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Autore: Barby_Ettelenie_91    06/07/2024    0 recensioni
La lunga passeggiata e le acque cristalline baciate dal sole convinsero il giovane Estel a deviare dal sentiero principale e scendere nella valletta per fare il bagno.
Quando ormai si trovava in prossimità della riva del laghetto si fermò, vedendo un’altra persona che l’aveva appena raggiunta.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Aragorn, Arwen, Elrond
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prompt: Immagine

 

 

Estel fin da piccolo, dopo la morte dei genitori, abitava a Gran Burrone. Il regno degli elfi era un luogo sicuro, così era da sempre stato abituato ad essere libero di esplorare i grandi giardini e i boschi che circondavano il palazzo di sire Elrond.

Un giorno, inoltrandosi sempre più nel fitto del bosco, arrivò sul bordo una parete rocciosa, alle cui pendici si trovava un piccolo laghetto.

La lunga passeggiata e le acque cristalline baciate dal sole convinsero il giovane Estel a deviare dal sentiero principale e scendere nella valletta per fare il bagno.

Quando ormai si trovava in prossimità della riva del laghetto si fermò, vedendo un’altra persona che l’aveva appena raggiunta.

D’istinto si nascose dietro un albero, prima di palesarsi voleva vedere di chi si trattasse.

Estel rimase a bocca aperta, sulla riva erbosa si trovava un’elfa. Lunghi capelli corvini che scendevano in morbide onde fin quasi alla vita, occhi blu profondi come il mare, una bocca che pareva un bocciolo di rosa… tutto questo la rendeva la creatura più bella che avesse mai visto.

Rimase a fissarla per alcuni istanti da lontano, in preda al batticuore, poi scappò via, ritornando sul sentiero. Non avrebbe mai avuto il coraggio di avvicinarla, anche solo per presentarsi.

L’elfa sentì il rumore provenire dal limitare del bosco, così si voltò incuriosita. Quando però non vide nessuno riportò l’attenzione sul laghetto, immaginando che si fosse trattato solo di un animale.

 

*

 

Quella sera prima di cena Sire Elrond chiamò Estel, voleva presentargli sua figlia che era appena rientrata dopo un lungo periodo trascorso lontano da casa.

Quando Arwen raggiunse il padre, Estel ebbe un tuffo al cuore. Era la bellissima elfa che aveva spiato quel mattino.

Estel la salutò con un inchino e lei fece altrettanto ma, nel momento in cui i loro sguardi s’incontrarono, lei sorrise impercettibilmente con ironia. In quel momento Estel ebbe la certezza che lei sapesse che fosse stato lui a spiarla.

“Ma come ho fatto a essere così idiota?!” si rammaricò. “Ora incontrarla tutti i giorni sarà imbarazzante!”

Estel però ancora non sapeva che presto le cose tra loro sarebbero cambiate.

   
 
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