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Autore: Marlena_Libby    11/04/2024    1 recensioni
Fratello Volpe cerca di catturare Fratel Coniglio con un pupazzo di catrame
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un giorno Fratel Coniglio rubò il pranzo di Fratello Volpe e lui giurò di divorarlo per vendicarsi.
Fabbricò un pupazzo riempiendo il sacco di paglia, al posto della testa mise una zucca e una rapa e due rapanelli al posto degli occhi e del naso.
Lo cosparse tutto di catrame e lo vestì con una giacca, un cappello di paglia e dei bei guanti gialli.
Poi lo mise sul ciglio della strada, si nascose dietro un muro e aspettò che Fratel Coniglio arrivasse.
Quando Fratel Coniglio vide il pupazzo, si fermò e disse: - Salve, amico! Qual buon vento ti porta?
Il pupazzo non disse niente.
- Buongiorno, ho detto. Come ti senti in una giornata così bella?
Ma il pupazzo non rispose.
- Forse sei sordo?
Fratel Coniglio gli strillò nell'orecchio, ma il pupazzo non disse niente.
- Sei proprio maleducato! Dimmi buongiorno o ti darò una tirata d'orecchie!
Fratel Coniglio gli mise una zampa sull'orecchio e quella rimase appiccicata al catrame.
- Lasciami! - gridò Fratel Coniglio al pupazzo dandogli uno spintone con l'altra zampa.
Ma anche quella rimase appiccicata come un cucchiaio al miele.
- Assaggerai i miei calci se non mi lasci!
Fratel Coniglio gli diede due calci e le sue zampe rimasero appiccicate come una mosca sulla carta moschicida.
- Ti ho avvisato! Ti darò una testata!
Fratel Coniglio gli assestò una tremenda zuccata e le sue orecchie rimasero appiccicate come gomma da masticare.
- Ti ho preso! - gridò Fratello Volpe saltando fuori dal suo nascondiglio con un sorriso trionfante.
Prese Fratel Coniglio per la collottola, lo staccò dal catrame con uno strattone e lo gettò in un sacco.
- Non avrai intenzione di gettarmi tra i rovi, gentile Volpe!
- Ho in mente di peggio per te: ti arrostirò!
- Oh meno male, purché tu non abbia intenzione di gettarmi tra i rovi!
- Che vuoi dire? Voglio infilarti su uno spiedo!
- Bene, basta che tu non mi getti tra i rovi!
- Stai guastando il mio divertimento! Perché non implori pietà?
- Ma è quello che sto facendo! Ti prego, non gettarmi tra i rovi!
- Sono qui per vendicarmi di te, quindi lo farò!
Fratello Volpe acchiappò Fratel Coniglio e lo scaraventò in mezzo ai cespugli di rovi.
Erano così alti e folti che scomparve completamente alla vista.
Prima Fratel Coniglio urlò, poi rise e si alzò masticando un cardo.
- Fratello Volpe non sapeva che io sono nato e cresciuto tra i rovi! Queste spine mi grattano davvero bene la pancia! E come sono saporiti questi cardi! Fratello Volpe, faresti meglio a togliere quel pupazzo dalla strada prima che ci rimanga attaccato un altro povero coniglietto!
Fratello Volpe digrignò i denti e saltò avanti e indietro stringendo minacciosamente i pugni pelosi.
- La prossima volta ti acchiapperò, imbroglione, furbastro e malvagio conigliaccio!
Era così irato che tirò un pugno al pupazzo di catrame e ci rimase attaccato.
   
 
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