Lo zoo era chiuso per le vacanze di Natale, così gli animali stavano facendo una battaglia di palle di neve.
- È tutto qui quello che sapete fare? - disse Skipper da dietro un bidone della spazzatura.
Colpì Marlene dietro la nuca con una palla di neve.
Lei rise e iniziò a inseguirlo, ma inciampò.
- Ahi, che botta!
- Marlene, che succede? - chiese Skipper preoccupato.
- Credo di essermi storta la caviglia! - gemette Marlene.
- Fammi vedere - disse Skipper esaminando la caviglia. - Fa male?
- Sì, molto!
- Vieni, ti porto al quartier generale.
Skipper sorresse Marlene fino dentro il covo, la fece sedere e le mise la borsa del ghiaccio sulla caviglia.
- Grazie, Skipper.
- È a questo che servono gli amici, no?
I due si guardarono negli occhi per qualche secondo, poi Skipper tolse la borsa del ghiaccio e mise un sostegno sulla caviglia.
- È un po' stretto, ma così non si gonfierà. Dovrai stare a riposo per qualche giorno.
- E come passerò il tempo?
- Ci inventeremo qualcosa. Adesso andiamo a guardare gli altri.
Mentre passavano sotto la porta, Marlene indicò in alto e chiese: - Skipper, perché c'è del vischio sulla porta?
- Rico l'ha messo lì stamattina per farmi uno scherzo. Gli avevo detto di toglierlo, ma dev'essersene dimenticato.
- Allora, pensi che dovremmo...
- Baciarci?
- È tradizione, ma se non ti va...
Skipper la interruppe posando il becco sulle sue labbra.
Marlene rimase un attimo scioccata, ma poi ricambiò il bacio.
- Marlene, mi dispiace, io...
- Skipper, non mi ha dato fastidio - lo rassicurò Marlene. - E poi è tradizione, no?
- Già! - disse lui sorridendo.