso, mi sento annientato, sono dentro ad un tunnel buio da cui non riesco ad uscire. Solo una persona può farmi trovare la via d'uscita, ma non lo farà. Guardo la mia bellissima Anastasia dalla foto che ho appeso nel mio ufficio, mi sorride, ha un sorriso stupendo, la luminosità dei suoi occhi traspare anche dalla foto in bianco e nero...è meravigliosa. Ripensaci, torna da me, ti prego! Sono rientrata a casa dopo il lavoro, non avevo voglia di uscire stasera con George. Mi chiedo se sto facendo bene a frequentarlo, non voglio illuderlo. Ho provato a lasciarmi andare iniziando un leggero approccio ma, non riesco neanche ad avvicinarmi per baciarlo che mi ritorna in mente Christian...il mio Christian. Oh Christian, ti dimenticherò mai? Elena continua a tartassarmi di telefonate e messaggi proponendomi possibili Sottomesse, sono stufo della sua insistenza.
   
 
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