Fumetti/Cartoni americani > Avatar
Ricorda la storia  |      
Autore: KushinaKurosaki    20/03/2024    1 recensioni
Sulle note della canzone di Battisti
"Il mio canto libero" ecco una Zutara
che ripercorre i momenti salienti della
loro relazione.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Katara, Sokka, Zuko
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
 
 
La vita di Zuko era sempre stata difficile. Nello stesso momento in cui era venuto al mondo suo padre aveva iniziato a parlare di grandi progetti, obiettivi e traguardi che il  suo primogenito avrebbe dovuto compiere. Poi al mondo era venuta lei, la principessa prodigio, la sua perfida sorellina. Talmente tanto simile a suo padre che persino la loro stessa madre la temeva. Lei aveva da sempre conseguito gli obiettivi che suo padre aveva prefissato per lui, e Ozai non era certo scortese, anzi non aveva perso occasione per complimentarsi con lui per essere un debole. Il giorno in cui Azula aveva ottenuto il pieno controllo sul dominio dei fulmini, suo padre aveva smesso di considerarlo. Durante l’Agni Kai aveva perso l’onore, gli era stato strappato con la forza e la cicatrice sul volto ne era un monito. Chi mai avrebbe potuto amarlo? Chi avrebbe sofferto per la sua morte? Si sorprese quando un altro nome si affiancò a quello di suo zio: Katara e poi man mano che i giorni passavano si erano aggiunti gli altri.
 
 
 
 
E l'immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite degli occhi tuoi
 
 
Alle volte non riusciva proprio a comprenderlo. Spesso lo aveva visto alzarsi ed andare a sedersi per puntare lo sguardo ambrato alla luna. Con una mano poi si sfiorava la cicatrice di cui non voleva parlare. Aveva compreso che dietro essa c’era un profondo significato, durante il periodo in cui a Ba Sing Se era stata prigioniera in una caverna con lui. Un sorriso tirato le apparve in viso. Lì, quando Aang aveva rischiato di morire e Zuko aveva seguito Azula si era sentita una sciocca per aver creduto in lui. Ma l’immensità della sua ambra avvolgeva la sua anima in un caldo tepore, più di quanto non facessero le sue fiamme.
 
 
 
 
Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s'innalza altissimo e va
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d'amore
Di vero amore
 
 
Non sapeva in quale istante la ragazzina, così l’aveva chiamata spregiativamente in passato, avesse rubato il suo cuore ma se n’era accorto solo grazie a sua sorella. Durante il loro ultimo Agni Kai, l’ultimo della storia fortunatamente e su quello non transigeva, Azula aveva diretto un fulmine verso di lei. Aveva compreso tardi il vero bersaglio. Aveva mirato a lei consapevole che lui non avrebbe fatto in tempo a proteggerla. Forse sperava, com'era accaduto, che lui si mettesse sulla traiettoria ma al contempo era consapevole che, nel caso la giovane fosse stata colpita, Zuko non se lo sarebbe mai perdonato.
 
 
 
 
In un mondo che (Pietre, un giorno case)
Prigioniero è (Ricoperte dalle rose selvatiche)
Respiriamo liberi io e te (Rivivono, ci chiamano)
E la verità (Boschi abbandonati)
Si offre nuda a noi (Perciò sopravvissuti, vergini)
E limpida è l'immagine (Si aprono)
Ormai (Ci abbracciano)
 
 
La vittoria di Aang era stato un sollievo per tutti, ma non per lei. Aveva fatto il possibile per aiutare il ragazzo che le aveva salvato la vita ma nonostante ciò non voleva saperne di riaprire gli occhi. Il suo cuore ad ogni secondo perdeva i battiti e le dita erano ferme al polso del principe un tempo nemico. Il pensiero che non sopravvivesse, che anche lui l’avrebbe abbandonato la rendeva prigioniera della paura…e della colpa.
 
Ancora una volta aveva temuto di porre, indirettamente certo, fine ad un'altra persona. Zuko, come sua madre, non avevano temuto per la propria vita ma…se sua madre era giustificata dall'amore primordiale per i riguardi di sua figlia… che motivo aveva avuto lui?
 
 
 
Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime in noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s'alza un vento tiepido d'amore
Di vero amore
 
 
Quando Katara gli aveva chiesto il motivo del suo gesto, lui era rimasto in silenzio. Era venuta a palazzo, a chiedere di incontrarlo per domandargli il motivo di quel gesto che gli aveva salvato la vita. E le parole erano venute meno, anche se la risposta era da sempre stata chiara e limpida nella sua mente.
 
Perché ti amo e non volevo perderti.
 
Quelle parole non era mai riuscito a pronunciare, e forse era meglio così perché adesso lei era felice. Lo vedeva nel suo sorriso privo di ombre, nello sguardo innamorato che rivolgeva quando parlava al suo migliore amico. Lui non era adatto per lei, e l'aveva sempre saputo. Era lui la causa di tutte le sue sofferenze, lui e la sua nazione.
 
 
E riscopro te
Dolce compagna che
Non sai domandare, ma sai
Che ovunque andrai
Al fianco tuo mi avrai
Se tu lo vuoi
 
 
 
" Hai ragione, Zuko. Tu sei la causa delle sue sofferenze…perché lei ti ama! Come fai a non comprenderlo? Come puoi non darle neanche una risposta!?"
 
 
Il fulmine di Azula, rispetto alla disperazione nel tono di voce di Sokka, era stato meno doloroso eppure solo in quel momento gli era sembrato di essere tornato a respirare. Katara lo amava. Si struggeva seriamente per lui? Eppure dallo sguardo furioso di suo fratello era facile comprendere che fosse serio. 
 
 
"Non ho diritto di amarla…"
 
Era stata la risposta che aveva fornito voltandosi verso il trono mentre si stringeva nelle spalle. Lui non era adatto, e no, non lo pensava a causa del ruolo che ricopriva. Aveva tradito la sua fiducia, aveva causato solo dolore a lei e agli altri. Aang era perfetto per lei, era ciò che lui non era. 
 
 
"Lascia che questo lo decida lei"
 
 
« Papà! » la voce della bambina  ambrata riscosse il Sovrano dai suoi pensieri. Zuko sorrise guardando la pestifera bambina dagli occhi celesti che ogni giorno assomigliava sempre di più alla guerriera che aveva sposato. « Mamma ha detto che zio Sokka, sta venendo qui con zio Aang e zia Toph per una rimpatriata.» affermò la bambina riferendo il messaggio che sua madre le aveva affidato. « E lei dove si trova? » chiese curiosamente. «  A spegnere il fuoco di Izumi! » affermò divertita la piccola Yue salendo in braccio a suo padre. « Tu non dovresti aiutarla? » chiese Zuko guardando la sua bambina. « Ho il permesso di usare il mio dominio solo con te e zio Aang.» affermò la bambina. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Avatar / Vai alla pagina dell'autore: KushinaKurosaki